ANSA.IT — 25 NOVEMBRE 2023 —18.00 — CONTRO LA VIOLENZA DELLE DONNE – ROMA +++ LANDINI – MILANO- FIRENZE – NAPOLI – MESSINA + altro – ( parecchio… )

 

 

ANSA.IT — 25 NOVEMBRE 2023 —18.00
https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2023/11/25/25-novembre-marea-fucsia-al-circo-massimo.-migliaia-in-piazza-per-giulia-e-per_458f2b9b-a08c-42f9-9e8c-0b26a303b530.html

 

ROMA 

 

Non una di meno, a Roma siamo oltre 500mila

 

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25 novembre, marea fucsia al Circo Massimo. Migliaia in piazza ‘Per Giulia e per tutte’

Al Circo Massimo la manifestazione per la Giornata internazionale contro la violenza di genere: “Ci vogliamo vive e libere”. Per le organizzatrici si sono oltre 500mila persone

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Giornata internazionale contro la violenza sulle donne - RIPRODUZIONE RISERVATA

Giornata internazionale contro la violenza sulle donne –

 

Con in testa un grande striscione “Transfemministe ingovernabili” è partito dal Circo Massimo il corteo di Non una di meno contro la violenza sulle donne, diretto a San Giovanni.

Ad aprire la manifestazione lo spezzone dei centri antiviolenza. “Oggi i maschi stanno dietro” dicono gli organizzatori al megafono dal camion dove ci sono anche alcuni bambini. A sfilare anche una delegazione dei palestinesi.

La marea fucsia al Circo Massimo. La Capitale si mobilita per la Giornata internazionale contro la violenza di genere, e “Non Una di Meno” chiama la marea in piazza per l’ottavo anno consecutivo, “con più rabbia che mai”. Migliaia già le persone riunite con i volti segnati di rosso. O con dei fazzoletti al collo. Per Giulia, per le tante, troppe, vittime di femminicidio. Urlando in coro “ci vogliamo vive. Contro il patriarcato”. E contro le misure “insoddisfacenti” del governo, la marea fucsia parte dal Circo Massimo per raggiungere piazza San Giovanni. Secondo le organizzatrici della manifestazione in piazza oltre 500mila persone.

 

 

 

*** 25 novembre, Landini: “Assenza Meloni a corteo? Ognuno si assume responsabilita’”

“Lotta di cambiamento culturale che riguarda gli uomini”

 

 “Questa è una lotta di cambiamento culturale e che riguarda gli uomini, in particolare. La cultura del possesso di un’altra persona credo vada radicalmente cambiata e dal punto di vista sindacale, credo si debba intensificare la lotta alla precarietà e iniziare a pensare a una iniziativa fatta dagli uomini, siamo noi che dobbiamo cambiare questa cultura”.

video, 1.42

 

ANSA.IT– 25 NOVEMBRE 2023 — 18.21 

https://www.ansa.it/sito/videogallery/italia/2023/11/25/25-novembre-landini-assenza-meloni-a-corteo-ognuno-si-assume-responsabilita_cc9aa9ab-9999-4e91-b928-964fb792144f.html

 

 

Video25 novembre,  4.17 min.  — Fiorella Mannoia: ‘Servono investimenti veri in Finanziaria

 

 

 

 

video, 0.20  –25 novembre, la manifestazione al Circo Massimo di Roma

ANSA.IT — 18.02

https://www.ansa.it/sito/videogallery/italia/2023/11/25/25-novembre-la-manifestazione-al-circo-massimo-di-roma_a783ee75-c0db-440d-876b-c6b2cd382eb0.html

 

“Questa è una piazza politica. La questione della violenza è politica”, dice un’attivista a un punto stampa. “Il nostro richiamo è ‘Ci vogliamo vive e libere’. Siamo giunti a questa giornata in un clima complesso. Il tema è tornato alla ribalta con il femminicidio di Giulia. C’è stato un clima di unità ma non basta dire che si è contro la violenza. Non bastano misure securitarie. Servono misure serie e non cosmetiche”, sottolineano. Quest’anno il movimento transfemminista sarà in due città che rappresentano bene l’urgenza di questo momento storico: “Roma e Messina, per permettere a più persone possibile di partecipare e organizzarsi contro la violenza patriarcale”! La mobilitazione nazionale del 25 novembre “non vuole essere una commemorazione delle vittime di femminicidio ma un punto di concentrazione della rivolta alla violenza strutturale che colpisce le nostre vite”, ribadiscono in piazza.

