PAOLO VEZIANO, Sanremo. Una nuova comunità ebraica nell’Italia fascista 1937-1945– Diabasis, 2007

 

 

Sanremo. Una nuova comunità ebraica nell'Italia fascista 1937-1945 - Paolo Veziano - 2

Sanremo. Una nuova comunità ebraica nell’Italia fascista 1937-1945

Diabasis, 2007

 

In questo libro è descritta una comunità ebraica diversa dalle altre, perché nuova. Non si può proprio dire che gli anni del fascismo fossero i più adatti al sorgere di una nuova comunità, eppure la storia di Sanremo, narrata da Paolo Veziano, dimostra quali sforzi siano possibili anche sull’orlo del nulla. L’autore inserisce nella sua narrazione alcune variabili importanti, che aiutano a leggere il libro in una prospettiva di lunga durata: la storia degli ebrei “stranieri”, contro i quali vi fu da parte del regime un vero e proprio accanimento legislativo, che molto dovrebbe farci riflettere, come scrive Alberto Cavaglion nella prefazione. “Se mettessimo quell’accanimento a confronto con altre politiche verso gli “stranieri”, non necessariamente legate all’antisemitismo, non ci accorgeremmo che, in Italia, il pregiudizio contro il diverso viene sempre a colorarsi di xenofobia più che di ogni altra forma di odio razziale?”. Il volume non trascura di valutare anche la presenza di alcun figure molto rappresentative, come Walter Benjamin e Serge Voronoff. Del soggiorno di Benjamin a Sanremo e dell’importanza che ebbe la pensione gestita dalla ex-moglie, discute Giulio Schiavoni. Del ruolo essenziale che ebbe per la comunità sanremese lo scienziato russo Serge Voronoff, trasferitosi a Grimaldi nel 1925, è fornita infine una ricca e inedita documentazione.

 

UNA PAGINA DI ANTICIPAZIONE FORNITA DAL LINK SOTTO:

+++ interessante

seguita da un astratto ( abstract )  + informazioni sul diario ( Rassegna Mensile di Israel )

 

JSTOR.ORG 

https://www.jstor.org/stable/41286511

 

Il contributo di Veziano getta luce sulle vicende degli ebrei stranieri, ancora poco indagate a parte il punto di riferimento costituito dai lavori di Klaus Voigt. La Riviera di Ponente, a causa della sua posizione geografica, costituì un punto di raccolta «naturale» per immigrati regolari e clandestini, in transito o decisi a stabilirsi nel paese. Come sottolinea Alberto Cavaglion nella sua Prefazione, al centro della storia della comunità di Sanremo c’è il problema «di lunga durata» dei «rapporti fra gli ebrei italiani e i correligionari provenienti da aree geografiche segnate da ondate di persecuzioni antisemite» (p. 10).

La Riviera era anche un luogo di villeggiatura e di cura che aveva attratto a partire dalla metà dell’800 numerosi stranieri, in particolare inglesi. Inoltre la fondazione di Imperia nel 1923 fece sperare in un rapido sviluppo dell’area, e attrasse – fra gli altri – ebrei stranieri e italiani. Dal 1925 in poi Veziano nota un incremento degli arrivi, con punte per quanto riguarda gli stranieri nel 1933, e poi tra 1936 e 1938.La Comunità nacque come sezione della Comunità genovese il 23 aprile 1937. Secondo l’a., si può stimare che nell’agosto del 1938 la Comunità contasse 113 membri, in prevalenza appartenenti alla media borghesia. Diversamente da quanto avveniva nella maggior parte dei centri ebraici italiani, la vita religiosa era attiva, e mantenuta vivace soprattutto dalla presenza degli stranieri e da un personaggio singolare come il cabalista Oskar Goldberg.

Altre figure note abitarono Sanremo in quegli anni, fra cui meritano di essere ricordati Serge Voronoff, scienziato russo pioniere dei trapianti alla ricerca dell’eterna giovinezza, e Walter Benjamin, che alloggiò nella cittadina nella pensione tenuta dalla sua ex moglie Dora Kellner. Un dato segnalato dallo studio di Veziano riguarda proprio la massiccia presenza di lavoro femminile nel settore turistico-alberghiero, in particolare negli anni ’30. In questo modo trovarono mezzi di sussistenza molte donne vedove o divorziate. Nonostante il grande interesse del tema, le notazioni proposte da Veziano sulla tradizione ebraica e sui ruoli di genere all’interno della famiglia ebraica tradizionale appaiono poco meditate e non sempre convincenti.Il volume ricostruisce molto efficacemente l’impatto devastante che i provvedimenti antiebraici, in particolare quelli contro gli ebrei stranieri a partire dal RDl. n. 1381, ebbero sulla Comunità sanremese.

 

Carlotta Ferrara degli Uberti

DA :
SISSCO
https://www.sissco.it/recensione-annale/paolo-veziano-sanremo-una-nuova-comunita-ebraica-nellitalia-fascista-1937-1945-2007/

 

 

 

UN ALTRO LIBRO DI PAOLO VEZIANO :

PAOLO VEZIANO, OMBRE AL CONFINE — un altro suo libro

 

 

Nel video una breve intervista all’autore Paolo Veziano::

di  Gesuino Collu — 2.53 minuti

da : 

PAOLO VEZIANO AL “6° SALON DU LIVRE DE MONACO 2017” (VIDEOINTERVISTA)

 

 Sabato 25 e Domenica 26 marzo 2017  presso il  Méridien Beach Plaza  di Monte-Carlo ha avuto luogo la sesta edizione del “Salon du Livre de Monaco 2017”, con la partecipazione di circa 80 autori.

 

Alla manifestazione hanno partecipato alcuni autori italiani  tra i quali Paolo Veziano, Danilo Balestra  e Luciano Melis.  Francese ma nato a Serramanna nella provincia del Medio Campidano (Sardegna)

 

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