STATO DI BAHIA ( = Baia, un’insenatura poco estesa )
SALVADOR E’ LA CAPITALE DELLO STATO DI BAHIA
foto PINTEREST- (di Ignacio Izquierdo )- https://brazilwonders.tumblr.com/
UNA IMMAGINE DI SALVADOR : IL PELOURINHO ( pr. ” pelourigno “), è un quartiere storico di Salvador che si può considerare ” il centro o il cuore della città “: dal 1985 fa parte del Patrimonio dell’Unesco.
Letteralmente pelourinho in portoghese significa il palo della gogna, dove gli schiavi venivano fustigati. Tale nome venne a Salvador dato prima alla piccola piazza triangolare nel cuore della città dove si svolgevano le flagellazioni pubbliche, poi finì per dare in nome a tutto il quartiere alto della città, corrispondente al nucleo storico dell’insediamento, scelto da Tomé de Souza, fu il primo Governatore-Generale del Brasile dal 1549 al 1553, che la scelse quale capitale della colonia portoghese.
BALÉ FOLCLÓRICO DA BAHIA (BFB), l’unica compagnia professionista di danza folklorica brasiliana, è stata creata nel 1988 da Walson Botelho e Ninho Reis ottenendo in breve tempo un considerevole successo e prestigiosi riconoscimenti internazionali..
I 38 danzatori, musicisti e cantanti della compagnia sotto la direzione artistica di Josè Carlos Arandiba, ricevono quotidianamente una preparazione tecnica di danza classica, moderna, danza afro-brasiliana e afro-religiosa, espressione teatrale, canto e musica per realizzare un repertorio che esprime le varie componenti culturali che si fondono nella multietnica identità bahiana. Oggetto di particolare ricerca è la cultura africana, nelle sue varie sfumature, sacre e profane, che costituisce l’elemento portante del linguaggio gestuale e musicale della cultura bahiana, e non solo.
Al Festival Internazionale di danza di Bahia del 1988 BFB ha ricevuto il premio “Miglior performance dell’anno”. Nello stesso anno il tour delle principali città del Brasile è stato acclamato come uno degli eventi più importanti del paese.
Balé Folclórico da Bahia ha debuttato in Europa nel 1992 al Berlin Alexander Platz International Festival davanti ad un pubblico di 50.000 persone.
Dal 1994, dopo il grande successo ottenuto alla Biennale della danza di Lione, la compagnia ha girato il mondo, esibendosi nei più importanti teatri quali il City Center di New York City, lo Shubert Theater, di Boston, la Massey Hall di Toronto, la Sydney Opera House, il Teatro da Trindade a Lisbona, il Musik Center Teateeri in Kuopio, il Savoy Teateeri in Helsinki, il Parteatern di Stoccolma, il Teatret Albertslund di Copenhagen e molti altri.
DA :
TEATRO MUNICIPALE VALLI- REGGIO EMILIA– MAGGIO 2005
https://www.iteatri.re.it/spettacolo/bale-folclorico-da-bahia/
BALÉ FOLCLÓRICO DA BAHIA
Bahia de todas as cores
Rapsodia nordestina
Le espressioni tradizionali e popolari sono messe in scena e interpretate con il rigore tecnico e la maestria di una grande compagnia di danza che esprime tutte le potenzialità della cultura africana e delle nuove identità “meticce” fiorite in Brasile, uno dei paesi più interessanti e complessi del cosiddetto “Nuovo Mondo”.
“In uno spettacolare sfoggio di colori, movimento, musica e recitazione, Balé Folclórico da Bahia ha dimostrato che il famoso stato del nord-est brasiliano non produce solo grandi cantanti…”
Chicago Sun-Times – USA/2000
“Balé Folclórico da Bahia, una compagnia professionista di danza folklorica brasiliana assolutamente unica, ha suscitato una grande impressione ed ha perfino fatto un miracolo : ha fatto alzare e danzare il pubblico. Due i motivi del grande entusiasmo del pubblico : l’eccellenza dei danzatori e della produzione. Alla fine dello spettacolo i danzatori sono usciti nella piazza seguiti da tutto il pubblico, continuando a danzare per una buona mezz’ora…”
Le progress – France, 1997
DAL LINK : TEATRO VALLI, REGGIO EMILIA, 2005 — vedi sopra
le foto sopra sono di TRIPADVISOR:
VIDEO, 10 min. ca
Teatro Miguel Santana di Salvador ( la città ) – vicino al Pelourinho -( vedi all’inizio )- Stato di Bahia-
*** dal 2014 è la sede del Balletto folclorico
LE FOTO SOPRA, DOPO IL VIDEO, SONO DI QUESTO LINK:
VIATOR, una società Trip Advisor
chiara : ho cercato un video bello, ma abbastanza corto ( 10 min.) per farvi conoscere questo straordinario balletto del ” nostro ” Brasile, che ho scoperto per caso oggi. Il video è colorato, come si dice, ma la musica è per me piuttosto dissonante, direi estranea a tutta la musica che ho sentito in Brasile e in seguito- qui in Italia. La ragione, credo sia che è una musica africo-brasiliana, come credo lo stesso balletto si sia ispirato principalmente ai gesti e movimenti più diciamo, ” normali” in Africa. L’unica cosa molto piccola che posso aggiungere è che dalla fine degli anni Ottanta, quando siamo andati via dal Brasile, a oggi, ci deve essere stato, quasi, direi, un’esplosione del sentimento di identità africano nel popolo brasiliano. Essendone rimasta estranea, questo video che vi ho proposto mi ha lasciato un po’ ” estraniata “, con molta voglia, però, di superare questa sensazione cercando di capire come stanno le cose “là”.
Il Balletto ha partecipato ad un Festival che si svolge in Africa a Togo, precisamemnte a Lomé, che si chiama ” Festival delle Festival Divinità Nere “, insieme agli altri paesi africani. Cito : — Il “Festivals Des Divinites Noires” (Il Festival delle Divinità Nere) viene celebrato ogni anno nell’antica città di Aneho, nel Togo, in mesi diversi ( ma negli ultimi tempi a dicembre) come ritenuto opportuno dai suoi organizzatori (Acofin African Heritage Association). Il festival identifica 41 divinità vodoun (voodoo) per il culto e la celebrazione. Il Voodoo è nato in Benin (Dahomey), Togo e Kongo prima di essere esportato in Brasile e Cuba. Stati Uniti d’America (Louisiana,New Orleans) e Haiti (dove è largamente praticato). ( da : https://kwekudee-tripdownmemorylane.blogspot.com/2013/04/festivals-divinites-noires-festival-of.html )
Inoltre — altra scoperta ! –dal dicembre 2022, è stata nominata dal governo Lula una ministra per le popolazione indigene che si chiama : Sonia Guajajara, originaria dei popoli dell’Amazzonia, come la ministra dell’Ambiente, Marina Silva, già ministra dell’ambiente in un precedente governo Lula ( 2003-2008 ).