RICCARDO CHIARI, “ Il 4 marzo in piazza per la scuola, la Costituzione e l’antifascismo” – PRIORITÀ ALLA SCUOLA. –IL MANIFESTO –26 FEBBRAIO 2023 + AGGIORNAMENTO IL 28 -02

 

IL MANIFESTO –26 FEBBRAIO 2023
https://ilmanifesto.it/il-4-marzo-in-piazza-per-la-scuola-la-costituzione-e-lantifascismo

 

 

“Il 4 marzo in piazza per la scuola, la Costituzione e l’antifascismo

 

DUE NOTE :  1. FP CGIL //

                           2. RSU

 

Potrebbe essere un'immagine raffigurante il seguente testo "TACCIANO LE ARMI IL LAVORO CHIEDE PACE FP CGIL"

www.fpcgil.it

La Funzione Pubblica (Fp-Cgil) è la categoria della Cgil che rappresenta i lavoratori dei servizi di pubblica utilità, tanto del lavoro pubblico quanto di quello privato.

 

RSU Nazionale | LE RSU DELL'INFN

RSU vuol dire Rappresentanza Sindacale Unitaria. È un organismo sindacale che esiste in ogni luogo di lavoro pubblico e privato, è un organismo sindacale che esiste in ogni luogo di lavoro pubblico e privato ed è costituito da non meno di tre persone elette da tutti i lavoratori iscritti e non iscritti al sindacato.La normativa fondamentale di riferimento è l’“Accordo Collettivo Quadro e  si forma con le elezioni. Chi è eletto nella RSU, tuttavia, non è un funzionario del sindacato, ma una lavoratrice o un lavoratore che rappresenta le esigenze dei lavoratori senza con ciò diventare un sindacalista di professione. Si occupa dell’applicazione del contratto o trasformando in una vertenza un particolare problema. Se è in grado, la RSU può anche farsi carico di una prima tutela, cercando di risolvere il contrasto del lavoratore con il datore di lavoro, per poi passare, eventualmente, la tutela al sindacato e ai legali.

di più : https://m.flcgil.it/rsu/cosa-sono-le-rsu.flc

 

 

PRIORITÀ ALLA SCUOLA. Mobilitazione dei sindacati confederali di scuola, università e ricerca, con l’adesione della Fp Cgil, dopo un appello delle Rsu delle scuole fiorentine. Sempre più ampio il sostegno alla preside Savino, che ha denunciato alla polizia il blitz notturno del Blocco Studentesco al liceo scientifico Leonardo da Vinci.

 

“Il 4 marzo in piazza per la scuola, la Costituzione e l’antifascismo”

La manifestazione studentesca del 21 febbraio – Biagianti

 

“Sabato 4 marzo saremo in piazza a Firenze, insieme a tante realtà antifasciste e democratiche. Dopo il pestaggio davanti al liceo Michelangelo e le parole del ministro Valditara sulla preside Savino, manifesteremo a difesa della scuola, della Costituzione e dell’antifascismo”.

Partecipando alla “catena umana” di migliaia di persone organizzata dalle realtà di Europe for Peace intorno alla Galleria degli Uffizi, il segretario generale della Cgil regionale Rossano Rossi, e la segretaria generale della Camera del Lavoro fiorentina Paola Galgani, spiegano i perché della mobilitazione decisa dai sindacati confederali di scuola, università e ricerca, con l’adesione della Fp Cgil, in risposta a un appello delle Rsu delle scuole cittadine.

