grazie a Francesca ! CAPAREZA E FRANKIE HI-NRG MC — Quelli che ben pensano – premio Tenco, 2008 + testo + 3 note per i curiosi

 

 

 

 

FIORELLA MANNOIA E FRANKIE HI-NRG MC

 

Strofa 1: Frankie Hi-NRG MC]

Sono intorno a noi, in mezzo a noi, in molti casi siamo noi
A far promesse senza mantenerle mai se non per calcolo
Il fine è solo l’utile,
 il mezzo ogni possibile
La posta in gioco è massima, l’imperativo è vincere
E non far partecipare nessun altro

Nella logica del gioco la sola regola è esser scaltro:
Niente scrupoli o rispetto verso i propri simili

Perché gli ultimi saranno gli ultimi
Se i primi sono irraggiungibili

Sono tanti, arroganti coi più deboli e zerbini coi potenti
Sono replicanti
Sono tutti identici, guardali

Stanno dietro a maschere e non li puoi distinguere
Come lucertole s’arrampicano
E se poi perdon la coda la ricomprano

Fanno quel che vogliono si sappia in giro fanno
Spendono, spandono

E sono quel che hanno

[Ritornello: Riccardo Sinigallia] (x2)
Sono intorno a me
(Tutti quelli che benpensano)
Ma non parlano con me
(Tutti quelli che benpensano)
Sono come me
(Tutti quelli che benpensano)
Ma si sentono meglio

E come le supposte abitano in blisters full-optional
Con cani oltre i 120 decibels e nani manco fosse Disneyland
Vivon col timore di poter sembrare poveri
Quel che hanno ostentano e tutto il resto invidiano
Poi lo comprano

In costante escalation col vicino costruiscono
Parton dal pratino e vanno fino in cielo

Han più parabole sul tetto che San Marco nel Vangelo
E sono quelli che di sabato lavano automobili
Che alla sera sfrecciano tra l’asfalto e i pargoli

Medi come i ceti cui appartengono
Terra-terra come i missili cui assomigliano

Tiratissimi, si infarinano, si alcolizzano
E poi s’impastano su un albero (Boom!)

Nasi bianchi come Fruit of the Loom
Che diventano più rossi d’un livello di Doom

[Ritornello: Riccardo Sinigallia] (x2)
Sono intorno a me
(Tutti quelli che benpensano)
Ma non parlano con me
(Tutti quelli che benpensano)
Sono come me
(Tutti quelli che benpensano)
Ma si sentono meglio

 

Frankie hi-nrg mc nel 2019
genere : —Conscious hip hop
               —  Political hip hop–Nota in fondo

 

 

Frankie hi-nrg mc  pseudonimo di Francesco Di Gesù (Torino18 luglio 1969), è un rapper e produttore discografico italiano.

Quelli che benpensano è un singolo del rapper italiano Frankie hi-nrg mc, pubblicato nel 1997 come terzo estratto dal secondo album in studio La morte dei miracoli.

Del brano sono state fatte varie versioni, come il remix di Ice One inserito sempre nell’album La morte dei miracoliFiorella Mannoia ripubblica il brano come singolo nel 2012, composto  nella parte musicale da Giulia Puzzo e Sebastiano Ruocco e nella parte testuale da Frankie hi-nrg mc.

 

 

nota 1 : conscius hip pop  ( oppure : conscius rap ) e  political hip hop:

Il conscious hip hop (o conscious rap) è un sottogenere della musica hip hop che si incentra su temi sociali.

Si differenzia dal political hip hop poiché quest’ultimo comprende canzoni con testi prettamente a sfondo politico.

I temi principali del conscious hip hop sono l’analisi della società e dei rapporti sociali, il desiderio di uguaglianza, i problemi economici della gente comune e l’avversione alla violenza.

The Message di Grandmaster Flash è stata la prima canzone conscious hip hop, nel cui testo si denuncia la povertà e la violenza  delle periferie e i problemi della gioventù di colore.

nota 2  :

THE MESSAGE

The Message è un singolo old school rap di Grandmaster Flash and The Furious Five pubblicato nel 1982 incluso nell’omonimo album. Il brano è considerato dalla rivista Rolling Stone la miglior canzone hip hop della storia.  La canzone fu scritta nel 1980.

 

 

The Message fu una delle primissime canzoni hip hop a contenere una critica di carattere sociale. Il testo del brano descrive lo stato di degrado urbano e la frustrazione dovuta alla povertà nel ghetto:

 

(EN)«It’s like a jungle sometimes
It makes me wonder how I keep from goin’ under
Broken glass everywhere
People pissin’ on the stairs, you know they just don’t care»

(IT)«È come una giungla a volte
Mi chiedo come faccia a non affogare
Finestre rotte ovunque
Gente che piscia sulle scale, semplicemente non gliene frega niente»

 

(EN)«Rats in the front room, roaches in the back
Junkies in the alley with a baseball bat
I tried to get away but I couldn’t get far»

(IT)«Ratti in salotto, scarafaggi in camera
Tossici nella strada con una mazza da baseball
Ho provato ad andarmene ma non sono arrivato lontano»

Nell’ultima strofa viene descritto come il percorso obbligato di un bambino povero nato nel ghetto sia quello di diventare un criminale senza altre prospettive nella vita, con il conseguente arresto e il suicidio in prigione come atto finale. Il pezzo termina con un breve skit ( = sketch parlato ) in cui i membri della band vengono arrestati per ragioni non chiarite.

