Una lettera di Samah Salaime : ” Non esiste una vera soluzione senza una vera pace ” Vita.it — DA ::: IL VILLAGGIO DELLA PACE ( ita )- Neve Shalom ( ebraico )- Wāħat as-Salām ( arabo ): israeliani e palestinesi insieme sulla stessa terra- a cura di Brunetto Salvarani, ETS, 2017 – + altro

 

 

VITA.IT — 10 OTTOBRE 2023

Neve Shalom: non esiste una vera soluzione senza una vera pace

CARTINA DEL ” IL VILLAGGIO DELLA PACE “- Neve Shalom/Wahat al-Salam si trova a metá strada fra Tel Aviv/Jaffa – Gerusalemme. Queste due città sono entrambe distanti l’una dall’atra circa mezz’ora.

 

 

 

CARTINA DREAMSTIME

 

LETTERA A  TUTTI I NOSTRI CARI DEL MONDO, PALESTINI ISRAELIANI

 

Medio Oriente

Neve Shalom: non esiste una vera soluzione senza una vera pace

Una lettera dal villaggio di Neve Shalom: il nostro campo – il campo della pace, della società condivisa; il campo della ragione e della ragionevolezza – era sotto attacco da tutte le parti. Nonostante ciò, rimaniamo fermi nella nostra convinzione che la strada che abbiamo scelto sia l’unica via verso la sanità mentale e la pace.

 

di REDAZIONE

 

A  tutti i nostri cari amici nel mondo, sabato scorso ci siamo   svegliati in una giornata molto cupa, piena di paura, shock e incertezza. Abbiamo scoperto che stavamo entrando in un periodo complicato e pieno di tensioni, in cui il nostro campo – il campo della pace, della società condivisa; il campo della ragione e della ragionevolezza – era sotto attacco da tutte le partiNonostante ciò, rimaniamo fermi nella nostra convinzione che la strada che abbiamo scelto sia l’unica via verso la sanità mentale e la pace.

Centinaia di vittime – la maggior parte delle quali civili innocenti – hanno già pagato un prezzo terribile e lo spargimento di sangue continua.
Piangiamo tutti i morti su entrambi i lati del confine e ci dispiace per le famiglie che hanno perso i loro cari. Siamo preoccupati per coloro che sono stati presi in ostaggio e speriamo che ritornino sani e salvi. Sentiamo il rumore dei razzi che cadono e che fanno tremare i nostri pavimenti e i nostri bambini.

I video dei social media che invocano atti di vendetta contro i cittadini arabi o che invitano i cittadini arabi a unirsi alla battaglia per Gaza aumentano i nostri livelli di ansia già elevati e temiamo che gli attivisti ebrei di estrema destra stiano già pianificando linciaggi.

Per far fronte a questa nuova realtà, inaspettata e ‘scardinata’, abbiamo deciso di aumentare le misure di sicurezza all’interno del Villaggio, oltre a quelle fornite dalla società di sicurezza esterna. I giovani del Villaggio hanno formato gruppi di pronto intervento, i rifugi sono stati tutti aperti e il personale di emergenza è preparato nella speranza di non essere necessario.

Il personale scolastico sta ricevendo il supporto del Ministero dell’Istruzione (le scuole sono chiuse per ora), e le varie istituzioni educative stanno ricevendo il supporto delle autorità locali e delle squadre dell’Associazione per far fronte a ogni possibile evento.

Ancora una volta, una realtà insondabile nelle nostre regioni ci porta alla stessa conclusione: non esiste una vera soluzione senza una vera pace.

 

Non ci sono scorciatoie; non possiamo vivere in tranquillità e sicurezza senza riconoscere i pieni diritti di ogni singolo essere umano, palestinese, israeliano, ebreo, arabo, che vive tra il fiume e il mare.
Abbiamo tutti bisogno di vivere in sicurezza, libertà e piena democrazia.

 

Cari amici, soprattutto ora, quando la tempesta intorno a noi sta prendendo forza e siamo tutti in uno stato di allarme emotivo, questo è il momento per noi di Wahat al-Salam – Neve Shalom, per i membri e le istituzioni educative, per la Scuola per la Pace, per la scuola elementare binazionale, per il Centro Spirituale Pluralista e per tutti coloro che credono in una società condivisa, di continuare a essere una bussola, di accendere le nostre torce nell’oscurità che ci circonda e di essere un modello di pace, uguaglianza e giustizia.

Ci sentiamo fortunati a sapere di avere così tanti amici in tutto il mondo che sostengono la nostra causa e sono al nostro fianco, indipendentemente dalla situazione. Vi terremo aggiornati.

Con la speranza che arriveremo a conoscere la pace,
Vostra Samah Salaime
Direttrice Ufficio Comunicazione e Sviluppo di Wahat al Salam – Neve Shalom

 

Fathom – Feminism in Israel | 'There is a place for everyone ...

