Agghiacciante video registrato in un parco cittadino alle spalle di Roma dove un cinghiale è stato braccato con mazze e bottiglie di vetro. Alcuni uomini lo hanno inseguito per catturarlo, tra di loro vi era anche un carabiniere. Le associazioni ambientaliste lanciano un appello alla Commissione europea
Orribile scenario in un parco cittadino dove alcuni soggetti hanno braccato un cinghiale, mettendolo letteralmente con “le spalle al muro” e avvicinandosi con corde, bastoni e mazze da baseball all’animale selvatico. Qualcuno gli ha poi lanciato una bottiglia di vetro contro. Tra di loro anche un agente dei Carabinieri.
È successo a Mentana, alle porte di Roma, non distante dalle abitazioni dei residenti. Il filmato è stato diffuso sui social e ricondiviso da utenti e associazioni ambientaliste, adirati all’inverosimile per quanto accaduto. “Una conseguenza dell’Emendamento Far West approvato nella Legge di Bilancio” commentano in molti, criticando la brutalità di questa battuta al cinghiale serale.
Alcuni abitanti della zona si sono recati nel giardinetto e qui, oltre a rifiuti di vario genere, hanno trovato tracce di sangue appartenenti con molta probabilità al povero cinghiale attaccato dal gruppo di cittadini.
Roscia Ostyle
Mentana
Ci siamo recati sul luogo dove ieri sera è stato aggredito un cinghiale e vi mostriamo cosa abbiamo trovato, spazzatura come volevasi dimostrare, ovviamente abbiamo pulito MA nel mentre è uscita una signora che con nonchalance sverzava l’acqua della bollitura del Baccalà (su sua stessa ammissione ) sul prato antistante .
Conclusione : il cinghiale era venuto a pulire il vostro sudiciume e voi lo avete picchiato ( in allegato anche le foto anche del sangue) .
video di un giardino pieno di pattume ..
https://www.facebook.com/1265212367/videos/pcb.10231240848025575/884862122541995
CONTINUA L’ARTICOLO DI GREENME :
Questo è solamente l’inizio di una vergognosa mattanza che, con il pretesto di “controllo faunistico”, sterminerà ogni tipo di specie del regno animale, mettendo a rischio la pubblica sicurezza.
Le nuove disposizioni normative che liberalizzato la caccia a qualsiasi animale, per tutto l’anno, non faranno che incrementare il numero di incidenti con gli animali selvatici, ma quanto accaduto a Mentana dimostra finalmente e senza ombra di dubbio, che le responsabilità saranno da ricercare esclusivamente tra coloro che hanno approvato il famigerato emendamento “caccia selvaggia” che porterà il far-west venatorio fino all’interno delle nostre città, con veri e propri squadroni della morte come accaduto a Mentana, scrive la LAV.
A metà dicembre l’OIPA aveva avvisato che se questo scandaloso emendamento fosse stato approvato si sarebbe rivolta alla Corte di Giustizia ambientale europea in quanto “modifica la legge nazionale sulla caccia n. 157/92 che richiama una direttiva europea” aveva affermato Massimo Comparotto, presidente dell’OIPA.
A seguito dell’episodio di Mentana la LAV ha chiesto di partecipare a un mailbombing ( BOMBARDAMENTO INFROMATICO COSI’ DA INTASARE LA CARTELLA POSTALE ELETTRONICA )
indirizzato alla Commissione europea per ripristinare la tutela della fauna selvatica.
QUI trovi il modulo da compilare.
Con la caccia agli animali selvatici contenuta nella nuova legge del “nuovo” governo sembra di essere tornati al medioevo. Ci sono molti mezzi per risolvere il problema della fauna selvatica in aree urbane, ad esempio catturare e rimettere gli animali in zone dove possano vivere senza fare danni. Ma l’uso delle armi è molto più immediato, soddisfa la potente lobby dei cacciatori ad ogni costo, soprattutto quelli della domenica e soddisfa la lobby delle armi che in questo periodo di guerre e di progressivo imbarbarimento sta facendo affari d’oro. Perché intanto non si cerca di ripulire gli spazi pubblici dall’immondizia e si concentrano gli sforzi su una maggiore educazione civica?