La canzone prese la musica rap dalle feste di quartiere delle sue origini portandola all’attenzione dei mass media, dei sociologi e del pubblico, come forma di messaggio sociale sviluppato in seguito in maniera più consapevole da pionieri come Public Enemy e KRS-One.

Nel 2002 la Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti d’America ha inserito The Message nel National Recording Registry, per alti meriti “culturali, storici o estetici”; primo brano hip hop a ricevere questo onore. E’ una voce dell’Enciclopedia Britannica.

da _

https://it.wikipedia.org/wiki/Conscious_hip_hop

 

 

nota 3 :

hip pop

è un movimento artistico e culturale, originatosi nel quartiere newyorkese del Bronx a partire dagli anni settanta del XX secolo. Sebbene venga spesso identificato con l’omonimo genere musicale, la definizione dell’hip hop come movimento culturale è più ampia e comprende i seguenti elementi caratteristici: il rapping, uno stile di rima vocale ritmica; il DJing (o turntablism), ovvero l’arte di creare musica con giradischi e mixer; il breaking, ovvero un tipo di danza, e il graffitismo, ovvero l’arte di creare interventi pittorici sul tessuto urbano.

Il movimento hip hop ha probabilmente mosso i primi passi con il lavoro di DJ Kool Herc che, competendo con DJ Afrika Bambaataa, si dice abbia inventato il termine “hip hop” per descrivere la propria musica. Cuore del movimento è stato il fenomeno dei block party: feste di strada, in cui i giovani afroamericani e latinoamericani interagivano suonando, ballando e cantando a ritmo della musica hip hop.

Parallelamente il fenomeno del writing contribuì a creare un’identità comune in questi giovani, che vedevano la città sia come spazio di vita sia come spazio di espressione: ogni persona era libera di esprimere la propria identità con questo nuovo stile culturale.

Negli anni ottanta/novanta, gli aspetti di questa cultura hanno subito una forte esposizione mediatica varcando i confini americani ed espandendosi in tutto il mondo.

 

L’hip hop è un fenomeno nuovo e antico allo stesso tempo; l’importanza del campionamento di brani, beat e bassline di vecchi dischi per questa forma d’arte significa che gran parte della cultura ha ruotato intorno all’idea di aggiornare registrazioni, atteggiamenti ed esperienze classiche per un pubblico moderno. Il campionamento della cultura meno recente e il suo riutilizzo in un nuovo contesto o in un nuovo formato è chiamato “flipping” (capovolgimento) nella cultura hip hop. La musica hip hop segue le orme dei precedenti generi musicali afroamericani e latini, come il blues, il jazz, il ragtime, il funk, la salsa e la disco music, diventando uno dei generi più praticati in tutto il mondo.

 

INFLUENZE

I fattori che hanno influenzato la cultura hip hop sono complessi e numerosi. Sebbene la maggior parte delle influenze possano essere rintracciate nella cultura afroamericana e latinoamericana, la società multiculturale di New York è il risultato di diverse influenze culturali, che hanno trovato il loro modo di esprimersi all’interno delle discipline dell’hip hop.

Ad esempio, i Griot dell’Africa occidentale, musicisti viaggiatori e poeti con stile che contiene elementi che con il tempo evolveranno nella moderna musica hip hop. Alcune di queste tradizioni migrarono negli Stati Uniti, nel Regno Unito e nei Caraibi con lo schiavismo che portò gli africani nel cosiddetto Nuovo Mondo. Un’altra importante influenza nell’hip hop è costituita dalle parti parlate contenute nei dischi di musica soul e funk di musicisti come James Brown e Isaac Hayes.

Una delle più importanti influenze sia per la cultura che per la musica hip hop viene dal genere musicale giamaicano chiamato dub, che nacque come sottogenere della musica Reggae negli anni 1960.

Nel 1990 gli immigrati giamaicani portarono il dub a New York ed iniziarono a lavorare nelle feste delle comunità, nelle piste di pattinaggio o direttamente sulla strada. Un’altra significativa influenza proviene dalla musica blues, particolarmente dal tipico aspetto chiamato call and response, ovvero chiama e rispondi, che sopravviveva nella tradizione del toasting, un altro aspetto della tradizione orale intrinseco della musica hip hop, che divenne particolarmente pronunciato nei primi anni 1990 con la nascita dei battle.

 

SEGUE : https://it.wikipedia.org/wiki/Hip_hop

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1 risposta a grazie a Francesca ! CAPAREZA E FRANKIE HI-NRG MC — Quelli che ben pensano – premio Tenco, 2008 + testo + 3 note per i curiosi

  1. DONATELLA scrive:

    Grazie per queste informazioni: purtroppo si rischia di sapere un po’ di più sulle cose passate e quasi niente su quelle contemporanee.

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