Qualche giorno fa a palazzo Chigi… bardelli
“A Ignà, stavolta me l’hai fatta brutta, ma brutta brutta brutta. Ma cosa ti è venuto in mente di dire che la cosa non ti quadrava perché la ragazza ha fatto denuncia 40 giorni dopo er presunto fatto ? Era mejo se stavi zitto, era mejo. Ma te nun lo sai che ’na donna ha un anno di tempo per denunciare una violenza subita ? E’ ‘na legge dello stato e tu manco conosci le leggi dello stato che sei seconda carica? Questa legge poi l’emo proposta noi proprio. quando ancora eravamo all’opposizione, nun te ricordi? Prima non poteva passare più di 6 mesi per la denuncia e voi camerati maschietti dicevate che basta e avanza. Ma Giorgia qui sa come mettervi in riga. Se non era per me eravate ancora al 6% ad invecchiare cantando “Giovinezza” (Bona questa, l’hai capita ? M’è scappata, non è che abbia tanto voja de ridere.). Ha da essere un anno, ho detto e così fu, e così è.
E a dire che la ragazza era fatta. Ma non lo sai che se mai sarebbe una circostanza aggravante, mica attenuante. E pure avvocato sei , queste cose dovresti saperle!
E’ mejo che tu non dica più gnente, ma proprio gnente.
Se no la prossima volta dirai che tuo figlio è innocente perché al momento dei fatti era a vari chilometri di distanza a partecipare a un raduno di musicanti altoatesini in pensione.”
E daje, mi è scappata di nuovo. Scusami Ignà, un po’ te capisco.”
N.d.A. Non riesco a capire perché queste toghe rosse si accaniscono tanto a contrastare e a sputtanare il governo in carica quando ci riescono benissimo i suoi ministri e i principali esponenti della maggioranza.
bardelli, onorevole La Rissa, 2023, computer graphics
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Bello il disegno e divertente il dialogo!