HUSAVIK — NORD DELL’ISLANDA, un bellissimo paese dentro la natura e il mare che ha inventato forse l’unico Museo europeo dedicato al fallo, oggi spostato nella capitale Reykjavík

 

 

 

 

 

 

 

PORTO DI HUSAVIK

 

 

 

 

è una piccola città che si trova nel comune islandese di Norðurþing, nella regione di Norðurland eystra, nell’estremo nord dell’Islanda, a circa 70 km stradali da Akureyri.

Collocata sulla baia Skjálfandi, che in islandese significa “baia dei tremori” a causa dei continui sommovimenti tellurici, Húsavík vive di pesca e turismo. La cittadina è conosciuta per l’osservazione dei cetacei è addirittura soprannominata la “capitale mondiale dell’osservazione dei cetacei”: le uscite in barca per ammirare le balene hanno praticamente sempre successo in quanto la baia di Skjálfandi è un vero e proprio crocevia per i cetacei. La baia ospita sempre diversi esemplari di passaggio di differenti specie di balena, dalle comuni balenottere rostrate e capodogli, alle megattere che compiono impressionanti acrobazie fuori dall’acqua, fino alle rare§
balenottere azzurre, gli animali più grandi del mondo.

 

 

 

HUSAVIK IN ISLANDA
Stalfur

 

 

Húsavík

Un tempo porto di baleniere, Húsavík appare oggi votata al turismo e offre ai propri ospiti la possibilità di escursioni in mare promettendo incontri ravvicinati con i cetacei che popolano questa zona del Mar di Groenlandia.

Húsavík offre escursioni molto interessanti anche nell’entroterra, distando poco più di 60 km dal canyon di Ásbyrgi, dove è situato l’ingresso e il centro accoglienza visitatori al Parco nazionale Jökulsárgljúfur.

Di per sé, Húsavík è un grazioso villaggio con poco più di 2000 abitanti. Conta alcuni musei tra i quali uno dedicato al fallo, probabilmente unico nel genere in tutto il vecchio continente.

 

DA WIKIVOYAGE

https://it.wikivoyage.org/wiki/H%C3%BAsav%C3%ADk#:~:text=H%C3%BAsav%C3%ADk%20%C3%A8%20un%20centro%20nell%27Islanda%20settentrionale.

 

 

CONTINUA DA WIKIPEDIA–

In città è presente anche un whale center dove sono conservati scheletri di molte specie di balene, oltre ad informazioni sulla vita dei cetacei che abitano la baia. C’è poi un museo della civiltà islandese. Húsavík era anche sede dell’unico museo al mondo di falli di tutte le specie animali, il Museo fallologico islandese, ma dall’autunno 2011 è stato spostato a Reykjavík. Al museo di storia naturale, fondato nel 1966, è presente invece un orso bianco imbalsamato, cacciato sull’isola di Grímsey dove era approdato nell’inverno 1969 dopo essere andato alla deriva su un iceberg.

 

Chiesa di Húsavík

Angela da en.wikipedia.org

 

 

La chiesa cittadina, disegnata dall’architetto Rognvaldur Olafsson, fu costruita a forma di croce con legname proveniente dalla Norvegia e consacrata nel 1907. Il campanile è alto 26 m. Non c’è il tradizionale pulpito. L’artista Freymodur Johannesson dipinse e decorò gli interni nel 1924. Sveinn Thorarinsson, artista proveniente dalla fattoria Kilakot, nella contea di Kelduhverfi, dipinse una rappresentazione della risurrezione di Lazzaro per l’altare, nel 1930-31. L’organo fu consacrato nel 1964. Lo scultore Johann Bjornsson di Húsavík intagliò il fonte battesimale e altre decorazioni in legno per la chiesa

 

 

TESTO E MOLTE IMMAGINI DA :

https://it.wikipedia.org/wiki/H%C3%BAsav%C3%ADk

 

 

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INTERNO DEL MUSEO DEL FALLO  A LAUGAVEUR,  REYKJAVIK, CAPITALE DELL’ISLANDA
Witho F. – Opera propria

 

 

il museo del fallo, come si può vedere..

 

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Sigurður Hjartarson, CURATORE DEL MUSEO, 1997-2011
Ernir Eyjólfsson – FlickrPortrait no. 17: Sigurður Hjartarson

 

 

 

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Il più grande fallo esposto nel mondo è questo: trattasi del pene di una balenottera azzurra o balaenoptera musculus
Richard Gould – FlickrBlue Whale Penis

 

 

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Minke Whale (NOAA)

Balenottera rostrata ( ” acutorostrata ” ) o balenottera minore
https://it.wikipedia.org/wiki/Balaenoptera_acutorostrata

 

Secondo il sito web del museo, la collezione comprende 280 peni di 93 specie animali. Si spazia dagli esemplari più grandi ai più piccoli peni del mondo animale. Il fallo più grande fra quelli esposti, lungo 170 cm e pesante 70 kg, appartiene a una balena: è così possente da esser stato definito «un vero Moby Dick» dall’Iceland Review. In realtà, questo campione non rappresenta nient’altro che la punta dell’intero organo, che se sezionato in toto avrebbe avuto una lunghezza di 5 m ed un peso di 350–450 kg. Al contrario, vi è il membro genitale di un criceto che è lungo solo 2 mm; si pensi che, per essere visto dall’occhio umano, questo deve essere visionato attraverso una lente d’ingrandimento. Sigurður in merito ha descritto la sua collezione come il risultato di «37 anni di raccolta di peni; qualcuno doveva pur farlo».

l museo accoglie anche una “sezione folklore”, che ripercorre la storia del pene nelle narrazioni mitologiche: vengono infatti mostrate ricostruzioni immaginarie dei falli di elfitrollKelpie ed altri personaggi della fantasia popolare. Sigurður, citando il fallo dell’elfo («insolitamente grande e vecchio») come il suo preferito, ricorda tuttavia che questo non può essere visto poiché secondo la tradizione islandese elfi e troll sono invisibili. Nella collezione “folcloristica” sono compresi anche un tritone ed altre creature marine.

«Sono appesi alle pareti, conservati in vasi, esposti con amore curatoriale – peni essiccati, peni imbalsamati in formaldeide, peni enormi esposti come trofei di caccia. Vi era anche un pene conciato di un toro, ed un pene affumicato di un cavallo. Erano presenti gracili e striminziti peni di volpi, visoni e topi. C’erano anche peni di foche e trichechi con le ossa rigide, che garantivano un perpetuo stato di erezione. Per non parlare del Big Penis, appartenuto ad una balena blu e lungo tre metri (sarebbe potuto essere benissimo un remo per una canoa)»

 

da : https://it.wikipedia.org/wiki/Museo_fallologico_islandese

 

 

non definito

Laugavegur, famosa strada a Reykjavik, Islanda, è la principale via dello shopping- dove si trova il Museo del Fallo
Marek Slusarczyk

 

Borgartún ( pronuncia islandese: [ ˈpɔrkarˌtʰuːn] ) è una strada a Reykjavík , in Islanda, è la strada  della finanziere.
Mx. Granger – Opera propria

 

non definito

 

 

vista di HUSAVIK

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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1 risposta a HUSAVIK — NORD DELL’ISLANDA, un bellissimo paese dentro la natura e il mare che ha inventato forse l’unico Museo europeo dedicato al fallo, oggi spostato nella capitale Reykjavík

  1. DONATELLA scrive:

    Che bella quella chiesetta!

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