‘Bathing of the Red Horse’, 1912. From the collection of the Tretyakov Gallery, Moscow, Russia. (Photo by Art Media/Print Collector/Getty Images)–IL BAGNO DEL CAVALLO ROSSO, 1912, la sua opera più iconica – un simbolo dei prossimi cambiamenti sociali.
Still life with lilac , 1928. Private Collection. Artist Petrov-Vodkin, Kuzma Sergeyevich (1878-1939). (Photo by Fine Art Images/Heritage Images via Getty Images)–1928, NATURA MORTA
RUSSIA – DECEMBER 29: Portrait of Anna Akhmatova (Odessa, 1899-Domodedovo, 1966), Russian poet, 1922, by Kuzma Petrov-Vodkin (1878-1939), oil on canvas, 54×43 cm. Russia, 20th century. San Pietroburgo, Gosudarstvennyj Russkij Muzej (Photo by DeAgostini/Getty Images)ANNA ACHMATOVA, 1922
Petrograd Madonna 1918 by Kuzma Sergeyevich Petrov-Vodkin, (1878 Ð 1939) Russian and Soviet painter and writer. (Photo by: Universal History Archive/Universal Images Group via Getty Images)
MADONNA DI PIETROBURGO, 1918
Still Life With a Violin’, 1918, by the Russian artist Kuz’ma Petrov-Vodkin. From the collection of the State Russian Museum, St Petersburg, Russia. (Photo by: Universal History Archive/UIG via Getty Images) —NATURA MORTA, 1918
Kuzma Petrov-Vodkin, Russian school. Man ploughing with a white horse. Watercolour on paper. Patriotism Agriculture. (Photo by: Photo12/Universal Images Group via Getty Images)UN UOMO ARA CON UN CAVALLO BIANCO
Still Life. Apples and Eggs, 1921. From a private collection. (Photo by Fine Art Images/Heritage Images/Getty Images) 1921, NATURA MORTA
Mother and Child, 1922. From a private collection. (Photo by Fine Art Images/Heritage Images/Getty Images) —MADRE E FIGLIO, 1922
‘Midday’, 1917. Found in the collection of the State Russian Museum, St Petersburg. (Photo by Fine Art Images/Heritage Images/Getty Images) —MEZZOGIORNO, 1917
‘Still Life in Pink’, 1918. From the collection of the Tretyakov Gallery, Moscow, Russia. (Photo by Art Media/Print Collector/Getty Images)
NATURA MORTA, 1918
AUTORITRATTO, 1918
Tutte le immagini sono di Getty Images
MATTINA, 1918
https://www.wikiart.org/en/kuzma-petrov-vodkin/morning-still-life-1918
L’AUTORE
FOTO DA ARTHIVE
- Kuzma Petrov-Vodkin (Chvalynsk, 5 novembre 1878 – San Pietroburgo, 15 febbraio 1939), è stato un pittore russo e sovietico. E’ stato il primo presidente dell’Unione degli artisti sovietici di Leningrado. I suoi scritti autobiografici hanno ricevuto molti elogi e hanno goduto di una successiva rinascita.
LA CITTADINA DOVE E’ NATO KUZMA PETROV-VODKIN: Khvalynsk– E’ NELLA REGIONE DI SARATOV, NELLA RUSSIA EUROPEA MERIDIONALE, SUL CORSO MEDIO DEL FIUME VOLGA —
A livello federale l’oblast’ confina con la repubblica del Kazakistan.
- Kuzma Petrov-Vodkin è nato a Khvalynsk ( Saratov Oblast ) nella famiglia di un calzolaio locale. La sua prima esposizione all’arte è stata nella sua prima infanzia, quando ha preso alcune lezioni da un paio di pittori di icone e da un produttore di insegne. Tuttavia, Petrov-Vodkin non si vedeva del tutto nell’arte in quel momento.
- Ricevette un invito a studiare arte a San Pietroburg. L’istruzione è stata finanziata da un abbonamento di beneficenza tra i commercianti locali. Dopo essersi trasferito a Mosca, si recò a studiare a Monaco. Mentre era a Parigi nel 1906 conobbe e sposò Maria Jovanovic (1885-1960), figlia di albergatori immigrati serbi. È rimasta la sua compagna per tutta la vita.
Durante questa fase del suo sviluppo artistico, Petrov-Vodkin ha ampiamente utilizzato un’estetica dell’icona ortodossa insieme a colori più brillanti e composizioni insolite. Le sue opere erano spesso considerate blasfeme ed erotiche. - Durante i suoi primi anni, Petrov-Vodkin sviluppò la sua ” prospettiva sferica “: una svolta unica che distorceva il disegno in modo da rappresentare lo spettatore abbastanza in alto da notare effettivamente la curva sferica del globo.
Dal 1924 al 1926 Petrov-Vodkin visse in Francia con la sua famiglia.
Nel 1927 Petrov-Vodkin contrasse la tubercolosi polmonare.
Fino alla metà degli anni ’60, Petrov-Vodkin fu quasi dimenticato in Unione Sovietica. Gli scritti di Petrov-Vodkin furono ripubblicati negli anni ’70 con grande successo, dopo un lungo periodo di abbandono. Le sue opere letterarie più famose sono le 3 novelle autobiografiche autoillustrate: “Khlynovsk”, “Spazio euclideo” e “Samarcanda “.
La più grande collezione di opere di Petrov-Vodkin si trova al Museo Russo di San Pietroburgo, dove, dal 2012, un’intera sala della mostra permanente è dedicata al pittore. Molte opere sono alla Galleria Statale Tret’jakov di Mosca.
TESTO DA :
https://en.wikipedia.org/wiki/Kuzma_Petrov-Vodkin
Grazie per avermi fatto conoscere questo grande artista.