VENERDI’ 22 DICEMBRE SCIOPERO GENERALE DEL TERZO SETTORE: CINQUE MILIONI SENZA CONTRATTO DA TRE ANNI – 5 MANIFESTAZIONI : Roma, Milano, Napoli, Cagliari e Palermo+ CGIL Nazionale@cgilnazionale, 12 DICEMBRE, – 11.59 -MANIFESTAZIONE EUROEA -” Insieme contro l’austerità ” –BRUXELLES

 

 

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È l'ora dello sciopero! Commercio, Terziario e Turismo il 22 dicembre saranno in piazza | Fillea CGIL UMBRIA

 

 

 

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Sciopero Generale - 16 dicembre 2021 - Ebinter : Ebinter

foto Ebinter

 

 

 

 

LA PROTESTA

Cinque milioni senza contratto: sciopero terziario e turismo

 

Stop per i rinnovi fermi da tre anni. Manifestazioni a Roma, Milano, Napoli, Cagliari e Palermo. Filcams: “Situazione insostenibile, riaprire le trattative”

 

 

Oltre cinque milioni di lavoratori e lavoratrici sono rimasti senza contratto nazionale, in attesa del rinnovo che non arriva. E la responsabilità è delle controparti datoriali. Si tratta degli addetti  del terziario, distribuzione e servizi, distribuzione moderna organizzata, distribuzione cooperativa, e del comparto turistico ricettivo alberghiero, ristorazione collettiva e commerciale, delle agenzie di Viaggio e delle aziende termali. Il rinnovo manca da oltre tre anni. Questo il motivo dello sciopero, venerdì 22 dicembre, che riguarda tutto il macrosettore. La protesta è stata proclamata dai sindacati di categoria, con cinque manifestazioni in tutta Italia:

 

Roma, Milano, Napoli, Cagliari e Palermo.

 

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SIAMO ALL’EMERGENZA

 

Emergenza contratti, la chiamano i sindacati Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs. Perché di vera e propria emergenza si tratta: la giornata di stop, dopo la brusca interruzione dei negoziati, è finalizzata a sollecitare un avanzamento del confronto, denunciare lo stallo delle trattative e la situazione ormai insostenibile in cui versano lavoratrici e lavoratori.

salari sono al palo, non si vede alcun aggiornamento della parte normativa dei contratti: tutto ciò proprio mentre i settori del terziario e del turismo registrano una ripresa e un aumento dei fatturati.

Alla base della protesta nel macrosettore terziario, c’è l’indisponibilità delle associazioni datoriali di settore Confcommercio, Confesercenti, Federdistribuzione, Ancc-Coop, Confcooperative-Consumo e Utenza e Agci-Agrital “a riconoscere alle lavoratrici ed ai lavoratori incrementi retributivi in linea con l’andamento inflazionistico”, così come peraltro previsto dagli accordi interconfederali sugli assetti contrattuali.

 

COLLETTIVA.IT / LINE – 20 DICEMBRE 2023 – 12.25
/www.collettiva.it/line/copertine/lavoro/cinque-milioni-senza-contratto-terziario-e-turismo-in-piazza-qvkyypa0

 

 

CGIL Nazionale@cgilnazionale

 

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12 dicembre – 11.59   BRUXELLES 

#MaurizioLandini in piazza a #Bruxelles: “Una giornata importante nella quale tutti i lavoratori europei tornano a prendere la parola e chiedono che l’#Europa diventi un’Europa sociale, dei lavoratori e non della finanza” #TogetherAgainstAusterity ( Insieme contro l’austerità )

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