ROBERTO VECCHIONI & ANGELO BRANDUARDI — SAMARCANDA — 1977 –qui da ” Festivalbar “, 1992

 

 

 

 

Samarcanda
Yunuskhuja Tuygunkhujaev – Opera propria

 

 

User:Patrickringgenberg –

 

 

Faqscl – Opera propria

 

 

 

 

 

upyernoz from Haverford, USA –

 

 

Jabez aka Dmitriy A. Pitirimov

 

 

 

 

Shuhrataxmedov – Opera propria

 

 

 

Faqsci

 

 

 

 

Faqsci

 

 

Mappa Uzbekistan - cartina geografica e risorse utili ...

SAMARQAND IN UZBEKISTAN –
https://www.viaggiatori.net/turismoestero/Uzbekistan/mappa/

 

 

 

 

 

dalla trasmissione Festivalbar, 1992

 

 

 

Testo

Ridere, ridere, ridere ancora,
Ora la guerra paura non fa,
Brucian nel fuoco le divise la sera,
Brucia nella gola vino a sazietà,
Musica di tamburelli fino all’aurora,
Il soldato che tutta la notte ballò
Vide tra la folla quella nera signora,
Vide che cercava lui e si spaventò
Salvami, salvami, grande sovrano,
Fammi fuggire, fuggire di qua,
Alla parata lei mi stava vicino,
E mi guardava con malignità
Dategli, dategli un animale,
Figlio del lampo, degno di un re,
Presto, più presto perché possa scappare,
Dategli la bestia più veloce che c’è
corri cavallo, corri ti prego
Fino a Samarcanda io ti guiderò,
Non ti fermare, vola ti prego
Corri come il vento che mi salverò
Oh oh cavallo, oh, oh cavallo, oh oh cavallo, oh oh, cavallo, oh oh
Fiumi poi campi, poi l’alba era viola,
Bianche le torri che infine toccò,
Ma c’era su la porta quella nera signora
Stanco di fuggire la sua testa chinò:
Eri fra la gente nella capitale,
So che mi guardavi con malignità,
Son scappato in mezzo ai grilli e alle cicale,
Son scappato via ma ti ritrovo qua!
Sbagli, t’inganni, ti sbagli soldato
Io non ti guardavo con malignità,
Era solamente uno sguardo stupito,
Cosa ci facevi l’altro ieri là?
T’aspettavo qui per oggi a Samarcanda
Eri lontanissimo due giorni fa,
Ho temuto che per ascoltar la banda
Non facessi in tempo ad arrivare qua
Non è poi così lontana Samarcanda,
Corri cavallo, corri di là
Ho cantato insieme a te tutta la notte
Corri come il vento che ci arriverà
Oh oh cavallo, oh, oh cavallo, oh oh cavallo, oh oh cavallo oh oh

 

 

 

 

segue da :

HERMESMAGAZINE

Samarcanda: la leggenda dietro la canzone

 

 

La trama di Samarcanda parla di un soldato che, festeggiando la fine della guerra tra canti e balli, si prende improvvisamente un bello spavento. Ne ha tutti i motivi: quella Nera Signora, la Morte, è in mezzo alla folla e lo sta guardando minacciosa.

A questo punto, il soldato corre dal re e gli chiede di salvarlo. Il re, quindi, gli dà il suo miglior cavallo e il soldato parte di gran carriera, correndo disperatamente verso Samarcanda in modo da evitare la Morte. Con suo grande scorno, la scoprirà ad aspettarlo proprio dov’era fuggito. Quello che la Nera signora gli dirà sarà “non ti stavo minacciando, ero solo sorpresa di vederti lì, visto che dovevo prenderti oggi a Samarcanda!”

Una sorta di crudele ironia, se vogliamo, che ci insegna l’ineluttabilità del destino.

La risposta è molto semplice: Roberto Vecchioni ha riadattato un’antica leggenda mediorientale che coinvolge nientemeno che il Re Salomone. La leggenda originale vedeva il saggio re aggirarsi per le strade della sua città e incrociare l’Angelo della Morte, che piangeva disperatamente seduto su una fontana.