Diamo solidarietà anche alle donne israeliane che sono state aggredite e stuprate – ha detto una delle attiviste di Non Una Di Meno al punto stampa -. Abbiamo citato la Palestina perché è in atto una feroce aggressione alle civili e ai civili. È in atto un’occupazione da anni. E che Israele sia uno Stato di occupazione lo definisce l’Onu. La Guerra è l’espressione più alta del patriarcato. Dove lo stupro viene usato per il controllo. E questo è stato certamente fatto da Hamas, ma anche da altri eserciti. Come il nostro in Somalia”.

 

 

 

MILANO 

ANSA.IT — 25 NOVEMBRE 2023 –14.26 

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A Milano in migliaia per dire basta a patriarcato e violenza

In piazza letti i nomi delle vittime nel 2023, poi il silenzio

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25 novembre: manifestazione 'Il patriarcato uccide ' a Milano - RIPRODUZIONE RISERVATA25 novembre: manifestazione ‘Il patriarcato uccide ‘ a Milano –

 

Un minuto di rumore con le chiavi, con gli applausi, con le urla, con i fischietti.

Così si è conclusa la manifestazione contro la violenza sulle donne a Milano intitolata ‘Il patriarcato uccide’. Secondo gli organizzatori, hanno partecipato oltre 30mila persone, tanto che ci sono stati problemi nella piazza davanti al Castello che non riusciva a contenere tutti. Alcune persone che erano schiacciate sono state male. “Per Giulia e tutte queste donne non facciamo un minuto di silenzio ma bruciamo tutto”, hanno scandito più volte dal palco alla fine della lettura dei nomi delle oltre 100 vittime del 2023. 

C’è chi ha portato un palloncino rosso, chi si è messa un berretto, chi ha tracciato sul viso un segno rosso, chi ha messo al braccio un laccio sempre rosso.

La manifestazione di Milano ha preso il via con alcune letture dal palco: tra le poesie ‘Come ero vestita’ di Mary Simmering letta dall’attrice Federica Fracassi, e un brano letto da un uomo per parlare della responsabilità maschile. Gilberta Crispino e Donatella Massimilla attrici dell’associazione Cetec Fuori e dentro San Vittore hanno declamato ‘Se domani non torno’, poesia diventata nota dopo la morte di Giulia Cecchettin. Poi una ragazza, Beatrice, ha letto la lettera che Elena, la sorella di Giulia, aveva scritto al Corriere delle Sera poco dopo la sua morte. Al termine della lettura, in piazza è calato il silenzio mentre venivano pronunciati i nomi delle oltre cento donne uccise nel 2023. Sul palco a leggere i nomi sono saliti tra gli altri l’assessore alla Cultura del Comune Tommaso Sacchi e il sindaco Beppe Sala che ha letto quello di Giulia Tramontano la giovane uccisa a Senago dal compagno mentre era incinta del loro bambino. Alla manifestazione prendono parte anche volti noti come l’attore Claudio Santamaria con la moglie Francesca Barra.

In piazza anche Chiara Ferragni. L’influencer e imprenditrice, che si è battuta contro la violenza nei confronti della donne anche dal palco di Sanremo, era presente con un cartello con la scritta ‘We should all be feminists’, dovremmo tutti essere femministi. Nonostante gli occhiali da sole si è vista la sua commozione quando dal palco sono stati letti i nomi delle donne uccise nel 2023. “È un dovere di tutti quanti essere qui – ha detto -. Sono qui da cittadina e dovremmo esserci tutti in questa piazza oggi. Sì mi sono commossa, penso tutti quanti. È stato un momento importante e sono veramente felice di essere qua. Immagino sia stato per tutti così”.

