ANSA.IT – 01 – NOVEMBRE 2023 -10.42
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Via da Gaza attraverso il valico di Rafah 450 persone. Ci sono anche 90 palestinesi feriti
Guerra in Medio Oriente, il live blog della giornata
Centinaia di persone stipate al terminal in attesa di passare nel territorio egiziano.
Lo riferiscono fonti locali. Hamas: nel raid sul campo profughi di Jabalia morti 7 ostaggi, tra cui tre stranieri. Netanyahu: ‘Guerra giusta, avanti fino alla vittoria’
Hamas: nel raid a Jabaliya morti 7 ostaggi, 3 stranieri
Nel bombardamento israeliano sul campo profughi di Jabaliya sarebbero morti sette ostaggi, tra cui tre stranieri. Lo afferma Hamas.
Netanyahu: ‘E’ la guerra più giusta, avanti fino a vittoria’
“I nostri soldati sono caduti in una guerra, nessuna delle quali è più giusta: la guerra per la nostra casa”: lo ha detto il premier israeliano Benyamin Netanyahu, commentando la morte di 12 militari nei combattimenti di ieri a Gaza.”Sarà una guerra dura, e sarà lunga”, ha osservato, nell’esprimere cordoglio alle famiglie dei caduti. “Io prometto ai cittadini di Israele: porteremo a compimento l’opera, continueremo fino alla vittoria”, ha sottolineato.
Media, primi stranieri via da Gaza attraverso valico Rafah
I primi stranieri stanno lasciando Gaza per l’Egitto attraverso il valico di Rafah: lo riporta l’agenzia di stampa Afp.
Quasi 90 palestinesi feriti e quasi 450 persone con doppia cittadinanza e stranieri hanno lasciato Gaza questa mattina per l’Egitto attraverso il valico di Rafah dopo che le autorità egiziane ne hanno annunciato l’apertura per la prima volta al pubblico, nel 26/mo della guerra tra Israele e Hamas: lo riporta un giornalista dell’Afp sul posto. Palestinesi, persone con doppia cittadinanza e stranieri sono stati autorizzati a entrare nel terminal del valico intorno alle 8:45 ora italiana-
Commando Usa in Israele per aiutare liberazione ostaggi
Decine di commando statunitensi sono giunti in Israele negli ultimi giorni per aiutare nelle operazioni di liberazione dei 240 ostaggi catturati da Hamas e trattenuti a Gaza. Lo ha riferito la scorsa notte la televisione pubblica Kan citando fonti nel Pentagono. La emittente ha aggiunto che l’Fbi, il Dipartimento di Stato ed esperti Usa in trattative su ostaggi sono gia’ in contatto con la controparte israeliana per offrire consigli.
Qatar trova accordo per liberazione altri ostaggi
Il Qatar ha raggiunto un accordo con Egitto, Israele e Hamas – in coordinamento con gli Stati Uniti – per la liberazione dalla Striscia di Gaza, tramite il valico di Rafah con l’Egitto, di un numero imprecisato di ostaggi con doppia nazionalità e altri in gravi condizioni di salute. Lo riferiscono media panarabi citando fonti vicine ai negoziati in corso tra le parti.
Sud del Libano, ucciso 16enne da fuoco israeliano
Un ragazzo di 16 anni nel sud del Libano è stato ucciso nelle ultime ore dal fuoco israeliano. Lo riferiscono fonti mediche libanesi secondo cui il ragazzo, Muntasser Abdallah, è stato colpito a morte durante un bombardamento israeliano nella zona di Bint Jbeil, a ridosso della Linea di demarcazione tra i due Paesi.
Testimoni, ‘truppe israeliane a sud di Gaza city’
A sud della città di Gaza le truppe israeliane stanno ancora cercando di tagliare l’autostrada principale di Gaza e la strada parallela lungo la costa mediterranea. Lo riferiscono alcuni testimoni, secondo quanto riporta il Guardian. Zaki Abdel-Hay, un abitante della zona, ha detto all’Associated Press che le persone hanno paura di avventurarvisi. “La gente è molto spaventata. I carri armati israeliani sono ancora vicini”, ha detto al telefono, aggiungendo che vicino alla strada si sentiva “il fuoco costante dell’artiglieria”. L’esercito israeliano ha poi pubblicato su Telegram delle foto relative all’operazione di terra in atto.
