video, 16 minuti — Vittorio Sereni, poeta, ( Archivi RSI, 1968 ) incontra Gregor von Rezzori +++ altro

 

APRI QUI  –

https://www.rsi.ch/play/tv/-/video/incontro-con-gregor-von-rezzori?urn=urn:rsi:video:12586347

 

 

NOTA —

Mappa Romania - cartina geografica e risorse utili ...

NOTA :::  La Bucovina è stata divisa  l’Ucraina e la Romania

Černivci   ( un tempo, Czernowitz ), si trovava in Bucovina che — come si vede dalla cartina – è stata divisa in due parti : il nord è andato all’Ucraina e il sud alla Romania. In Ucraina si trova nella regione sud-ovest

 

Oblast' di Černivci - Wikipedia

oblast di Černivci 

 

 

 

Černivci ( regione color senape ) si trova sotto Ternopil ( in shoking ), e a sinistra, ancora sopra, Lviv : Leopoli — Tutta questa parte ovest era Impero austro-ungarico ( dal 1775 ).  Cernivci è infatti chiamata ” La piccola Vienna “.
Quando l’Impero austro-ungarico cessò di esistere nel 1918, la città e l’area circostante divennero parte del Regno di Romania.

Nel 1940 l’Armata Rossa occupò la città; con il circostante oblast’ di Černivci fu assegnata alla RSS Ucraina dall’Unione Sovietica ( = Repubblica Socialista Sovietica Ucraina. )
Una gran parte degli intellettuali romeni della città trovò rifugio in Romania, mentre i tedeschi della Bucovina furono “rimpatriati” secondo un accordo sovietico-nazista. Sotto il regime del dittatore Ion Antonescu, la Romania era passata dall’alleanza con la Francia e la Gran Bretagna a quella con la Germania nazista; successivamente, nel luglio 1941, l’esercito romeno riprese la città come parte dell’attacco dell’Asse all’Unione Sovietica.

Nell’agosto 1941 Antonescu ordinò la creazione di un ghetto nella parte bassa della città, dove furono stipati 50 000 ebrei, due terzi dei quali sarebbero stati deportati nell’ottobre 1941 e all’inizio del 1942 in Transnistria, dove la maggioranza di essi perse la vita. Il sindaco rumeno della città di allora, Traian Popovici, riuscì a convincere Antonescu a lasciare in città 20 000 ebrei al posto dei 200 come programmato all’inizio.

Nel 1944, quando le forze dell’Asse furono cacciate dall’Armata Rossa, la città fu reincorporata nella RSS ucraina.
Negli anni seguenti, la maggior parte degli ebrei partì per Israele; la città era un nodo importante della Berihah (
nome dell’organizzazione di raccolta degli Ebrei verso la Palestina ). I polacchi della Bucovina furono anch’essi “rimpatriati” dai sovietici dopo la seconda guerra mondiale. La città divenne alla fine prevalentemente ucraina.

Dal 1991 Černivci fa parte dell’Ucraina indipendente. Nel maggio del 1999 la Romania ha aperto un consolato generale nella città.

 

 

se vuoi — sulla città —  guarda il bel video di 4 minuti circa :

di Michele Pisani Viaggi

 

altre notizie sulla città – con foto  :   https://it.wikipedia.org/wiki/%C4%8Cernivci

 

 

OPERA PATRIMONIO DELL’ UNESCO  A 

Černivci – Ucraina.. 

” La residenza dei metropoliti bukovini e dalmati – 1864-1882 “

 

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foto : Oleksandr Malyon – Opera propria

La residenza dei metropoliti bukovini e dalmati a Černivci, in Ucraina, fu costruita dal metropolita ortodosso orientale tra gli anni 1864-1882 su progetto dell’architetto ceco Josef Hlávka dell’Impero austro-ungarico. La residenza, i cui edifici fanno ora parte dell’Università di Černivci, è stata dichiarata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 2011

 

” L’insieme architettonico comprende l’ex Residenza dei Metropoliti con la sua Cappella di S. Ioan cel Nou di Suceava; l’ex seminario e chiesa del seminario e l’ex monastero con la sua torre dell’orologio all’interno di un giardino e un parco paesaggistico. La Residenza, con una drammatica fusione di riferimenti architettonici, esprime l’identità culturale ottocentesca della Chiesa Ortodossa all’interno dell’Impero Austro-Ungarico in un periodo di tolleranza religiosa e culturale. Nel XIX secolo, l’architettura storicista poteva trasmettere messaggi sul suo scopo e la Residenza dei Metropoliti bucovini e dalmati ne è un eccellente esempio. ” ( UNESCO )

 

Ala dei Metropoliti

Ala dei metropoliti
Сергій Криниця (Haidamac) – Opera propria

 

Ala dei MetropolitiAla dei metropoliti
Ilya – Opera propria

 

Sala dei Marmi (ala dei Metropoliti)Sala dei marmi — Ala dei metropoliti
foto : Л.Кьоніґ – листівка поч. ХХ ст.

 

 

Sala Rossa (ala dei Metropoliti)

Sala rossa ( Ala dei metropoliti )
Ilya – Opera propria

 

 

Ala del SeminarioAla del Seminario
Сергій Криниця (Haidamac) – Opera propria

 

Ala del SeminarioAla del Seminario
Ilya – Opera propria

 

 

Chiesa del Seminario

Chiesa del Seminario
Anna Lenda – Opera propria

 

Chiesa del SeminarioChiesa del Seminario
foto : Klymenkoy

 

Ala del monastero

Ala del Monastero
Сергій Криниця (Haidamac) – Opera propria

 

 

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1899 la Residenza
Xylography of Rudolf Bernt-
Lysippos (photo )

 

 

photo e testo da : https://it.wikipedia.org/wiki/Residenza_dei_metropoliti_bucovini_e_dalmati

 

 

 

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1 risposta a video, 16 minuti — Vittorio Sereni, poeta, ( Archivi RSI, 1968 ) incontra Gregor von Rezzori +++ altro

  1. DONATELLA scrive:

    Mi sembra che la storia moderna e recente di questi popoli sia infinitamente tragica, più ancora di quella di altre popolazioni, come la nostra, che pure ha subito invasioni di ogni tipo.

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