Una bella poesia di Emily Dickinson

 

 

Dopo un grande dolore viene un senso solenne,
stanno composti i nervi, come tombe,
Il cuore irrigidito chiede se proprio lui
soffrì tanto? Fu ieri o qualche secolo fa?

I piedi vanno attorno come automi
per un’arida via
di terra o d’aria o di qualsiasi cosa,
indifferenti ormai:
una pace di quarzo, come un sasso.

Questa è l’ora di piombo, e chi le sopravvive
la ricorda come gli assiderati
rammentano la neve:
prima il freddo, poi lo stupore, infìne
l’inerzia.

 

 

 

Emily Dickinson nel dagherrotipo ripreso fra il 1846 e il 1847, restaurato nel XXI secolo. La fotografia fu scattata al College di Mount Holyoke nel cui archivio è stata ritrovata

Manoscritto del 1880
Eamezaga

 

da : https://it.wikipedia.org/wiki/Emily_Dickinson

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1 risposta a Una bella poesia di Emily Dickinson

  1. DONATELLA scrive:

    Bellissima questa poesia che con poche parole ci rappresenta l’annichilimento dell’animo umano.

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