Israele, morti 9 soldati in combattimenti nel nord di Gaza
L’esercito israeliano ha annunciato la morte di 9 soldati in combattimento nel nord della Striscia di Gaza. Già ieri il portavoce militare aveva annunciato la morte di due primi soldati della Brigata Givati
A Gaza comunicazioni e internet di nuovo interrotti
La società di telecomunicazioni palestinese Paltel ha fatto sapere su X che c’è un’altra “completa interruzione di tutte le comunicazioni e dei servizi Internet con la Striscia di Gaza”. “Cari cittadini della nostra amata patria, – si legge nel post – siamo spiacenti di annunciare la completa interruzione di tutte le comunicazioni e dei servizi Internet con la Striscia di Gaza, a causa della nuova interruzione delle rotte internazionali precedentemente ricollegate. Gaza ha perso l’accesso a Internet venerdì scorso ma le linee erano state successivamente ripristinate.
Israele, da inizio guerra colpiti 11 mila obiettivi a Gaza
Sono stati oltre 11 mila dall’inizio della guerra gli obiettivi “delle organizzazioni terroristiche colpiti” a Gaza. Lo ha fatto sapere il portavoce militare. “Nel corso della notte – ha aggiunto – forze combinate hanno colpito numerosi obiettivi in tutta la Striscia, inclusi centri di comando operati e cellule terroristiche di Hamas”. L’esercito ha poi ricordato che ieri a Jabaliya, vicino Gaza City, “numerosi terroristi si sono barricati in un edificio, vicino a una scuola, un centro medico e uffici governativi”.
Due palestinesi uccisi da forze israeliane a Jenin
Le autorità sanitarie palestinesi in Cisgiordania affermano che due persone sono state uccise e diverse ferite dalle forze israeliane durante un’operazione a Jenin. Lo riporta Haaretz. Secondo fonti locali, una delle vittime è Wiyam al-Harouri, un prigioniero liberato. I media palestinesi riferiscono intanto che le forze israeliane avrebbero arrestato a Jenin alcuni dirigenti di al Fatah. Secondo testimoni oculari, l’esercito ha circondato la casa del segretario generale di Fatah a Jenin, Ata Abu Ramila, e la casa di Jamal Hawil, considerato un altro membro chiave di Fatah nella città. È stato anche riferito che diversi palestinesi sono rimasti feriti in un attacco aereo su Jenin e che ci sono stati scontri a fuoco tra le forze israeliane e i militanti in diverse zone della città.
Esercito Israele, ‘intercettata minaccia aerea a sud di Eilat’
“La squadra di difesa aerea delle Forze di Difesa israeliane ha intercettato una minaccia aerea identificata poco fa nell’area del Mar Rosso, a sud della città di Eilat. Non è stata posta alcuna minaccia ai civili e non è stata identificata alcuna infiltrazione nel territorio israeliano”. Lo hanno riferito le stesse Idf su X.
Missile dal Libano verso Israele, ‘colpita base e terroristi’
L’esercito israeliano ha intercettato un missile terra-aria lanciato dal territorio libanese verso un drone delle Forze di Difesa. lo fa sapere lo stesso esercito sui social. “In risposta, gli aerei dell’IAF (l’Aeronautica israeliana, ndr) hanno colpito l’origine del lancio del missile, così come i terroristi che hanno effettuato il lancio”, aggiunge.
mappa da Viaggiatori.net
dal:
QUOTIDIANO NAZIONALE, 1 -11- 2023 10.00 CA
Eilat rafforza protezione dopo attacchi dal Mar Rosso
Israele ha rafforzato le difese al porto di Eilat dopo attacchi dal Mar Rosso. La Marina militare ha dispiegato navi lancia-missili. Iran ha attivato i suoi fiancheggiatori nella regione. Decine di migliaia di israeliani sfollati dal Negev.
Protezione rafforzata a Eilat dopo attacchi dal mar Rosso
Israele ha rinforzato le difese al porto di Eilat dopo che negli ultimi giorni si sono ripetuti attacchi provenienti dal Mar Rosso, tra cui il lancio di due missili terra-terra e di alcuni droni. Tali minacce sono state neutralizzate nel Mar Rosso e ”la città di Eilat non è mai stata in pericolo”. Il portavoce militare ha inoltre riferito che la Marina militare ha dispiegato navi lancia-missili. Ieri, il portavoce militare Daniel Hagari ha dichiarato che l’Iran ha attivato i suoi alleati nella regione, tra cui gli Houthi yemeniti, contro Israele. A Eilat si trovano decine di migliaia di israeliani costretti a sfollare dal Negev.
QUOTIDIANO NAZIONALE – 1 NOVEMBRE 2023 — poche ore fa
https://www.quotidiano.net/ultimaora/eilat-rafforza-protezione-dopo-attacchi-dal-mar-rosso-ffad2d00
Una guerra che assomiglia ad un genocidio.