+++ video, 1h ca — Festival di Limes X edizione, Il fattore italiano nel mondo in guerra. –PAOLO PELUFFO, ANTONIO SCURATI E LUCIO CARACCIOLO: LA STORIA ITALIANA RIMOSSA : 1. RISORGIMENTO – ( PAOLO PELUFFO ); 2. IL FASCISMO ( ANTONIO SCURATI )

 

 

 

 

 

 

Paolo Peluffo

 

Paolo Peluffo, allievo della Scuola Normale Superiore di Pisa, sposato con tre figlie, giornalista, è stato portavoce del Presidente del Consiglio nel 1993, direttore della comunicazione del Ministero del Tesoro e del Bilancio dal 1996 al 1999; dal maggio del 1999 è stato nominato Consigliere per la Stampa e l’Informazione del Presidente della Repubblica, incarico ricoperto fino al maggio 2006. Dal primo giugno 2006 è consigliere della Corte dei conti, e ricopre l’incarico di Capo Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Ha scritto numerosi saggi, tra cui le biografie di Guido Carli e di Franco Modigliani. È vicepresidente della Società Dante Alighieri.

 

 

 

Antonio Scurati (Napoli25 giugno 1969) è uno scrittore e giornalista italiano.

Docente di letterature comparate e di scrittura creativa all’Università IULM, studioso dei mass media ed editorialista del Corriere della Sera, ha vinto i principali premi letterari italiani. Del 2018 è M. Il figlio del secolo, primo romanzo di una prevista quadrilogia dedicata a Benito Mussolini e al fascismo: in vetta alle classifiche per due anni consecutivi, vincitore del Premio Strega 2019, tradotto in quaranta paesi; diventerà una serie televisiva prodotta da SKY.

 

Romanzi

  • Il rumore sordo della battaglia, Collana Scrittori italiani e stranieri, Milano, Mondadori, 2002, ISBN 978-88-045-0064-3. – II ed., Milano, Bompiani, 2006, ISBN 978-88-4525-634-9. [vincitore del “Premio Letterario Edoardo Kihlgren Opera Prima”]
  • Il sopravvissuto, Milano, Bompiani, 2005, ISBN 978-88-4523-385-2.
  • Una storia romantica, Collana Narratori italiani, Milano, Bompiani, 2007, ISBN 978-88-452-5962-3. [vincitore del 34º Premio Letterario Internazionale Mondello-Città di Palermo per la Sezione Autori Italiani]
  • Il bambino che sognava la fine del mondo, Collana Narratori italiani, Milano, Bompiani, 2009, ISBN 978-88-452-6241-8. [Candidato al premio Strega 2009]
  • La seconda mezzanotte, Collana Narratori italiani, Milano, Bompiani, 2011, ISBN 978-88-4526-775-8.
  • Il padre infedele, Collana Narratori italiani, Milano, Bompiani, 2013, ISBN 978-88-4527-409-1. [Candidato al Premio Strega 2014; finalista del Premio letterario “Alassio Centolibri. Un Autore per l’Europa”]
  • Il tempo migliore della nostra vita, Collana Narratori italiani, Milano, Bompiani, 2015

 

Il romanzo di Benito Mussolini

La serie incentrata sul dittatore italiano e il regime fascista prevede l’uscita di un quarto volume finale.

 

Saggi ( LINK )

 

Documentari  – ( LINK )

 

2023

 

ULTIMI LIBRI PUBBLICATI

 

 

IV — M. L’uomo della provvidenza

Bompiani, 2023

 

 

Descrizione

Il cammino di M. Il figlio del secolo – caso letterario di assoluta originalità ma anche occasione di una inedita riaccensione dell’autocoscienza nazionale – prosegue qui in modo sorprendente, sollevando il velo dell’oblio su persone e fatti di capitale importanza e sperimentando un intreccio ancor più ardito tra narrazione e fonti dell’epoca.

