Prime valutazioni della guerra tra Hamas e Israele e come il conflitto si inserisce nel quadro generale della Guerra Grande. Le aree calde a rischio nella regione: Gaza, Sinai, Cisgiordania, Libano, Siria. Il ruolo dell’Iran e il possibile coinvolgimento di Hezbollah dal sud del Libano.
In collegamento Lorenzo Trombetta e Alfonso Desiderio.
Puntata registrata il 9 ottobre 2023
LORENZO TROMBETTA
È un giornalista e autore Italiano. È specializzato in storia contemporanea del Medio Oriente, con particolare attenzione alle questioni siriane e libanesi. Lavora come corrispondente a Beirut per l’ANSA; segue l’attualità e le dinamiche politiche, socio-economiche e culturali a est del Mediterraneo per la rivista Limes. Il suo ultimo libro è Negoziazione e potere in Medio Oriente. Alle radici dei conflitti in Siria e dintorni. (Mondadori università, 2022).
Al netto delle retoriche contrapposte e delle propagande di guerra, dopo 24 ore dall’avvio dell’offensiva di Hamas condivido alcuni spunti sparsi di analisi e domande:
Sul piano inter-palestinese Hamas sta facendo di tutto per accreditarsi come l’interlocutore palestinese unico, scalzando definitivamente la leadership di Fath e, quindi, dell’ANP – entità da molto tempo controllata da Usa-Israele (come dimostrato dagli eventi di Ayn al Helwe, Libano, quest’estate).
Sul piano regionale, l’Iran fa e farà di tutto per rallentare il processo di normalizzazione diplomatica tra Arabia Saudita e Israele. Per Biden, che spera in questo successo prima delle presidenziali di novembre 2024, potrebbe essere un danno politico rilevante.
Per far questo, l’Iran non ha interesse a far saltare tutto il tavolo mediorientale, ma di usare il nervo scoperto di Gaza come laboratorio di guerra aperta, lasciando la minaccia della deterrenza maggiore a Hezbollah.
Sul fronte Israele-Hezbollah, entrambi faranno di tutto per evitare di aprire un fronte di guerra, nonostante scambi di fuoco che – per ora – rispettano il consueto galateo a ridosso della Linea Blu.
I sauditi rimangono comunque l’attore arabo emergente nell’equazione palestinese. Che ruolo manterrà il Qatar, principale finanziatore a Gaza di Hamas? E che ruolo avrà l’Egitto, principale alleato degli Stati Uniti e di Israele?
In questo senso, i sauditi dovranno forse ripensare il loro approccio alla negoziazione con i palestinesi in vista della “pace” – che appare inevitabile anche alla luce del 7 ottobre – tra sauditi e israeliani?
Si fa presto a dire guerra. Tanto più guerra aperta. In corso è una negoziazione tra le parti per assicurarsi quote di potere.
(foto: postazioni militari lungo la Linea Blu tra Libano e Israele, Lorenzo Trombetta, agosto 2023)
1 risposta a video, 28 min.—Hamas vs Israele, la polveriera Medio Oriente nella Guerra Grande– MAPPA MUNDI- LIMESONLINE — ALFONSO DESIDERIO E LORENZO TROMBETTA
Le vite delle persone che vivono su queste terre contano davvero poco in questi piani strategici.