Curioso, Salomone si avvicinò e gli chiese come mai stesse piangendo. La Morte lo guardò, poi disse “devo portare quei due uomini con me” e ricominciò a piangere a dirotto. Salomone guardò nella direzione indicata e vide che le persone designate erano i suoi due servi migliori. Senza chiedersi come mai l’Angelo della Morte avesse così a cuore la sorte dei due servi al punto di piangere, il re si avviò verso i suoi servi, diede loro i migliori cavalli delle sue scuderie e li inviò a Samarra – cambiato in Samarcanda nella canzone per una questione di assonanza.

Salomone sperava di riuscire così a salvare loro la vita. I servi partirono. Due giorni dopo, durante la sua consueta passeggiata, il re incontrò di nuovo l’Angelo che, sorprendentemente, sorrideva.

Perché sorridi?” gli domandò “I miei servi sono fuggiti!

Il sorriso dell’Angelo della Morte si allargò ulteriormente “sorrido perché quei servi dovevo prenderli proprio oggi a Samarra!

E sulla frase finale dell’Angelo della Morte, vi lascio con Roberto Vecchioni che dà vita a Samarcanda insieme ad Angelo Branduardi!

 

*** LA LEGGENDA DELLA MORTE CHE GIRA PER SAMARRA ( IRAQ ) O PER SAMARCANDA (  Uzbekistan ) si  origina dalla 53° sukkah del Talmud Babilonese

Amazon.it: Talmud babilonese. Trattato Sukkà - Di Segni, Riccardo Shemuel - Libri

Editore Giuntina 2022

 

 

Mappa Iraq - cartina geografica e risorse utili ...

SAMARRA — CITTA’ DELLA LEGGENDA — E’ NELL’ IRAQ CHE SI AFFACCIA SUL GOLFO PERSICO

 

UNA SOLA IMMAGINE DI  SAMARRA  — la vedremo un altro dì

 

Al-Askari Shrine in Samarra

 

due — e chiuso.

 

Traditional wall decoration in mosque

 

 

Golfo Persico - Wikivoyage, guida turistica di viaggio

IRAQ — è molto lontano da Samarcanda

 

come si vede dalla cartina dell’Asia

IRAQ  E’ A FIANCO DELL’IRAN– UZBEKISTAN E’ A FIANCO DEL LAGO D’ARAL–  SOTTO IL KAZAKISTAN

 

 

ROBERTO VECCHIONI 

Roberto Vecchioni - Samarcanda

Roberto Vecchioni nasce a Carate Brianza il 25 giugno 1943, da genitori napoletani. Fin da giovane mostra una grande attitudine per la musica, ma anche per la letteratura. Infatti, si laurea in lettere nel 1968, per poi intraprendere la carriera di insegnante l’anno successivo.
Vive a Maguzzano, vicino a Lonato del Garda.

LA CANZONE SAMARCANDA E’ DEL 1977

 

 

 

Rocca di Lonato Abbazia di Maguzzano

LONATO DEL GARDA

 

 

Video, 2.48 minuti
pubblicato da Erminio Veggio

ABBAZIA DI MAGUZZANO VICINO AL LIDO DI LONATO DEL GARDA

 

 

 

SE ARRIVATI FIN QUI, AVETE PER CASO ANCORA FIATO PER VEDERE SAMARCANDA IN FOTO BELLE CON LA SCRITTA SOTTO COSA RAPPRESENTANO —

APRITE QUI–

 SAMARCANDA, IN UZBEKISTAN, dove si sono appena incontrati Putin, Xi Jinping, il presidente iraniano Ebrahim Rai, Erdogan, Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan e Uzbekistan/ India e Pakistan dal 2017 ( membri dell’OCS, organizzaz. cooperaz. Shangai, fondata nel 2001 )

 

 

 

 

 

 

 

 

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1 risposta a ROBERTO VECCHIONI & ANGELO BRANDUARDI — SAMARCANDA — 1977 –qui da ” Festivalbar “, 1992

  1. DONATELLA scrive:

    Samarcanda: un nome che evoca mondi affascinanti, misteriosi, quelli che abbiamo solo sognato e mai visto nella realtà. Samarcanda è tutto il sogno che abbiamo in noi, soffice e leggero, che scompare ogni giorno e ogni giorno ricompare.

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