Paesaggi lunari
📷 jemel.73
Dune “Is Arenas Biancas” di Teulada.
Chiesa della Vergine del Carmine e piazzale di chiesa.
– Opera propria
Chiesa di San Francesco a Teulada
Chiesa e torre di Sant’Isidoro
– Opera propria
La torre di Capo Malfatano
– Opera propria
CENTRO STORICO-_ ADOBE STOCK
Nuraghe Sa Perdaia
– http://wikimapia.org/3183586/it/Nuraghe-Sa-Perdaia
Vista parziale del golfo di Teulada dalla località Pranedda
– Opera propria
Spiaggia di Tuerredda
– https://www.flickr.com/photos/zipckr/725703359/
Torre del Budello–
Porto Teulada. Torre costiera di Budel
– Opera propria
Insenatura ” Arenas brancas ”
– Opera propria
TEULADA
IL GOLFO DI TEULADA NELLA SARDEGNA
https://digimparoprimaria.capitello.it/app/books/CPAC90_SMAGEO005G/html/123
TEULADA ALL’IMBRUNIRE
https://www.blualghero-sardinia.com/it/sud-sardegna/
TEULADA
https://www.hundredrooms.it/case-vacanze/italia-cagliari/teulada/
NOTA — SULCIS – TRECCANI
Sulcis Regione fisica e storica della Sardegna sud-occidentale; comprende la valle del Palmas e la zona litoranea tra Capo Altano e Capo Teulada. Prese il nome dall’antica città fenica di Sulci (oggi Sant’Antioco). Le coste sono assai articolate da insenature e prominenze; per estesi tratti sono orlate di stagni. Il clima è spiccatamente mediterraneo. Scarsa la piovosità e quindi notevole l’aridità della regione. Il maggiore corso d’acqua è il Rio Palmas, il cui corso è sbarrato con una diga presso Monte Pranu, dove forma un ampio bacino artificiale utilizzato per l’irrigazione. Tra gli anni 1930 e 1950 il S. si sviluppò grazie allo sfruttamento della lignite, poi la crisi dell’attività estrattiva determinò gravi ripercussioni sull’occupazione. Sono importanti la coltivazione di cereali e viti, l’allevamento, la pesca e il turismo. Centri principali: Carbonia, Sant’Antioco, Carloforte, Portoscuso, Teulada.
https://www.treccani.it/enciclopedia/sulcis/
ALL’ESTREMO SUD-OVEST, DELLE DUE ISOLE
QUELLA PIU’ GRANDE E’ SANT’ANTIOCO
Fu abitata in epoca preistorica da popolazioni native dell’età nuragica. Nella parte sudorientale fu fondato dai fenici, attorno al IX secolo a.C., un insediamento urbano denominato Sulki. In seguito l’isola fu conquistata dai cartaginesi, attorno al VI secolo a.C., e poi sottomessa all’impero romano dopo le guerre puniche con il nome di Sulcis, che diede anche il nome attuale alla regione circostante.
WIKIPEDIA —https://it.wikipedia.org/wiki/Isola_di_Sant%27Antioco
Magnifiche queste immagini della Sardegna, dove austerità e bellezza caratterizzano sia il territorio sia l’architettura.