traduzione di Google
La Chiesa di Frederik ha la cupola più grande della Scandinavia, con un’apertura di 31 metri, anche se in altre parti d’Europa esistono tre cupole più grandi. La cupola poggia su 12 colonne. L’ispirazione fu probabilmente la Basilica di San Pietro a Roma. A causa dell’ampio utilizzo di marmo prodotto in Danimarca e Norvegia, la gente del posto la chiama affettuosamente “Chiesa di Marmo”. La Chiesa di Marmo si trova di fronte alla Piazza del Palazzo a Copenaghen, dall’altra parte della strada rispetto al Palazzo di Amalienborg. La prima pietra fu posta dal re Federico V il 31 ottobre 1749, ma la costruzione fu rallentata dai tagli al budget e dalla morte di Eigtved nel 1754. Nel 1770, i progetti originali della chiesa furono abbandonati da Johann Friedrich Struensee. La chiesa rimase incompleta e, nonostante diverse iniziative per completarla, rimase in rovina per quasi 150 anni. Fu finalmente terminato nel 1894, circa 145 anni dopo l’inizio dei lavori di costruzione. Oggi ospita servizi regolari, concerti e visite guidate.
Piazza del Palazzo
foto : QuotidianoPost
Il Palazzo di Amalienborg prende il nome dal palazzo estivo Sophie Amalienborg, costruito negli anni 1667-73 per la Regina Sophie Amalie, più o meno dove si trova l’attuale palazzo. Oggi il Palazzo di Amalienborg è la sede principale della famiglia reale Danese, che vi si trasferì nel 1794.
Piazza del Palazzo di Amalienborg
Il Museo di Amalienborg attraverso le sue sale, riccamente decorate con mobili e arredamenti originali e una ricca collezione di foto e ritratti di famiglia, ripercorre gli ultimi 150 anni della Corona Danese.
Palazzo di Amalienborg: La Stanza del Giardino
Palazzo di Amalienborg
da —
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Il castello di Copenaghen nel 1698 –
E’ il Palazzo di Christiansborg, un palazzo reale di Copenaghen, in Danimarca, posto sull’isoletta di Slotsholmen (che significa per l’appunto Isola del castello), nel centro storico della capitale, oggi sede del parlamento danese, degli uffici del Ministro di Stato e della Corte suprema. Alcune parti del palazzo, inoltre, sono utilizzate dalla famiglia reale, tra cui le sale di rappresentanza, la cappella reale e le stalle reali.
Il palazzo è dunque la sede dei tre poteri supremi della Danimarca: il potere esecutivo, il potere legislativo e il potere giudiziario. Esso è l’unica struttura al mondo ad avere in contemporanea in sé i tre organismi statali. Il palazzo di Christiansborg è proprietà dello stato danese.
L’attuale struttura, la terza ad essere costruita sul sito, è l’ultimo di una serie di castelli e palazzi sin dall’erezione della prima rocca nel 1167. Esso è stato sede dell’amministrazione centrale dello stato danese dal XV secolo e sino al 1794 esso è stata la principale residenza dei re danesi, divenendo sede del parlamento nazionale dal 1849.
Il palazzo attualmente presenta anche una serie di stili architettonici diversi in quanto subì due pesanti incendi, il primo nel 1794 ed il secondo nel 1884. La parte principale del palazzo, terminata nel 1928, presenta uno stile neobarocco. La cappella risale al 1826 ed è realizzata in stile neoclassico.
UNA CURIOSITA’ : IL CASTELLO DI ABSALON- Assalonne
Gli scavi sotterranei all’attuale palazzo hanno messo in luce i resti dell’antico castello di Absalon ( Assalonne )
– Opera propria
sentite la storia ..
Il primo castello costruito sul sito del palazzo, fu il castello di Absalon. Secondo il cronista danese Saxo Grammaticus, il vescovo Absalon di Roskilde costruì un castello nel 1167 su una piccola isola naturale appena fuori dal porto di Copenaghen. Il castello era composto da un muro esterno che accerchiava e racchiudeva al suo interno diverse strutture, tra cui il palazzo del vescovo, una cappella ed altri locali di servizio.
Alla morte di Absalon nel 1201, la proprietà del castello e della città di Copenaghen passarono al vescovo di Roskilde. Nei decenni successivi il castello fu frequentemente sotto attacco sia da parte dei pirati venedi che dalle città della Lega anseatica che lo occuparono stabilmente dal 1249 al 1259.
Nel 1369, a seguito di un conflitto con Valdemaro IV di Danimarca, la Lega anseatica dovette inviare 40 spaccapietre a demolire il castello pietra per pietra, perdendo così un’importante base commerciale per i loro traffici nel mare del Nord.
La cupola della chiesa rimanda senz’altro a quella di San Pietro a Roma.
Bello esplorare la letteratura russa, grande e meno grane, attraverso il sottilissimo e penetrante filo della “pazzia”.