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Dietro lo striscione “Fermiamo la violenza” sfilano in centro persone di ogni età, senza bandiere né slogan.

 

Il fondatore di

@libera_annclm

: “Respingiamo sia Hamas sia i crimini di guerra a Gaza”

#Israele #Palestina #PaceGiusta

 

A Torino migliaia di fiaccole per la pace. Don Ciotti: “Vicini a tutte le vittime”

( Ansa )

 

Dietro lo striscione “Fermiamo la violenza” sfilano in centro persone di ogni età, senza bandiere né slogan. Il fondatore di Libera: “Respingiamo sia Hamas sia i crimini di guerra a Gaza”. Al corteo anche Pd e 5 Stelle.

 

«Si parla tanto di essere equidistanti, noi dobbiamo essere equivicini». Don Luigi Ciotti, fondatore di Libera e del gruppo Abele, sfila in mezzo alle centinaia di persone che hanno preso parte alla fiaccolata per la pace a Torino, promossa, tra le altre, dal Coordinamento Agite Piemonte, Anpi Provinciale Torino, Libera Piemonte, Centro Studi Sereno Regis, Arci e Cgil.

«Vuol dire — spiega — essere vicini alle sofferenze di tutti, alle speranza di bambini, donne e uomini sia palestinesi e che israeliani». I conflitti come questo, «creano dubbi, fanno riflettere. Ma dobbiamo rimanere saldi e respingere con la stessa forza la violenza terroristica di Hamas e i crimini di guerra che si stanno compiendo sulla Striscia di Gaza, dove due milioni di persone sono rimasti privi di luce, acqua e alimenti. Questo è un crimine di guerra».

 

 

( Ansa )

 

Don Ciotti cita poi un corteo di madri palestinesi ed ebree, che il 4 ottobre, ancor prima della strage, si erano unite per chiedere un futuro di pace. Una pace difficile da raggiungere e che per questo «necessita di uno sforzo da parte di tutti. Dobbiamo unirci e far in modo che si creino le condizioni perché accada. A partire dalle istituzioni, che nei Paesi occidentali continuano a non trovare la forza di risolvere quello che in Palestina non è un problema nato oggi. Bisogna che si assumano le proprie responsabilità».

 

 

( ANSA )

 

Accanto a lui, ci sono persone di tutte le età: studenti, famiglie, ex militanti del Pci. Il clima è festoso e c’è un grande senso di partecipazione. «In nessun conflitto c’è una parte che ha del tutto ragione e una che ha del tutto torto. Quello che dobbiamo difendere è la cooperazione, stare insieme e costruire un mondo migliore senza disuguaglianze» dice Rocca, una ragazza di 36 anni che ha deciso di unirsi alla manifestazione assieme a degli amici. Da piazza Arbarello, punto di incontro, la fiumana di persone si muove verso piazza Castello, illuminando le strade con le fiamme accese delle fiaccole. Senza slogan, come richiesto dagli organizzatori. Fanno eccezione solo alcuni ragazzini, che dal mucchio levano un grido: «Pace per tutta l’umanità».

 

( ANSA )

 

In mezzo a chi ha scelto di unirsi all’iniziativa a titolo personale, ci sono anche decine di associazioni che hanno subito risposto all’appello. La scelta di scendere il piazza con le sole bandiere della pace «è segno dell’obiettivo che noi e tutte le associazioni di questo comitato ci siamo posti — commenta Gabriella Semeraro, segretaria della Cgil Torino — : chiedere con forza che l’Italia si faccia portavoce di una conferenza di pace, in cui dovrà esserci come unico slogan “due Stati per due popoli”». Tra i partiti politici, hanno aderito all’iniziativa Movimento 5 Stelle, attraverso l’ex sindaca di Torino Chiara Appendino, Partito democratico e Sinistra ecologista. Tutti gli altri, nonostante la manifestazione fosse dichiaratamente in favore dei civili di entrambe le parti in conflitto, erano assenti. «Ci sono valori contrastanti. Chi ha deciso di non sfilare con noi non riconosce il valore di questa battaglia e della Costituzione» aggiunge Semeraro. L’ampia partecipazione sembra però aver dato ragione agli organizzatori. «Abbiamo unito realtà completamente diverse e da contesti molto distanti. Un traguardo fondamentale e ancora più importante in una città come Torino — conclude don Ciotti — che ha sempre preso parte alle lotte per la pace».

 

 

 

DA:

TORINO. REPUBBLICA. 2 NOVEMBRE 2023 – 22.34

https://torino.repubblica.it/cronaca/2023/11/02/news/fiaccolata_pace_torino_israele_palestina_don_ciotti-419456363/

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