JELSI, è una cittadina nel Molise in provincia di Campobasso, con 1618 abitanti ( dati 2022 ) -è ricca di palazzi antichi, chiese conventi, affreschi / e feste straordinarie oltre che di piatti da pappare subito.

 

 

 

 

JELSI, è un comune italiano di 1 618 abitanti ( dati, 31 dicembre 2022 ) della provincia di Campobasso in Molise, si trova a sud quasi ai confini con la Campania.

Ed è già il nome, con la “j” iniziale, lettera tutt’altro che comune, ci fa pensare all’origine di questo nome così particolare. Alcuni storici ritengono, infatti, che Jelsi sia stato fondato da colonie zingare e, per questo, chiamato “Terra Gyptie”. Nel corso dei secoli la sua denominazione ha subìto tante modifiche, passando per “Gitium”, “Gelzi”, “Gelizza” e come penultimo, “Ielsi”, al tempo del Regno delle Due Sicilie.

 

 

 

mappa del Molise ( da: InformaMolise )  : guardando Campobasso, Jelsi è a sud sulla destra in arancio, come si vede, è quasi ai confini della Campania

 

 

 

 

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da : CARTINA D

 

 

 

 

 

Alla scoperta di Jelsi - Guida Turistica del Molise

JELSI

 

 

 

 

 

Palazzo Ducale dei Carafa, una maestosa dimora del ’500

 

Adiacente al palazzo si trova la meravigliosa cappella della Santissima Annunziata, la cui cripta è uno straordinario e raro scrigno d’arte. L’autore è chiamato ” Il Maestro della cripta di Jelsi”.

 

 

 

 

 

Custodisce, ancora intatte, pregiatissime pitture del ’300, il cui stile appartiene alla scuola di Giotto e Pietro Cavallini.  Ricordiamo che Cavallini andò a Napoli una decina di anni prima di Giotto,  questi giunse a Napoli, chiamato dalla corte di Roberto d’Angiò, nel 1328 e vi restò cinque anni, fino al 1333.

Un elemento in particolare attira l’attenzione del visitatore: il Cristo raffigurato nudo in età adulta durante il Battesimo. Si tratta di una rappresentazione della quale vi sono pochissimi esempi in tutta la Penisola.

 

 

prima

 

 

 

dopo il restauro

 

Ci sono altri bei palazzi che vale la pena ammirare, ma adesso  vi mostriamo qualcosa della
più grande festa del borgo: LA FESTA DEL GRANO LEGATA A SANT’ANNA ( 26 luglio )

 

 

 

 

 

Potrebbe essere un'immagine raffigurante una o più persone, clarinetto e folla

 

 

DAL  Facebook : FESTA DEL GRANO DI JELSI IN ONORE DI SANT’ANNA

 

 

 

I tesori di Jelsi, meraviglie d'oro e di grano | Molisensi

 

Durante la festa, infatti, sfilano lungo le vie del paese numerosi carri figurativi rivestiti con chicchi di grano e paglia opportunamente lavorati.

E così da qualche anno il paese, nel quale un tempo sfilavano solo le traglie  con i covoni di grano (speciali slitte per il trasporto di merci), ospita ogni 26 luglio un singolare carnevale dorato.

Nel Museo di Comunità della Festa del Grano (Mufeg) è possibile vedere alcune di queste opere di grano e scoprire le origini di questa festa secolare.

È stato allestito nel bellissimo Convento di Santa Maria delle Grazie.

 

 

 

 

 

 

 

 

La festa nasce nel lontano 1805 quando un terremoto coinvolse gran parte del territorio molisano, risparmiando però Jelsi che secondo la tradizione fu protetta proprio dalla Santa.

 

 

foto e notizie da:

MOLISENSI.COM– SLOW TOURISM

https://molisensi.com/esperienze/festa-del-grano/

 

 

Oltre alla festa di Sant’Anna, numerose sono le sagre.

Tra queste spicca quella del Funnateglie (piatto tipico jelsese). O, ancora, quella del mais.

 

 

Probabilmente è grazie a chef Rubio se il funnateglie di Jelsi è diventato famoso in tutta Italia. Ora il gustoso piatto della cucina contadina molisana conquista un altro importante risultato: è stato inserito tra le ricette del celebre blog ‘Giallo Zafferano’.

“U’ funnateglie – si legge sul sito Internet – è una ricetta tipica del Molise, un piatto godurioso perfetto da condividere con tutta la famiglia! Il termine funnateglie infatti identifica proprio il gesto di affondare il pane in questo delizioso sughetto, realizzato con pomodorini e listarelle di peperoni. Ma l’ingrediente immancabile in questa preparazione è una salsiccia speciale, poco conosciuta nel Nord Italia, quella conservata sotto sugna. Lo strutto infatti donerà un gusto unico, quello della cucina di un tempo, quella delle nostre nonne. E proprio come facevano loro procuratevi una buona pagnotta, cotta possibilmente nel forno a legna, da intingere nel tuorlo cremoso e in tutto il resto”.

DA : https://www.primonumero.it/2019/05/u-funnateglie-di-jelsi-inserito-tra-le-ricette-di-giallo-zafferano/1530561874/

 

 

LE SAGRE

Tra queste, la più famosa è “U’ ball dell’Urz”, Il ballo dell’orso.

È  uno spettacolo che utilizza una maschera carnevalesca, svoltosi fino alla Seconda Guerra Mondiale.

La tradizione fu poi abbandonata a causa del terribile conflitto.

Questa maschera, utilizzata soltanto in occasione del Carnevale, è esposta nella Cappella della Santissima Annunziata.

 

 

 

 

 

Tra i riti di propiziazione invernali di Carnevale che si svolgono in Molise, con corrispondenze storico-antropologiche d’altre parti del mondo, un posto di primo piano è occupato da “U’ Ball dell’Urz” (Il Ballo dell’Orso) di Jelsi in cui all’animale, tenuto a catena da un domatore ed un aiutante, viene imposto di danzare sotto la minaccia di percosse con un bastone.

Alla pantomima tradizionale che, antropologicamente, mostra il dio pagano Dioniso che “ucciso” si fa seme e frumento, dal 2018 Pierluigi Giorgio, autore e regista molisano, ha voluto affiancare il più spettacolare “La Ballata dell’Uomo-Orso”, una rappresentazione cui prendono parte un tenore, un coro e diversi popolani che, grazie ad un testo in rima cantato e musicato, narra in modo coinvolgente ed affascinante la vicenda del povero animale ( il capro espiatorio) dal momento della cattura a quello dell’asservimento.

La manifestazione sarà oggetto di riprese da parte del regista olandese Arnold-Jan Scheer.

“La Ballata dell’Uomo-Orso” vi aspetta venerdì 18 marzo alle ore 19:30 in Largo Giurista M. Testa a Jelsi

Tradizioni, riti, leggende, cultura popolare sono la spina dorsale di un territorio …a noi il dovere di conservarli e tramandarli alle future generazioni

 

FOTO E TESTO DAL FACEBOOK 

Una terra chiamata Molise   —14 MARZO 2022

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1 risposta a JELSI, è una cittadina nel Molise in provincia di Campobasso, con 1618 abitanti ( dati 2022 ) -è ricca di palazzi antichi, chiese conventi, affreschi / e feste straordinarie oltre che di piatti da pappare subito.

  1. DONATELLA scrive:

    Bellissime queste feste che racchiudono millenni di storia.

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