L’Europa e la guerra, dallo spirito di Helsinki alle prospettive di pace – LIMES, 13 DICEMBRE 2022 – + nota sugli accordi di Helsinki

 

video, 1h 49 minuti ca

https://www.youtube.com/watch?v=1CiQlUhXMzY

 

Bundesarchiv Bild 183-P0801-026, Helsinki, KSZE-Konferenz, Schlussakte.jpg

 

al minuto 25.55 –  Matteo Luigi Napolitano, Università degli Studi del Molise, parla degli  ” Accordi  di Helsinki “-luglio/ agosto 1975

al minuto  51.25  — introduce alla Tavola rotonda Lucio Caracciolo

subito dopo pochi minuti — parla  Andrea Riccardi, fondatore di Santo Egidio

1h 08 —  Claudio Descalzi ( Eni ) —  parla della sicurezza energetica

1h 27  – Monica Lugato –  Libera Università Maria SS. Assunta (LUMSA), aspetti giuridici della guerra e della pace

 

 

ANSA.IT — 9 DICEMBRE 2022
https://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2022/12/09/incontro-mattarella-parolin-helsinki-per-la-pace-in-ucraina-_7034be70-261a-4caf-aea0-6614fa83efb7.html

 

Incontro Mattarella-Parolin, ‘Helsinki’ per la pace in Ucraina

Si terrà all’ambasciata d’Italia presso la Santa Sede martedì 13

 

Il presidente Mattarella e il cardinale Parolin

Una iniziativa comune Italia-Santa Sede per una via diplomatica alla soluzione del conflitto in Ucraina, un incontro per parlare e promuovere la pace alla luce dello “spirito di Helsinki”, alla presenza del segretario di Stato vaticano, card. Pietro Parolin e del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Temi che saranno trattati in un convegno, in programma martedì 13 dicembre a Palazzo Borromeo, presso la sede dell’ambasciata italiana presso la Santa Sede.

“La guerra scoppiata nel cuore dell’Europa con l’aggressione della Russia all’Ucraina – è detto in un comunicato reso noto dalla sala stampa della Santa Sede – continua senza sosta con pesantissime conseguenze per la popolazione del Paese aggredito che affronta l’inverno sotto i bombardamenti non potendo più contare su tante infrastrutture distrutte.

Se da una parte si fatica a vedere possibili vie d’uscita, dall’altra ci si domanda se e come riprendere la via del negoziato per avviare un processo che porti a una pace giusta.

Nei mesi scorsi sia il Presidente della Repubblica italiana che Papa Francesco hanno citato la Conferenza internazionale di Helsinki e i suoi principi che contribuirono alla distensione in Europa codificando dei punti fermi sul dovere di rispettare i confini degli Stati e di risolvere le controversie con la diplomazia”.

E’ quanto affema un comunicato dell’ambasciata di Italia presso la Santa Sede annunciando una iniziativa comune Italia-Santa Sede per una via diplomatica alla soluzione del conflitto.

“I molti cambiamenti avvenuti da allora rendono difficile il replicare iniziative simili, ma Helsinki rimane un riferimento e un valore, proprio a partire dallo spirito che animò la Conferenza – spiega la nota – , al quale non a caso oggi si riferisce chi cerca soluzioni di pace. Per discutere di questo e interrogarsi su quali siano le vie concrete e percorribili per ridare spazio al dialogo, tenendo anche presente l’importanza di costruire un nuovo e più giusto sistema di relazioni internazionali, l’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede, in collaborazione con la Rivista di geopolitica Limes e i Media vaticani (L’Osservatore Romano e Radio Vaticana – Vatican News), organizza l’incontro “L’Europa e la guerra. Dallo spirito di Helsinki alle prospettive di pace”, che si svolgerà martedì 13 dicembre a Palazzo Borromeo, presso la sede dell’Ambasciata”.

E’ prevista la presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Dopo i saluti introduttivi di Francesco Di Nitto, ambasciatore d’Italia presso la Santa Sede, e di Andrea Tornielli, direttore editoriale dei Media vaticani, prenderà la parola Matteo Luigi Napolitano, dell’università del Molise, per un breve inquadramento storico sulla Conferenza di Helsinki. Interverrà quindi il cardinal Parolin.

La seconda parte dell’incontro prevede una tavola rotonda, coordinata dal direttore di Limes Lucio Caracciolo, alla quale prenderà parte, tra gli altri, Andrea Riccardi, storico e Fondatore della Comunità Sant’Egidio.

 

NOTA : HELSINKI

La “Dichiarazione sui principi che guidano le relazioni tra gli stati partecipanti” inserita nell’Atto finale (nota anche come “il decalogo”) elencava i dieci punti seguenti:

  1. Eguaglianza sovrana, rispetto dei diritti inerenti alla sovranità
  2. Non ricorso alla minaccia o all’uso della forza
  3. Inviolabilità delle frontiere
  4. Integrità territoriale degli stati
  5. Risoluzione pacifica delle controversie
  6. Non intervento negli affari interni
  7. Rispetto dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali, inclusa la libertà di pensiero, coscienza, religione o credo
  8. Eguaglianza dei diritti ed autodeterminazione dei popoli
  9. Cooperazione fra gli stati
  10. Adempimento in buona fede degli obblighi di diritto internazionale

 

Paesi firmatari

 

 

DA : https://it.wikipedia.org/wiki/Accordi_di_Helsinki

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1 risposta a L’Europa e la guerra, dallo spirito di Helsinki alle prospettive di pace – LIMES, 13 DICEMBRE 2022 – + nota sugli accordi di Helsinki

  1. DONATELLA scrive:

    Mi sembra saggio e speranzoso questo ritorno agli accordi di Helsinki, che dovrebbero costituire una pietra miliare sulla via della pace.

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