Mariano Giustino –Corrispondente di @RadioRadicale dalla #Turchia
Lei è un’artista, una vignettista, un’attivista iraniana imprigionata. Si chiama #AtenaFarghadani, è rinchiusa nella prigione di Qarchak, la sua vita è in pericolo, lo scrive su Twitter il suo avvocato, Mohammad Moghimi. L’avvocato Moghimi denuncia il fatto che la sua cliente è stato oggetto di un tentativo si avvelenamento. Farghadani è stata picchiata, torturata, e gravemente ferita da detenuti criminali assunti dal regime islamico dell’#Iran. Tutto questo, sempre nel silenzio generale #IRGCterorrists #IranRevoIution #MahsaAmini
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VENERDI’ — 14 GIUGNO ’23 – LE DONNE HANNO FORZA PER CAMBIARE
Atena Farghadani refused to accept bail – “I have not committed any crime”
MOGHINI E’ IL SUO AVVOCATO
Il tweet postato dall’avvocato di Atena Farghadani
La signora Farghadani è stata arrestata nel settembre 2014 e condannata a 12 anni e 9 mesi di carcere per “aver insultato il leader supremo”. Alla fine, questa condanna è stata ridotta a 18 mesi di reclusione presso la Corte d’Appello.
Nell’estate del 2016, Atena Farghadani è stata scarcerata grazie agli sforzi della Rete internazionale per i diritti dei fumettisti. Dopo il suo rilascio, ha dichiarato al Washington Post che non avrebbe lasciato l’Iran e intendeva rimanere e continuare le sue attività lì perché il suo lavoro ha avuto il maggiore impatto in Iran.
Atena Farghadani ha rifiutato la cauzione: “Non ho commesso alcun reato”
Atena Farghadani ha rifiutato di accettare la sua cauzione ed è stata trasferita nella prigione di Shahr-e Rey, meglio conosciuta come Qarchak . Ha detto: “Non ho commesso alcun crimine”.
“La mia cliente, Atena Farghadani, si è astenuta dall’accettare la cauzione ed è stata trasferita alla prigione di Shahr-e Rey. La mia cliente afferma che la sua citazione in giudizio e la sua contestazione sono illegali e arbitrarie e che non ha commesso alcun reato”, ha scritto Mohammad Moghimi, l’avvocato di Atena, in un tweet del 9 giugno.
Atena Farghadani , fumettista e attivista per i diritti dei bambini residente a Teheran, è stata arrestata il 7 giugno 2023, dopo essere stata convocata dal ramo investigativo del 33° tribunale distrettuale.
L’avvocato di Atena ha twittato: “Per il mio cliente è stato emesso un ordine di cauzione per un importo di 200 milioni di toman. Tuttavia, si è astenuta dall’accettare la cauzione, sostenendo di non aver commesso alcun reato e che la sua citazione e contestazione erano illegali e arbitrarie. Per questo motivo è stata trasferita nella prigione di Shahr-e Rey ”.
IRAN – Qarchak Prison, un incubo per le detenute iraniane. Situata vicino a Qarchak e Varamin, la prigione di Qarchak (conosciuta anche come prigione femminile di Shahr-e Ray) è una delle prigioni più famose del regime iraniano. Si trova a circa 17 km dall’autostrada Teheran-Varamin, alla periferia della cittadina di Qarchak, più di 30 km a sud della capitale, creando grandi problemi alle famiglie che cercano di arrivarci per visitare i loro cari.
Carcere femminile di Qarchak
Agenzia di stampa studentesca
L’accanimento dei regimi totalitari o finti-democratici contro la libertà di pensiero dei cittadini fa venire in mente l’enorme coda di paglia che hanno. Purtroppo sono destinati a lunga vita per il regime di paura che installano e per la difficoltosa informazione cui i “normali” cittadini hanno accesso.