Samah Salaime parla dopo aver ricevuto il Premio per i diritti umani del Regno Unito del New Israel Fund 2015. Immagine dello schermo. Youtube.

Samah Salaime è la fondatrice di Na’am/Donne arabe nel Centro. Assistente sociale, vive e lavora con la sua famiglia nella comunità arabo-ebraica di Neve Shalom/Wahat al-Salam e scrive regolarmente su Local Call , +972 Magazine  Ha’aretz . Israeliana palestinese, la sua è una delle voci più potenti e articolate contro la violenza contro le donne arabe in Israele e a favore dell’uguaglianza di genere. 

 

*********

 

 

 

TESTO E FOTO SEGUONO DA WIKIPEDIA :

 

Neve Shalom (in ebraico נװה שלום‎), conosciuta anche come Wāħat as-Salām (in arabo واحة السالام‎, Wāħat as-Salām), è un villaggio cooperativo abitato da arabi palestinesi ed ebrei israeliani. È stato fondato da Bruno Hussar a ovest di Gerusalemme nel 1972 su un terreno preso in affitto dal monastero di Latrun. Attualmente il villaggio è composto da una cinquantina di famiglie.

Entrambi i nomi ufficiali significano “oasi della pace”, in quanto il villaggio è nato con l’obiettivo di dimostrare che è possibile la coesistenza pacifica sulla base di una mutua accettazione. Neve Shalom esprime praticamente questa visione attraverso varie attività

 

 

 

 

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dall’insediamento, 1969
https://wasns.org/local/cache-vignettes/L600xH101/siteon0-f68cf.png?1637574878

 

 

 

undefinedNEVE SHALOM  –In primo piano, La casa del silenzio
Howard Shippin – http://en.wikipedia.org/wiki/Image:View_east_121202c_760.jpg

 

 

 

Il folle sogno di Neve Shalom Wahat al-Salam. Israeliani e palestinesi insieme sulla stessa terra - copertina

Il folle sogno di Neve Shalom Wahat al-Salam. Israeliani e palestinesi insieme sulla stessa terra

TS – Terra Santa, 2017

“Questo volume è stato pensato in occasione di due ricorrenze concomitanti: i venticinque anni dalla nascita dell’Associazione Italiana Amici di Neve Shalom Wahat al-Salam e i vent’anni dalla scomparsa di Bruno Hussar. Il libro ha l’ambizione di colmare un duplice vuoto nell’editoria italiana: da una parte in relazione alla vicenda straordinaria di Hussar, davvero un ‘signore dei sogni’, fra l’altro personaggio centrale nella rinascita di una Chiesa cattolica in lingua ebraica; dall’altra riguardo al Villaggio della pace, su cui esiste una vasta pubblicistica ma non un testo completo in italiano cui poter fare riferimento. Nella consapevolezza della complessità dell’impresa, si è scelto di convocare alcuni fra i maggiori specialisti di diverse discipline – ebraistica, dialogo interreligioso, spiritualità, scienza della politica, pedagogia, e così via – italiani e stranieri, che hanno firmato contributi originali, appassionati e aggiornati. Ne è emerso uno sguardo articolato e ricco di spunti utili per riflettere sulla situazione attuale e futura del conflitto israelo-palestinese e del – complicato ma necessario –‘trialogo’ fra ebrei, cristiani e musulmani.” (dalla Prefazione)

 

 

 

SEGUE DA :  wikipedia: https://it.wikipedia.org/wiki/Neve_Shalom_(villaggio)

 

Neve Shalom (in ebraico נװה שלום?), conosciuta anche come Wāħat as-Salām (in arabo واحة السالام?Wāħat as-Salām), è un villaggio cooperativo abitato da arabi palestinesi ed ebrei israeliani. È stato fondato da Bruno Hussar a ovest di Gerusalemme nel 1972 su un terreno preso in affitto dal monastero di Latrun. Attualmente il villaggio è composto da una cinquantina di famiglie.

Entrambi i nomi ufficiali significano “oasi della pace”, in quanto il villaggio è nato con l’obiettivo di dimostrare che è possibile la coesistenza pacifica tra ebrei e palestinesi sulla base di una mutua accettazione. Neve Shalom esprime praticamente questa visione attraverso varie attività.

 

Ehud Banai canta al Festival della Pace- Neve Shalom 1987
Government Press Office (Israel)

 

 

 

UNA CASA A NEVE SHALOM
Avi1111 dr. avishai teicher – Opera propria

 

La nursery, l’asilo e la scuola elementare

Dopo alcuni anni di sperimentazione le strutture scolastiche furono aperte anche ai bambini dei villaggi vicini. Attualmente la scuola e l’asilo sono frequentati per il 90% da bambini non residenti provenienti da comunità arabe ed ebraiche.

Gli insegnanti ebrei e palestinesi fanno lezione ognuno nella propria lingua ma si rivolgono a tutti gli scolari. I bambini prendono coscienza della propria cultura e delle proprie tradizioni; al tempo stesso imparano la lingua e la cultura dei loro compagni. Ne risulta un’atmosfera di apertura e rispetto.

