GEORGE MOUSTAKI — LE METEQUE — 1969 + MA SOLITUDE – 1969

 

 

 

Testo
Avec ma gueule de métèque, de juif errant, de pâtre grec et mes cheveux aux quatre ventsAvec mes yeux tout délavés qui me donnent l’air de rêver, moi qui ne rêve plus souventAvec mes mains de maraudeur, de musicien et de rôdeur qui ont pillé tant de jardinsAvec ma bouche qui a bu, qui a embrassé et mordu sans jamais assouvir sa faim
Avec ma gueule de métèque, de juif errant, de pâtre grec et mes cheveux aux quatre ventsAvec ma peau qui s’est frottée au soleil de tous les étés et tout ce qui portait juponAvec mon cœur qui a su faire souffrir autant qu’il a souffert sans pour cela faire d’histoiresAvec mon âme qui n’a plus la moindre chance de salut pour éviter le purgatoire
Avec ma gueule de métèque, de juif errant, de pâtre grec et mes cheveux aux quatre ventsJe viendrai ma douce captive, mon âme sœur, ma source vive, je viendrai boire tes 20 ansEt je serai prince de sang, rêveur ou bien adolescent comme il te plaira de choisirEt nous ferons de chaque jour toute une éternité d’amour que nous vivrons à en mourir
Et nous ferons de chaque jourToute une éternité d’amourQue nous vivrons à en mourir
Ma solitude

Brano di Georges Moustaki

 

Moustaki immagini e fotografie stock ad alta risoluzione - Alamy

GEORGES MOUSTAKI — MA SOLITUDE

 

Pour avoir si souvent dormi avec ma solitude,Je m’en suis fait presque une amie, une douce habitude.Elle ne me quitte pas d’un pas, fidèle comme une ombre.Elle m’a suivi ça et là, aux quatres coins du monde.
Non, je ne suis jamais seul avec ma solitude.
Quand elle est au creux de mon lit, elle prend toute la place,Et nous passons de longues nuits, tous les deux face à face.Je ne sais vraiment pas jusqu’où ira cette complice,Faudra-t-il que j’y prenne goût ou que je réagisse?
Non, je ne suis jamais seul avec ma solitude.
Par elle, j’ai autant appris que j’ai versé de larmes.Si parfois je la répudie, jamais elle ne désarme.Et, si je préfère l’amour d’une autre courtisane,Elle sera à mon dernier jour, ma dernière compagne.
Non, je ne suis jamais seul avec ma solitude.Non, je ne suis jamais seul avec ma solitude.
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5 risposte a GEORGE MOUSTAKI — LE METEQUE — 1969 + MA SOLITUDE – 1969

  1. DONATELLA scrive:

    La solitudine assoluta, forse compagna inseparabile di tutti noi.

    • roberto scrive:

      ci sto pensando. So che ce l’ho addosso da quando ho avuto un primo sentimento. Poi mi dicevano che avevo un’aria triste ed io non capivo perchè.

  2. roberto scrive:

    E allora dicevano dei nonni analfabeti che però leggevano mentre il padre ( mio) che analfabeta non era si faceva leggere il giornale da quello che doveva essere un tuo zio: Aldo Siffredi. Mio padre ed Aldo erano grandi amici fin da piccoli – abitavano vicini : Aldo in corso Inglesi mio padre al Polo Nord – non quello, lontano e freddo , chiaro? – E’ la casetta che ho venduto in questi anni lasciandoci un pezzo d’anima e la mia infanzia. Anche da sposati andavano a ballare al “puleta” credo si chiamasse così un locale dall’altra sponda del torrente. Ed io e mia sorella a capodanno andavamo a dormire dai miei tre zii e – primi tempi – anche bisnonna che mi chiamava ” mingon” e non mi chiedere che volesse dire che non o so, un nomignolo emiliano – la discendenza materna da parte di padre è emiliana, da parte di madre romagnola.
    Insomma, il succo è che , se di questi tuoi ascedenti parliamo, li conoscevo bene e quindi Donata ( mi pare fosse mia gemella anche se non ci siamo mai frequentati) figlia di aldo e Nina (?) dovrebbe essere una tua cugina. Qui ci facciamo una storia lunga, volendolo. Come per parte di mio nonno anarchico che era trovatello e poi adottato da una famiglia – che però non gli diede il nome ma un po’ di eredità si – ed ho trovato la famiglia e i suoi fratelli o qualcosa di simile e su FB c’è una discendente. Però c’è sempre stato il dubbio che mio nonno fosse non un trovatello “per caso” ma con un fine preciso, quello di trovarlo. Overo un corno di quei tempi lontani dei trisavlo o che. Ho anche una fotografia con una grande famiglia più i lavoranti dalle parti boh? del tiro al piccione ( ha un nome ). Insomma, mio nonno rifiutò un pezzo di terra là. lontana, e ne accettò altra , appunto al polo nord e poi si costrui casa con mio padre che , in tempo di guerra, faceva la spola tra sanremo e Milano lavorando alla Isotta Fraschini ma con tanto di tessera dei PCI in tasca ( e si fa per dire, perchè un po’ strani si ma pazzi no- comunque si presento a milano alla Cellula della Isotta fraschini ( industria bellica) con in tasca una lettera della cellula di sanremo come presentazione – ce l’ho io ). E questo è un pezzo di storia, ma tutta raffazzonata alla mia maniera disordinata e spero che qualcosa tu ci capisca. Ma possibile che la moglie di aldo di chiamasse Nina mentre il fratello di aldo, quello col cane lupo cattivissimo ( ha morso il proprietario) a me che l’accarezzavo attraverso le sbarre del cancello leccasse la mano?
    e caio
    Purtroppo ho Sandra in Ospedale che non sta bene ma non sta male e questo è il problema e quindi mi faccio tutto io. Ogni tanto non mangia o non beve e quindi non si regge sulle gambe, poi mentre sta per cadere ( anche se si porta dietro il girello che non è un girello) o pensa di star per cadere, viene presa dal panico, trema tutta e .. cade se non ci fossi lì io che rallento la caduta. E’ gia capitato due volte ed ora è a lungo dgenza a fare pratica. Speriamo, mi sto organizzando qui a casa per trovare una donna che l’aiuti e una fisioterapista che la rimetta in sesto e intanto le mie finanze crollano 🙂
    E questa vlta ciao.
    Ahh ultima grana:entro nella mia pagina di FB come ” roberto rododendro amico di roberto rododendro, perchè nel frattempo il marito di federica m’ha regalato un bellissimo Pc ch dopo tre mesi ha smesso di funzionare ed l mio vecchio era ormai smontato dall’altro compagno di Roberta. Risultato, si sono messi in due cambiando sempre PC e nel frattempo tutto il mio scritto è si, salvato, ma sparso qua e la e soprattutto le password son sparire tra cui nome e password di FB e quindi…

    • Chiara Salvini scrive:

      SI E’ CANCELLATO TUTTO, TI MANDO UN ABBRACCIO COME ” TUTTA ROMA ” E TI PARLO DOMANI, CIAO MIO CARO, COME MI PIACE CICALARE CON TE !–COSI’ ALLA BUONA– BACI

  3. roberto scrive:

    beh, ho visto che ti ho scrtto proprio due righe. saluta Mario e tuo cognato che ha compiuto gli anni e mi segue o seguiva sempre!

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