All’alba del 1925 il più giovane presidente del Consiglio d’Italia e del mondo, l’uomo che si è addossato la colpa dell’omicidio di Matteotti come se fosse un merito, giace riverso nel suo pulcioso appartamento-alcova. Benito Mussolini, il “figlio del secolo” che nel 1919, rovinosamente sconfitto alle elezioni, sedeva nell’ufficio del Popolo d’Italia pronto a fronteggiare i suoi nemici, adesso, vincitore su tutti i fronti, sembra in punto di morte a causa di un’ulcera che lo azzanna da dentro. Così si apre il secondo tempo della sciagurata epopea del fascismo narrato da Scurati con la costruzione e lo stile del romanzo. M. non è più raccontato da dentro perché diventa un’entità distante, “una crisalide del potere che si trasforma nella farfalla di una solitudine assoluta”. Attorno a lui gli antichi camerati si sbranano tra loro come una muta di cani. Il Duce invece diventa ipermetrope, vuole misurarsi solo con le cose lontane, con la grande Storia. A dirimere le beghe tra i gerarchi mette Augusto Turati, tragico nel suo tentativo di rettitudine; dimentica ogni riconoscenza verso Margherita Sarfatti; cerca di placare gli ardori della figlia Edda dandola in sposa a Galeazzo Ciano; affida a Badoglio e Graziani l’impresa africana, celebrata dalla retorica dell’immensità delle dune ma combattuta nella realtà come la più sporca delle guerre, fino all’orrore dei gas e dei campi di concentramento. Il cammino di M. Il figlio del secolo – caso letterario di assoluta originalità ma anche occasione di una inedita riaccensione dell’autocoscienza nazionale – prosegue qui in modo sorprendente, sollevando il velo dell’oblio su persone e fatti di capitale importanza e sperimentando un intreccio ancor più ardito tra narrazione e fonti dell’epoca. Fino al 1932, decennale della rivoluzione: quando M. fa innalzare l’impressionante, spettrale sacrario dei martiri fascisti, e più che onorare lutti passati sembra presagire ecatombi future.

 

 

SAGGIO 

 

Fascismo e populismo. Mussolini oggi - Antonio Scurati - copertina

 

Fascismo e populismo. Mussolini oggi

 

di Antonio Scurati(Autore)

Bompiani, 2023

 

Che cosa accomuna il fascismo ai sovranismi di oggi? Qual è la cattiva lezione che Mussolini lascia in eredità? L’autore della saga di M, tradotta in tutto il mondo e presto una serie tv, offre una risposta a questi interrogativi.

Con il suo fascino potente e consolatorio, cento anni fa Mussolini sedusse l’Italia mentre i suoi squadristi la violentavano. In quel duplice gesto, oggi come allora, palpita il cuore nero di ogni tentazione autoritaria.

L’allarme per un ipotetico ritorno del fascismo guarda nella direzione sbagliata. L’attenzione degli allarmati democratici si concentra sui segnali più vistosi: gesti identitari (saluti romani, croci celtiche), violenze fisiche, manifestazioni di odio razziale. Si tratta di fenomeni esecrabili, ma appunto perché plateali forse meno pericolosi rispetto a quelli meno immediatamente evidenti: i movimenti politici che, pur ripudiando il ricorso alla violenza agita sul piano fisico (ma non su quello verbale) e pur muovendosi all’interno delle regole del gioco democratico, manifestano chiari caratteri ereditari del fascismo novecentesco. Sono quei partiti – spesso difficilmente riconducibili alle categorie di destra e sinistra – che vengono convenzionalmente definiti come populisti o sovranisti. Mentre i nostalgici dichiarati del nazifascismo non sono che un fenomeno di nicchia, i populisti europei e americani discendono, consapevolmente o inconsapevolmente, non dal Mussolini fondatore del partito fascista ma dal Mussolini che per primo intuisce i meccanismi della seduzione politica nella società di massa. Dopo anni dedicati a un corpo a corpo storico e letterario con i protagonisti del fascismo novecentesco, Scurati si solleva sopra quella materia bruciante e in queste pagine ne individua con limpida precisione le leggi e le eterne insidie, consegnandoci un testo fondamentale per affrontare l’epoca inquieta che stiamo attraversando.

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