1.– video 1.47 -ELENA CECCHETTIN, sorella di Giulia
Dritto e rovescio @Drittorovescio_
22.12 –19 novembre 2023
"Turetta non è un mostro, lui è un figlio sano della società patriarcale che è pregna della cultura dello stupro"
A #Drittoerovescio parla la sorella di Giulia pic.twitter.com/JETBDvqkvx
— Dritto e rovescio (@Drittorovescio_) November 19, 2023
2.
Emma Bonino @emmabonino
https://twitter.com/i/status/1726347687417520138
Oggi partiamo dalla compassione, dalla pena per Giulia e dalla vicinanza con la famiglia di Giulia.
Ma oggi la mia preoccupazione è anche che fra qualche giorno si dimentichi tutto, in attesa della prossima violenza. Perché in tutta questa storia manca un attore importante: la cultura degli uomini.
È nel giro maschile che deve essere sentita questa responsabilità.
Non bastano gli editoriali pensosi, serve una presa di responsabilità chiara, specifica, pubblica: serve una grande manifestazione organizzata da maschi per i maschi, figli, zii e mariti. Il tema del possesso, il ‘tu sei mia’, è l’opposto della libertà, la libertà responsabile, è un problema di maschi.
C’è l’idea di una donna crocerossina che salva il bruto con il suo amore. Tutte cose da cancellare: non c’è amore se c’è un uomo violento, il nostro amore va devoluto in cause migliori.
Poi c’è la tesi del raptus, che spesso si sente nei tribunali. Poi c’è l’evergreen del se l’è andato a cercare, anche questo ancora molto in voga.
Poi c’è il tema della denuncia, lo vediamo negli attuali processi per stupro: ancora oggi le ragazze vengono trattate da colpevoli, vittime per la seconda volta dopo la violenza.
Io dico questo alle ragazze: i diritti, anche quelli scritti sulle tavole della legge, non sono conquistati una volta e per sempre. Se non li coltivi, non ne prevedi altri, ti svegli una mattina e non li trovi più.
La mia intervista
vedi :
: editorialedomani.it/politica/itali
3.
canzone
su questo tema hanno fatto una canzone i Takagi & Ketra – EVERYDAY
https://www.youtube.com/watch?v=KKMdXAAIIMA
il cui testo lo trovate qui:
https://www.teamworld.it/testi-traduzioni/testo-everyday-takagi-ketra-shiva-anna-geoli
4. piazza pulita- la 7
A) video, 4.34 —14 settembre 2023 — STEFANO MASSINI, LETTERA AD UN MASCHIO DA UNA RAGAZZA DI UNA COMUNITA’ TERAPEUTICA IN PROVINCIA DI ASCOLI–
B ) video 5.28 –ALTRE FORME DI FEMMINICIDIO —
‘Isabella non ha più voglia di fare la guerra’ – Il racconto di Stefano Massini -Alla chitarra Luca “Roccia” Baldini
Un grande malessere.
Alle donne voglio dire “non fermiamoci” siamo all’inizio, siamo ancora all’inizio, non ancora autonome, non ancora sicure. Le minacce sono tante, ma possiamo continuare a combattere per essere forti, per osare, per non tacere, per non accettare, possiamo finalmente dire, ma saremo sole. Questo è difficile da sopportare, ma ne siamo capaci, certamente, ne siamo capaci.
Agli uomini voglio dire “vergogna” non sento il vostro disgusto, non sento la vostra responsabilità, non sento la vostra voce neppure di fronte a strazi come questo. Ancora e ancora i privilegi esercitati da secoli appartengono alla vostra crescita di ragazzi, alla vostra educazione e ancora vengono esercitati impunemente, con l’indifferenza del maschio adulto che può ingannare, impedire, ferire e uccidere, senza sentirsi colpevole. Sì, non basta l’inasprimento delle leggi, solo quando vi muoverete per una grande manifestazione potrò cominciare a credervi, voi tutti: padri, mariti, compagni, fratelli . . . quando diventerete consapevoli?