 

 

 

 

FIRENZE 

 

 

Piazza Signoria gremita per ‘Un minuto di rumore’

Striscione di 25 metri con poesia Cristina Torre Cáceres

 

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Striscione di 25 metri

 

Al via in piazza della Signoria a Firenze ‘Un minuto di rumore”, iniziativa lanciata dal Qn X le Donne del gruppo editoriale Monrif e accolta dal Comune di Firenze.

Piazza della Signoria è piena, in molti usano fischietti e indossano vestiti o accessori di colore rosso.
Il flash mob è partito con la canzone di Daniele Silvestri ‘A bocca chiusa’.

 

video, 2. 58  — alle 15. 18  – 

 

 

 

NAPOLI 

 

25 novembre: flash mob in cerchio in piazza Plebiscito a Napoli

Mano nella mano gridando ‘rumore’. Al centro tante scarpe rosse

 

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ANSA.IT — 25 NOVEMBRE 2023 –15.18
https://www.ansa.it/campania/notizie/2023/11/25/25-novembre-flash-mob-in-cerchio-in-piazza-plebiscito-a-napoli_e260fd8c-b333-4179-b6fa-bb3c8983bb19.html

 

 

MESSINA 

 

IL FATTO QUOTIDIANO  DIRITTI – 25 NOVEMBRE 2023

A Messina il corteo di Non una di meno contro la violenza sulle donne: “Qui due vittime di femminicidio, serve cambiamento culturale”

video, 2.46

apri il link sotto

https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/11/25/a-messina-il-corteo-di-non-una-di-meno-contro-la-violenza-sulle-donne-qui-due-vittime-di-femminicidio-serve-cambiamento-culturale/7365047/

“È stato un segnale importante fare qui una delle due manifestazioni nazionali visto i due femminicidi sul nostro territorio negli ultimi tempo, tra l’altro la Sicilia è la regione che ha il primato per questo tipo di reatie quindi per noi è importante essere oggi in piazza. L’età delle vittime è abbastanza trasversale, però c’è stato un abbassamento negli ultimi tempi. Si dovrebbe fare formazione a scuola”.

Così Angela Bellomo di ‘Non Una di Meno’ che ha organizzato la manifestazione a Messina. “È stato organizzato qui uno dei due cortei – ha spiegato – soprattutto per quelle persone che dal Sud non potevano raggiungere Roma, perché purtroppo, anche a livello di trasporti, le regioni del Meridione in generale soffrono un forte gap”.

 

Noi – ha sottolineato Bellomo – riteniamo che alla fine, nonostante tante parole, non si sia realmente investito in un cambiamento culturale. Anche l’ultima proposta fatta dal Governo di svolgere 12 ore facoltative il pomeriggio per le ultime classi del superiore che risposta può essere? Se vogliamo fare un cambiamento culturale dobbiamo agire in tutte le classi e si deve partire dai ragazzini”.

 

 

MESSINA 

LA PUBBLICO PERCHE’ A ME SEMBRA UNA COSA IMPOIRTANTE, MAGARI AVERCELI ALLEATI !  POI COME SIA DAVVERO ..chiara

 

 

LOCANDINA: 

QUESTURA DI MESSINA

La Questura di Messina rinnova il suo impegno nella lotta al fenomeno della violenza sulla donna e nella diffusione di una cultura di tutela e protezione delle vittime aderendo alla campagna della Polizia di Stato contro la violenza di genere Questo non è amore” e proponendo attività di prossimità volte ad informare e sensibilizzare.

 

 

SEGUE NEL LINK :

QUESTURE E POLIZIA DI STATO

https://questure.poliziadistato.it/it/Messina/articolo/1184655f1bc9bc1e5982113340

ALTRE INIZIATIVE DELLA GIORNATA CHE RITROVATE SUL FATTO QUOTIDIANO con il link da aprire  :: 

 

*** se a questo punto ce la fate, leggete almeno i titoli

https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/11/25/a-messina-il-corteo-di-non-una-di-meno-contro-la-violenza-sulle-donne-qui-due-vittime-di-femminicidio-serve-cambiamento-culturale/7365047/

 

 

 

 

 

 

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