SERGIO HARARI ( notizie in fondo ), Servizio sanitario nazionale: occorrono idee, coraggio, fondi. La sanità pubblica è in grandissima difficoltà. –CORRIERE.IT / OPINIONI / 9  LUGLIO 2023

 

 

CORRIERE.IT / OPINIONI / 9  LUGLIO 2023
https://www.corriere.it/opinioni/23_luglio_09/sevizio-sanitario-nazionale-occorrono-idee-coraggio-fondi-8c5a4848-1e75-11ee-9790-534f50182f9e.shtml

 

Servizio sanitario nazionale: occorrono idee, coraggio, fondi

In questo primo scampolo di estate sembra cogliersi una certa distrazione della politica dai problemi concreti del Paese o, meglio, una non volontà ad affrontarli. Mentre il governo attacca la magistratura riaprendo ferite che si sperava fossero ormai cicatrizzate e gioca con Bruxelles tatticismi che rischiano di rivelarsi, come ha scritto su queste pagine Ferruccio de Bortoli, pericolosi boomerang, apre anche un inutile quanto fazioso nuovo fronte di polemiche costituendo una commissione parlamentare d’inchiesta sulla pandemia, circoscrivendone però attentamente il perimetro e tenendo ben fuori dalle valutazioni le possibili responsabilità delle Regioni (in gran parte governate dal centro-destra). Senza entrare nel merito di questa iniziativa sulla quale già molte voci autorevoli si sono levate, ci si chiede se sia veramente di tutto questo che ha bisogno il Paese.

 

Il Servizio sanitario nazionale è in grandissima difficoltà e necessita di una strategia ben precisa per essere salvato, ne va non solo della salute di tutti ma anche della stabilità dello Stato che si basa su valori di uguaglianza dei cittadini nei loro diritti e dignità sociale, come scritto a chiare lettere nella nostra Costituzione. Se l’universalismo delle cure che sinora è stato ben garantito dal Servizio sanitario nazionale verrà meno (e in parte questo sta già avvenendo), allora perfino l’equilibrio sociale potrà cedere e le ricadute potrebbero essere esplosive, così come accade nelle banlieue della vicina Francia. Ci vogliono idee, coraggio e competenze per pensare al futuro, cose che non si improvvisano, ma ci vogliono anche i soldi. È bene parlarne apertamente, il nostro è un sistema ampiamente sottofinanziato, e nei prossimi anni, mentre i bisogni di salute e i costi dell’assistenza saranno sempre maggiori, sarà ancora peggio. Cosa vuole fare il governo per affrontare questi temi? Non saranno certo i pochi provvedimenti «tampone» sinora messi in cantiere dal Ministro competente a poter salvare il Servizio sanitario nazionale, d’altra parte senza un’azione coordinata, forte e decisa e senza denaro non si va da nessuna parte.

Si discuta allora su come aumentare i finanziamenti al Servizio sanitario nazionale e quale strategia attuare per salvarlo da una deriva che sembra ineluttabile nell’indifferenza quasi generale.

sergio@sergioharari.it

 

SERGIO HARARI

foto dal Facebook : Le parole – 30 maggio 2020
https://www.facebook.com/LeParoleRai3/photos/a.578486989001339/1408494532667243/?type=3

 

SERGIO HARARI è professore di Medicina interna all’Università degli Studi di Milano e direttore di Pneumologia e Medicina interna all’ospedale San Giuseppe di Milano.

Ha conseguito le specializzazioni in Pneumologia, Anestesia e Rianimazione, Chemioterapia. Ha completato la sua formazione in Francia e negli Stati Uniti, sviluppando importanti collaborazioni scientifiche internazionali.

È presidente e fondatore dell’associazione non a scopo di lucro Peripato, impegnata nel campo della ricerca medica e della cultura. Da oltre quindici anni collabora con il «Corriere della Sera» sui temi di salute, inquinamento atmosferico e politica sanitaria. È direttamente coinvolto nella gestione della pandemia Covid-19.

 

 

Post Covid

Post Covid

di Sergio Harari con Vera Martinella

Solferino, 2022

 

Che cosa dobbiamo sapere sulle conseguenze a lungo termine del virus per corpo e mente.

Più passa il tempo dall’inizio della pandemia più scopriamo gli effetti inattesi a lungo termine del nuovo Coronavirus. Le ricadute si prolungano in una coda lunga che non riguarda solo la salute fisica e psicologica delle singole persone, ma anche il benessere della collettività e la tenuta del Servizio sanitario nazionale.

Questo libro offre un primo bilancio di quello che oggi viene chiamato «Long Covid» o «Post Covid», una guida per le persone che continuano ad accusare disturbi dopo l’infezione, per aiutarle a capire e interpretare i sintomi e a valutare gli esami da fare per essere certi che la malattia non abbia lasciato strascichi nel nostro organismo: dalla stanchezza cronica alla nebbia cerebrale, dai danni cardiopolmonari a quelli gastroenterici, passando per i problemi che riguardano reni, fegato, pelle e capelli.

Ampia attenzione è dedicata anche al disagio psichico causato dalla pandemia, che ha fatto esplodere disturbi d’ansia, problemi del sonno e dell’alimentazione con una crescita significativa dei casi, specie fra le persone più fragili.

Un disagio che è ancora più marcato nei bambini e negli adolescenti, costretti dai lockdown e dalla didattica a distanza a una mancanza di relazioni sociali che è fonte di paure, con conseguenze anche gravi sul loro sviluppo. Un manuale utile e autorevole che ci parla del futuro della nostra salute.

 

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1 risposta a SERGIO HARARI ( notizie in fondo ), Servizio sanitario nazionale: occorrono idee, coraggio, fondi. La sanità pubblica è in grandissima difficoltà. –CORRIERE.IT / OPINIONI / 9  LUGLIO 2023

  1. DONATELLA scrive:

    Meno armi e più salute!

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