La Trinità, (detta anche Ospitalità di Abramo, dall’episodio biblico dell’incontro di Abramo e Sara con i tre angeli presso la tenda piantata a Mamre), è una celebre icona di Andrej Rublëv, realizzata negli anni intorno al 1422, conservata presso la Galleria statale di Tret’jakov a Mosca.
Il dipinto raffigura la scena dell’apparizione della Trinità ad Abramo per annunciare a lui e alla moglie Sara l’arrivo di una discendenza.
Tempera su legno
Dimensioni :: altezza: 141,5 cm; larghezza: 114 cm
Secondo la tradizione, il soggetto raffigurato sulla sinistra è Dio Padre, al centro è collocato Gesù, mentre sulla destra è presente lo Spirito Santo. Al centro del dipinto è raffigurato un calice, simbolo del sacrificio eucaristico del Cristo. È possibile notare come le figure laterali, con i contorni interni, formino esse stesse una coppa.
Le tre persone raffigurate sono cinte dall’aureola, attributo che l’arte sacra tradizionale riserva ai santi, agli angeli, e alle anime dei defunti salvate in Paradiso.
Molto probabilmente, erano noti al santo pittore sia il passo di Matteo 22:24-33, sia la dottrina del Corpo mistico elaborata due secoli prima che affermano entrambi l’unità e totale partecipazione dei santi angeli e delle sante anime alla vita trinitaria.
Come è tradizione nell’arte dell’icona, Rublev usa la prospettiva inversa in modo che il mondo rappresentato nella pittura non si presenti come una finestra attraverso la quale la mente umana entra nel mondo rappresentato, ma che il mondo rappresentato brilli al contrario verso lo spettatore. Questo effetto è prodotto dal fatto che le linee di fuga della composizione non si incontrano in un punto di fuga situato dietro il dipinto, ma in un punto situato di fronte al tavolo. Questa concezione della prospettiva è uno degli aspetti particolari della teologia dell’icona nel suo insieme.
La figura nella coppa simboleggia il sacrificio nell’Antico Testamento che annuncia quello dell’Eucaristia nel Nuovo Testamento. Ecco perché Cristo, al centro, l’ha benedetta.
Immagine e Testo da :
https://it.wikipedia.org/wiki/Trinit%C3%A0_%28Andrej_Rubl%C3%ABv%29
ALTRE IMMAGINI DELL’OPERA :
LA GALLERIA STATALE TRETYAKOV
–
SALA n. 59 DELLA GALLERIA TRETYAKOV DI MOSCA
– Opera propria
SALA 59
IMMAGINI DA :
https://commons.wikimedia.org/wiki/Category:Holy_Trinity_Icon_(Andrej_Rubl%C3%ABv)?uselang=it#
TESTO DA IL SUSSIDIARIO DEL 6 GIUGNO ( link sotto )
Con la guerra ormai anche in territorio russo, Vladimir Putin spinge per rafforzare il sentimento religioso nel popolo, con lo scopo di rafforzare il patriottismo nei confronti del Cremlino. Così, il presidente ha deciso di consegnare ufficialmente alla Chiesa ortodossa l’icona forse più preziosa dell’Oriente cristiano: il dipinto della Santissima Trinità, realizzato da Andrei Rublev tra il 1422 e il 1427. Nella tarda notte di sabato 3 giugno l’opera ha attraversato le strade di Mosca, passando dalla Galleria Tretyakov, dove era esposto dal 1929, alla Cattedrale di Cristo Salvatore.
Il patriarca Kirill, domenica mattina, ha celebrato la liturgia alla presenza del dipinto. Al termine della cerimonia, è stata resa accessibile a tutti i fedeli. La decisione del Cremlino era stata svelata il 15 maggio scorso: il trasferimento dell’opera, fragile e unica, è stato condannato dagli esperti dell’arte, che temono danneggiamenti. Il progetto è stato accolto con riluttanza anche dai curatori della galleria Tretyakov, che si sono opposti al trasferimento se non fossero state soddisfatte le condizioni ottimali per la conservazione. L’opera richiede infatti cure costanti.
IL SUSSIDIARIO.NET — 6 GIUGNO 2023
https://www.ilsussidiario.net/news/santissima-trinita-di-rublev-nella-cattedrale-di-mosca-gli-esperti-opera-fragile-si-rovinera/2548143/
L’icona nella CATTEDRALE DI CRISTO SALVATORE
Opera propria
–Cattedrale di Cristo Salvatore.
Opera propria
–Opera propria
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IMMAGINI DA : https://commons.wikimedia.org/wiki/Category:Holy_Trinity_Icon_(Andrej_Rubl%C3%ABv)?uselang=it
ESTERNO DELLA CATTEDRALE DI CRISTO IL SALVATORE :
Opera propria
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E’ una cattedrale di Mosca, sulla riva della Moscova, a poca distanza dal Cremlino, verso occidente. È la chiesa ortodossa orientale più alta.
Quando gli ultimi soldati napoleonici lasciarono Mosca, lo Zar Alessandro I firmò un manifesto, il 25 dicembre 1812, in cui dichiarava la sua intenzione di costruire una cattedrale in onore di Cristo Salvatore, «per manifestare la Nostra gratitudine alla Divina Provvidenza per aver salvato la Russia dal destino che incombeva su di Essa» e come memoriale dei sacrifici del popolo russo.
La facciata
– Opera propria
L’interno
– Opera propria
Cathedral of Christ the Saviour in Moscow from the bridge in front of the Red Square
Opera propria
–
Cathedral of Christ the Saviour and Moscow river, seen from the Kremlin.
– Opera propria
Temple of Christ the Savior. View from Patriarchy Bridge.
– Opera propria
Cathedral of Christ the Saviour in Moscow
– Opera propria
DA :
WIKIPEDIA
https://it.wikipedia.org/wiki/Cattedrale_di_Cristo_Salvatore_(Mosca)
La benevolenza del Creatore è sempre molto utile a tutti i dittatori e compatta il popolo.