 

foto di Kobi Gideon  con l’attuale Presidente d’Israele Isaac Herzog ( dal 7 luglio 2021 ), ex capo dei Laburisti israeliani.- https://it.wikipedia.org/wiki/Isaac_Herzog#:~:text=di%20Tzipi%20Livni.-,Presidente%20di%20Israele,elezioni%20presidenziali%20con%2087%20voti.

 

 

 

DUMIA ( ebraico – ” La casa del silenzio ” ) . Una stanza con vista fuori- Neve Shalom ecc.
Andershoghansen – Opera propria

 

il cantante  Shlomo Bar al festival della pace a Neve Shalom
Photo: HERMAN CHANANIA, 04/10/1985

 

 

 

LA SCUOLA
FOTO: Utilisateur:Djampa – User:Djampa – Opera propria

 

La Scuola per la pace

La scuola ha uno staff composto in parti uguali da arabi ed ebrei, esperti in materie scientifiche o letterarie. I membri dello staff hanno superato un corso di sostegno al superamento dei conflitti.

Dalla fondazione della scuola più di 25 000 tra ebrei e arabi hanno preso parte a svariate attività. I programmi coinvolgono studenti delle superiori e universitari, insegnanti, giornalisti, avvocati, medici e comunque sono aperti a chiunque voglia prendervi parte. Le attività della scuola si svolgono a Neve Shalom – Wāħat as-Salām o in altre località di Israele o della Palestina

 

 

Miki Gabrielov canta al Festival della Pace a Neve Shalom- 1985
Photo: HERMAN CHANANIA, 04/10/1985

 

 

Mazi Cohen canta al Festival della Pace, 1987
Government Press Office (Israel)

 

Il Centro Spirituale Pluralista Bruno Hussar

Il Centro dedicato a Bruno Hussar, fondatore di NSWAS, promuove quelle attività che abbiano una dimensione spirituale o che siano comunque in relazione con le identità religiose degli abitanti di Israele e Palestina.

 

Appartata su una collina è la Casa del Silenzio (Beit Dumia – Bayt Sakina), un luogo di riflessione, meditazione e preghiera. La Casa è un santuario per tutti gli uomini di qualsiasi credo o cultura.

 

 

LA CASA DEL SILENZIO
צילום:ד”ר אבישי טייכר

 

 

 

VISTA DALLA CASA DEL SILENZIO
Utilisateur:Djampa – User:Djampa – Opera propria

 

 

כיפה עגולה לישיבה שקטה והתבוננות פנימית בדומיה

dalla casa del silenzio

VELOCITY_club – Opera propria

 

 

 

 

 

Neve Shalom, Jewish-Arab village in Israel
MathKnight – Opera propria

 

 

 

Yehuda Poliker (in ebraico יהודה פוליקר?Haifa25 dicembre 1950) è un cantautoremusicista e pittore israeliano, canta al  Neve Shalom.

Nato a Kiriat Haim, nella periferia di Haifa, col nome di Leonidas Polikar (Λεωνίδας Πολικάρης) in una famiglia di ebrei greci. I genitori, originari di Salonicco, erano superstiti di Auschwitz. Nel corso della sua carriera, si è esibito sia come solista, sia collaborando con altri cantanti israeliani, quali Shlomi ShabatRita e Dana International. Il suo stile mescola musica Rock moderna con musica popolare greca.
Il padre di Poliker, Jacko, racconta la storia della sua fuga da Auschwitz nel documentario Per via di quella guerra (Biglal Hamilhamah Hahi), con la colonna sonora suonata dal figlio
https://it.wikipedia.org/wiki/Yehuda_Poliker

 

solo musica

 

 

Neve Shalom
Namikilisu – Opera propria

 

 

I cantanti  Shalom Hanoch and Daphna Armoni partecipano al primo festival della pace a Neve Shalom, 1985

 

 

 

 

Planimetria dell’insediamento di Neve Shalom all’ingresso
Namikilisu – Opera propria

 

 

 

Neve Shalom. Yaşayış evi ( = CASA RESIDENZIALE )

 

 

LA MAGGIORANZA DELLE FOTO DA:
https://commons.wikimedia.org/wiki/Category:Neve_Shalom?uselang=it#/media/File:View_east_121202c_760.jpg

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1 risposta a Una lettera di Samah Salaime : ” Non esiste una vera soluzione senza una vera pace ” Vita.it — DA ::: IL VILLAGGIO DELLA PACE ( ita )- Neve Shalom ( ebraico )- Wāħat as-Salām ( arabo ): israeliani e palestinesi insieme sulla stessa terra- a cura di Brunetto Salvarani, ETS, 2017 – + altro

  1. DONATELLA scrive:

    Forse la pace è possibile! Grazie per avermi fatto conoscere questa realtà.

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