Hélène Battaglia, Con GreenSheep, al prato all’inglese ci pensano le pecore di Ouessant. –REPUBBLICA — 23 LUGLIO 2017 – + altro — è l’idea della sindaca di Roma, Virginia Raggi–

 

 

https://ouessantschafe-suedtirol.jimdofree.com/italiano/allevamento-agnelli/pensieri-sul-allevamento/

 

 

 

https://ouessantschafe-suedtirol.jimdofree.com/italiano/allevamento-agnelli/pensieri-sul-allevamento/

 

 

pecore nane di Ouessant
https://ouessantschafe-suedtirol.jimdofree.com/italiano/allevamento-agnelli/pensieri-sul-allevamento/

 

pecora nana - parco della preistoria

https://www.parcodellapreistoria.it/zoologia_pecora-nana

 

 

https://ouessantschafe-suedtirol.jimdofree.com/italiano/allevamento-agnelli/pensieri-sul-allevamento/

 

 

REPUBBLICA — 23 LUGLIO 2017
https://www.repubblica.it/green-and-blue/2017/07/23/news/con_greensheep_al_prato_all_inglese_ci_pensano_le_pecore_di_ouessant-267452998/

 

Con GreenSheep al prato all’inglese ci pensano le pecore di Ouessant

 

Con GreenSheep al prato all’inglese ci pensano le pecore di Ouessant

Per tagliare l’erba si possono certo usare i tradizionali attrezzi a motore. Ma c’è anche un’alternativa «naturale»: far pascolare delle efficientissime Pecore. Ci ha pensato una startup francese

 

Ses moutons tondent les pelouses dans des entreprises d'Eure-et-Loir et de Paris - Chartres (28000)

PAUL LETHEUX ( Parigi, 1993 )

 

Per tagliare l’erba si possono certo usare i tradizionali attrezzi a motore. Ma c’è anche un’alternativa «naturale»: far pascolare delle efficientissime pecore. Un’idea messa a punto da Paul Letheux, parigino, classe 1993, ingegnere in architettura paesaggistica di formazione e fondatore della startup chiamata GreenSheep.

È dal gennaio del 2016 – dopo un esperimento nella fattoria dei suoi nonni a Chartres – che questo giovane imprenditore dalla fibra decisamente ambientalista, affiancato dal suo team di pastori e dalle sue 300 pecore nane dell’isola bretone di Ouessant, sta promuovendo con successo la pratica dell’eco-pascolo in tutto l’Esagono. Una trentina di aziende tra cui la municipalità di Parigi, la multinazionale l’Oréal, il costruttore Peugeot e la compagnia ferroviaria SNCF hanno già aderito alla sua iniziativa green. «GreenSheep propone alle aziende di prendersi cura dei loro spazi verdi in modo ecologico e economico, attraverso l’insediamento annuale di pecore sul loro terreno. L’istallazione dei recinti, di un rifugio e di abbeveratoio così come la cura degli animali vengono gestite dai nostri pastori, operativi nelle vicinanze dei vari siti. Proponiamo i nostri servizi ovunque in Francia, e iniziamo a svilupparci anche al livello internazionale». ci spiega Letheux.

Si tratta di un perfetto circolo virtuoso in cui tutti guadagnano. GreenSheep, grazie all’ottimo fatturato realizzato durante il suo primo anno di attività (100.000 euro) potrà acquistare altre 400 pecore nel 2017, contribuendo a sostenere questa specie molto rara e in pericolo. Le aziende che si fanno tagliare l’erba dalle pecore anziché dai tosaerba risparmiano il 25% sul loro budget annuale dedicato al taglio dell’erba; ma partecipano al mantenimento della biodiversità e godono di un’immagine migliore presso il pubblico. E infine gli animali (una pecora «copre» 1.000 metri quadri), che vengono investiti di una vera missione di utilità pubblica, e vivono e lavorano in ottime condizioni sotto la custodia (una visita ogni due settimane) di un pastore attento.

Molti parigini sono rimasti letteralmente a bocca aperta quando lo scorso primo marzo hanno visto pascolare degli animali sui prati che costeggiano la trafficatissima autostrada Périphérique. Nessun problema di salute per gli animali dovuto alle automobili: gli esperti di GreenSheep hanno analizzato erba e terreno, confermando che non ci sono problemi. In ogni tratto di terreno da «tosare» ci sono 12 pecore che mangiano tranquillamente, e che periodicamente vengono visitate e controllate dai loro pastori. E al momento giusto, verranno anche regolarmente tosate.

 

 

Ouessant – Veduta

OUESSANT E’ UN’ISOLA BRETONE, DIPARTIMENTO FINISTERE

 

Ouessant – Mappa

 

 

LAMPAUL VILLAGGIO SULL’ISOLA DI OUESSANT
Cribegh – NIKON Coolpix 5600

 

 

Il faro di Kéreon

il Faro di Kéreon, con sullo sfondo, l’isola di  Ouessant

Julien Carnot – Opera propria

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1 risposta a Hélène Battaglia, Con GreenSheep, al prato all’inglese ci pensano le pecore di Ouessant. –REPUBBLICA — 23 LUGLIO 2017 – + altro — è l’idea della sindaca di Roma, Virginia Raggi–

  1. DONATELLA scrive:

    Mi sembra un’idea bellissima, anche se un po’ difficile da attuare.

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