Temple Grandin, Richard Panek
Il cervello autistico
Pensare oltre lo spettro
€ 11,99
Nel 1947, quando è nata Temple Grandin, l’autismo era stato appena battezzato e descritto da due psichiatri, che lo leggevano da prospettive pressoché opposte: Leo Kanner sembrava considerarlo un’irreparabile tragedia, mentre Hans Asperger era convinto che potesse essere compensato da qualche aspetto positivo, ad esempio una particolare originalità del pensiero e dell’esperienza, che con il tempo avrebbe magari condotto a conquiste eccezionali.
Oggi, a distanza di settant’anni, il disturbo dello spettro autistico è più diffuso che mai, e viene diagnosticato a un bambino su ottantotto. Nel frattempo, tuttavia, gli studi si sono spostati dalla mente autistica al cervello autistico, dai reami della psicologia – che in passato colpevolizzava le «madri frigorifero» per carenza d’affettività – a quelli della neurologia e della genetica.
Intessendo la sua esperienza personale con l’illustrazione delle ultime ricerche sulle cause e i trattamenti del disturbo, Temple Grandin, coadiuvata da Richard Panek, ci introduce agli avanzamenti del neuroimaging a risonanza magnetica e agli effetti trasformativi indotti dal nuovo approccio terapeutico mirato ai singoli sintomi che sta sostituendo le diagnosi «a taglia unica» di un tempo.
Ma soprattutto ci aiuta a percepire l’autismo come modalità esistenziale alternativa, con peculiarità sociali e percettive che sono semplicemente diverse da quelle dei neurotipici e che, adeguatamente trattate e valorizzate, possono condurre a una vita del tutto coerente, e persino straordinaria.
Il cervello autistico è non solo un aggiornatissimo resoconto di progressive acquisizioni cliniche, ma anche un viaggio all’interno di dinamiche ideative sorprendenti, come il particolare tipo di visualizzazione che consentì a van Gogh di rappresentare nella Notte stellata un «flusso turbolento» – quarant’anni prima che i fisici ne definissero la formula.
AUTRICE
Temple Grandin
Temple Grandin è docente associato dell’Università Statale del Colorado. È una delle persone più famose al mondo affette da autismo. La Grandin si occupa di biologia animale e di progettazione di attrezzature per il bestiame.
Nata in un periodo in cui la sindrome autistica era poco conosciuta, le venne diagnosticato un danno cerebrale e fu seguita in una scuola materna speciale, dove incontrò buoni insegnanti. In seguito le fu diagnosticata la Sindrome di Asperger.
Ha conseguito una laurea di primo livello in psicologia al Franklin Pierce College (1970), e in zoologia all’Università Statale dell’Arizona nel 1975, seguita da un dottorato di ricerca in zoologia presso l’Università dell’Illinois nel 1989.
La sua popolarità è legata al racconto di Oliver Sacks “Un antropologo su Marte”, il cui titolo riprende la definizione della stessa Grandin circa il suo modo di sentire le persone neurotipiche.
Ha scritto articoli per Time, People, Forbes, New York Times. Su di lei sono stati realizzato un documentario della Horizon (BBC) e un film della HBO (2010) diretto da Mick Jackson e interpretato da Claire Danes.
La sua esperienza è raccolta in un saggio, scritto con il divulgatore scinetifico Richard Panek, intitolato The Autistic Brain – Il cervello autistico, pubblicato in Italia da Adelphi (2014). Tra i suoi scritti: Siamo tutti inventori (Rizzoli 2019).
ALTRE OPERE IN ITALIANO
Pensare in immagini e altre testimonianze della mia vita di autistica
di Temple Grandin
Erickson , 2001
Il libro presenta una selezione degli articoli più recenti e significativi di Temple Grandin sull’autismo e la sindrome di Asperger.
La macchina degli abbracci. Parlare con gli animali
Adelphi, 2012
Le regole non scritte delle relazioni sociali
Le relazioni sociali si basano su una fitta rete di regole non scritte che la maggior parte delle persone apprende spontaneamente fin dai primi mesi di vita. Questo non avviene però nelle persone con disturbi dello spettro autistico, che spesso hanno bisogno di impararle attraverso lo studio, esattamente come si fa con una materia scolastica. In questo libro la più famosa persona autistica del mondo, Temple Grandin (nota anche al grande pubblico dopo il film biografico del 2010 con Claire Danes), insieme al giornalista Sean Barron, rivela come anche le situazioni più semplici e quotidiane possano nascondere mille insidie per le persone con disturbi dello spettro autistico; ma ci mostra anche che chiunque, a volte, pur non essendo autistico, può riconoscersi nelle stesse difficoltà relazionali e che la conoscenza dell’autismo può aiutare ciascun essere umano a comprendere meglio se stesso e l’ambiente sociale che lo circonda.
TEDItalia – Temple Grandin: Il mondo ha bisogno di tutti i tipi di mente– sottoscritte in italiano + testo
Inizierò a parlare brevemente di ciò che esattamente è l’autismo. L’autismo è un vasto continuum che va dalle forme molto gravi, il bambino rimane non verbale, fino ad arrivare a brillanti scienziati e ingegneri. E mi sento davvero a casa qui. Perché c’è molta genetica autistica qui. Non ci sarebbe… (Applausi)
Si tratta di un continuum di caratteristiche. Quand’è che un “nerd” diventa Asperger, che è solo un leggero autismo? Cioè, Einstein e Mozart e Tesla probabilmente avranno una diagnosi di autismo al giorno d’oggi. E una delle cose che mi sta veramente a cuore è fare in modo che questi bambini siano quelli che inventeranno le prossime cose dell’energia cioè quello di cui ha parlato Bill Gates stamattina.
Bene. Allora, se volete capire l’autismo, gli animali. E voglio parlarvi adesso dei vari modi di pensare. Dovete lasciar perdere il linguaggio verbale. Io penso per immagini. Non penso col linguaggio. Ecco, la cosa della mente autistica è che si occupa dei dettagli. Bene, questo è un test dove si deve scegliere le lettere grandi, o le lettere piccole. E la mente autistica individua le lettere piccole più velocemente.
E il fatto è che il cervello normale trascura i dettagli. Beh, se si sta costruendo un ponte, i dettagli sono ben importanti perché se si trascurano i dettagli il ponte crolla. Una mia grande preoccupazione è che in molte delle politiche del momento le cose stanno diventando troppo astratte. La gente si sta allontanando dalla roba pratica, manuale. Mi preoccupa parecchio che molte scuole abbiano tolto le lezioni pratiche, perché l’arte e le lezioni di quel tipo, erano quelle le materie in cui io eccellevo.
Queste grandi personalità, come Temple Gardin, hanno delle intuizioni eccezionali, proprio perché guardano la realtà con occhi diversi.