FACEBOOK.COM / CITTA’ PASOLINI — link sotto — PIER PAOLO PASOLINI — DA : “Appunto per una poesia in lappone” — ” IL MODELLO DI SVILUPPO “

 

 

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Pasolini   ( Bologna, 5 marzo 1922 – Roma, 2 novembre 1975 ) – con la madre.
Foto da Artribune

 

 

 

“Perché se la civiltà dei consumi ha posto il problema della mancanza del verde o della solitudine della vecchiaia, un sindaco comunista si sente tenuto a risolverlo?. Di che si tratta? Della accettazione di una realtà fatale? E, visto che le cose stanno così, il dovere storico è quello di cercar di migliorarle attraverso l’entusiasmo comunista? Il “modello di sviluppo” è quello voluto dalla società capitalistica che sta per giungere alla massima maturità. Proporre altri modelli di sviluppo, significa accettare tale primo modello di sviluppo. Significa voler migliorarlo, modificarlo, correggerlo. No: non bisogna accettare tale “modello di sviluppo”. E non basta neanche rifiutare tale “modello di sviluppo”. Bisogna rifiutare lo “sviluppo”. Questo ”sviluppo”: perché è uno sviluppo capitalista. Esso parte da principi non solo sbagliati ( anzi, essi non sono affatto sbagliati: in sé sono perfetti, sono i migliori dei principi possibili), bensì maledetti. Essi presuppongono trionfanti una società migliore e quindi tutta borghese. I comunisti che accettano questo “sviluppo”, considerando il fatto che l’industrializzazione totale e la forma di vita che ne consegue, è irreversibile, sarebbero indubbiamente realisti a collaborarvi, se la diagnosi fosse assolutamente giusta e sicura. E invece non è detto – e ci sono ormai le prove – che tale “sviluppo” debba continuare com’è cominciato. C’è anzi la possibilità di una “recessione”. Cinque anni di “sviluppo” hanno reso gli italiani un popolo di nevrotici idioti, cinque anni di miseria possono ricondurli alla loro sia pur misera umanità. E allora- almeno i comunisti- potranno far tesoro dell’esperienza vissuta: e, poiché si dovrà ricominciare daccapo con uno “sviluppo”, questo “sviluppo” dovrà essere totalmente diverso da quello che è stato. Altro che proporre nuovi “modelli” allo “sviluppo” quale esso è ora!

Pier Paolo #Pasolini

 Da “Appunto per una poesia in lappone” in “La meglio gioventù” (1974)

 

 

PPP 100

1954  1a edizione

ispirato a quest’opera è stato girato un film :

di MARCO GIULIO GIORDANA, 2003

 

 

 

 

 

Pier Paolo Pasolini tra Ferdinando Adornato e Walter Veltroni alla manifestazione in sostegno del movimento antifranchista davanti all’Ambasciata di Spagna a Piazza di Spagna a Roma il 24 settembre 1975

FOTO / SCONOSCIUTO

 

 

 

William GiromettiSenza titolo (omaggio a Pier Paolo Pasolini), 1980
olio su tela, cm. 65×80 – proprietà della figlia.

William Girometti (Milano9 gennaio 1924 – Bologna3 ottobre 1998) è stato un pittore italiano di matrice surrealista.

SEGUE NEL LINK IN FONDO ( WIKIPEDIA )

 

Ritratto di signora ignota

 

Problema non risolto

 

Senza titolo

senza titolo, 1978, grafica personalizzata, cm. 50×70 – proprietà della figlia.

 

 

Autoritratto del pittore italiano William Girometti, 1973, olio su tela, cm. 50×70 – proprietà della figlia.

 

TESTO SULL’AUTORE E ALCUNE IMMAGINI DA _

https://it.wikipedia.org/wiki/William_Girometti

 

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2 risposte a FACEBOOK.COM / CITTA’ PASOLINI — link sotto — PIER PAOLO PASOLINI — DA : “Appunto per una poesia in lappone” — ” IL MODELLO DI SVILUPPO “

  1. DONATELLA scrive:

    Un po’ enigmatica, simbolica la poetica di questo artista.

    • Chiara Salvini scrive:

      Forse bisogna leggerlo due volte, mi pareva che volesse dire, cosa che pensiamo anche noi, che ” questo sistema non si può cambiare, che non c’è modo di ” aggiustarlo, si può solo costruire qualcosa che non abbia niente in comune. E’ quello che hanno provato a fare in Russia e in Cina. Ma neanche pensarci a ” come fare “, in questo aveva ragione Trockij, quando sosteneva che la rivoluzione è da fare in tutto il mondo, altrimenti.. E si è visto. Come idea- aspirazione credo sia sempre valida. Se mai capiterà il momento.. avremo le idee chiare, non ti pare, cara Do ?

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