Nell’appello delle Rsu si osserva: “Crediamo di interpretare il sentire delle lavoratrici e dei lavoratori che ci hanno elette, esprimendo la nostra grande preoccupazione per i fatti avvenuti recentemente: prima l’aggressione di matrice neofascista agli studenti del liceo Michelangiolo di Firenze, che ricordano i momenti più bui della nostra storia recente; poi le inaccettabili parole del ministro Valditara, il quale, invece di condannare la violenza squadrista, si è scagliato contro la dirigente del liceo scientifico Leonardo da Vinci, attaccandola per aver invitato la propria comunità scolastica a vigilare contro il ritorno di ideologie violente e totalitarie, e attaccando così di fatto la stessa libertà di pensiero e di espressione”.
Da parte sua la preside Annalisa Savino ha deciso di denunciare alla polizia quanto accaduto la notte fra il 22 e il 23 febbraio all’ingresso del Leonardo da Vinci. Al riguardo, un video postato in rete dagli stessi militanti di destra di Blocco Studentesco mostra due persone vestite di nero e incappucciate, che srotolano e legano lo striscione “Non ci fermerà una circolare, studenti liberi di lottare” alla ringhiera esterna del perimetro della scuola, e poi una persona che tiene in mano la circolare della preside e le dà fuoco con un accendino.

A Valditara, che continua a glissare sulle violenze al Michelangiolo al pari dell’intero governo, è destinata anche una lettera aperta degli studenti del liceo da Vinci:

“La professoressa Savino – scrivono ragazze e ragazzi – ha scelto di non restare indifferente alla violenza e, nel pieno esercizio della sua funzione scolastica, si è rivolta a noi studenti ricordando l’importanza di salvaguardare i principi fondamentali che sono alla base della nostra Costituzione”.
Nel mentre non si fermano le attestazioni di solidarietà per la preside. La petizione online lanciata da Priorità alla Scuola nei giorni scorsi è arrivata a contare 123.500 firme, e le adesioni continuano ad arrivare numerose. “Di fronte al ministro delle teleminacce – si legge – noi non intendiamo lasciare sola la dottoressa Savino, e invitiamo tutta la comunità educante che si riconosce nella scuola antifascista e democratica a unirsi a queste parole, sottoscrivendole”.

Anche i dirigenti scolastici, non solo quelli di tante scuole fiorentine, prendono posizione a sostegno della collega. Dopo che il direttivo dei presidi Andis (A.N.DI.S. Associazione Nazionale Dirigenti Scolastici ) aveva puntualizzato che da parte di Savino non c’è stata alcuna strumentalizzazione di quanto accaduto davanti al Michelangelo, il presidente dell’Anp (associazione nazionale presidi) Antonello Giannelli ha ricordato: “La libertà di espressione non si può mettere in discussione. E non si può censurare una dirigente scolastica per avere espresso un punto di vista rivogendosi alla sua comunità scolastica. Si tratta di un intervento da educatore e non di natura politica, io non l’ho visto come tale”.

La Rete degli studenti medi di Roma denuncia infine lo sgombero operato dalla forze dell’ordine di un presidio organizzato ieri pomeriggio davanti al Colosseo, a sostegno della preside Savino e per chiedere le dimissioni di Valditara.


AGGIORNAMENTO 28 FEBBRAIO

Come comunicato da CGIL, CISL e UIL di Firenze e dalle federazioni nazionali della scuola, la manifestazione prevede un corteo che raggiungerà piazza Santa Croce alle 15. Gli interventi dal palco saranno affidati a rappresentanti eletti nelle RSU degli istituti scolastici fiorentini, ai quali si aggiungeranno rappresentanti della società civile e di associazioni che hanno assicurato la loro presenza (ARCI, ANPI, ACLI, …). Prevista anche la partecipazione, con un intervento, del sindaco di Firenze Dario Nardella.

Mario Di Vito

 

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Roberto Ciccarelli

 

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2 risposte a RICCARDO CHIARI, “ Il 4 marzo in piazza per la scuola, la Costituzione e l’antifascismo” – PRIORITÀ ALLA SCUOLA. –IL MANIFESTO –26 FEBBRAIO 2023 + AGGIORNAMENTO IL 28 -02

  1. DONATELLA scrive:

    ” Il pesce puzza dalla testa” dice un vecchio proverbio, che mi sembra adattarsi bene alle figure indecenti di parecchi ministri di questo governo. Ma non avevate proprio nessun altro?

  2. DONATELLA scrive:

    Chissà che una riscossa da parte di ciò che definiamo genericamente “sinistra” non inizi proprio dalla scuola? Sarebbe un bell’inizio.

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