Diego el Cigala – Los Hermanos (con Andrés Calamaro), canto di Atahualpa Yupanqui + altre due interpretazioni belle — + testo de traduzione

 

 

 

 

Atahualpa Yupanqui (Don Ata)Preguntan de donde soy
LP- 1969

ATAHUALPA YUPANCHI ( DON  ATA )

Era suo preciso intento cantare della necessaria unità dei popoli del Latinoamerica nella lotta contro i regimi autoritari e le sanguinarie dittature che proprio a partire dalla decade dei 60 infestarono il continente.

 

Yo tengo tantos hermanos,
que no los puedo contar,
en el valle, la montaña,
en la pampa y en el mar.

Cada cual con sus trabajos,
con sus sueños cada cual,
con la esperanza delante,
con los recuerdos, detrás.

Yo tengo tantos hermanos,
que no los puedo contar.

Gente de mano caliente
por eso de la amistad,
con un rezo pa’ rezarlo,
con un llanto pa’ llorar.*

Con un horizonte abierto,
que siempre está más allá,
y esa fuerza pa’ buscarlo
con tesón y voluntad.

Cuando parece más cerca
es cuando se aleja más.
Yo tengo tantos hermanos,
que no los puedo contar.

Y así seguimos andando
curtidos de soledad,
nos perdemos por el mundo,
nos volvemos a encontrar.

Y así nos reconocemos
por el lejano mirar,
por las coplas que mordemos,
semillas de inmensidad.

Y así seguimos andando
curtidos de soledad,
y en nosotros nuestros muertos
pa’ que naide quede atrás.**

Yo tengo tantos hermanos,
que no los puedo contar,
y una novia muy hermosa***
que se llama libertad.

 

 

* Alfredo Zitarrosa y Mercedes Sosa dicen “con un lloro pa’ llorarlo, / con un rezo pa’ rezar”. ( ”  “con un pianto da piangere, / con una preghiera da pregare.)
** Alfredo Zitarrosa recita esta estrofa, y dice “nadie” en lugar de “ naide”. Mercedes Sosa también dice “nadie”.
*** Mercedes Sosa dice “y una hermana muy hermosa” ( Mercedes Sosa dice “e una sorella bellissima”.)

 

La grande cantante brasiliana ‎Elis Regina interpretò “Los hermanos” in uno dei suoi dischi più famosi, “Falso Brilhante”, pubblicato nel 1976, in piena dittatura militare…

(Bernart)

 

I FRATELLI

Io ho così tanti fratelli
che non li posso contare,
nella valle, in montagna,
nella pampa e sul mare.

Ognuno con i suoi problemi,
con i suoi sogni ognuno,
con la speranza davanti,
con i ricordi alle spalle.

Io ho così tanti fratelli
che non li posso contare.

Gente dalle mani calde
per l’amicizia
con una preghiera da pregare,
con un pianto da piangere.*

Con un orizzonte aperto,
che è sempre un po’ più lontano,
e questa forza per cercarlo
con tenacia e volontà.

Quando sembra più vicino
è quando si allontana di più.
Io ho così tanti fratelli
che non li posso contare.

Così continuiamo ad andare avanti
lavorati dalla solitudine
ci perdiamo per il mondo
e di nuovo ci incontriamo

Così ci riconosciamo
per il guardare lontano,
per questi versi che mordiamo
semi d’immensità.

Così continuiamo ad andare
lavorati dalla solitudine
e in noi i nostri morti
perché nessuno rimanga indietro.

Io ho così tanti fratelli
che non li posso contare
e una donna bellissima**
che si chiama libertà.

 

 

 

Mercedes Sosa canta “Los hermanos” (del album “Mercedes Sosa Interpreta Atahualpa Yupanqui”)– 2010

 

 

Mi sono posta il problema se potesse essere considerata o meno una canzone contro la guerra, e credo che il suo messaggio di fratellanza e libertà oltre ogni frontiera possa rientrare nei criteri di ammissione del nostro sito.

(Maria Cristina)

 

DA : 

CANZONI CONTRO LA GUERRA

https://www.antiwarsongs.org/canzone.php?id=5912&lang=it

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1 risposta a Diego el Cigala – Los Hermanos (con Andrés Calamaro), canto di Atahualpa Yupanqui + altre due interpretazioni belle — + testo de traduzione

  1. DONATELLA scrive:

    Quando le canzoni sono preghiere.

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