Enzo Jannacci — Prete Liprando e il giudizio di Dio- 1965 + Paolo Golinelli, La Pataria, Jaca Book, 1984 — grazie a Donatella !

 

 

ppAOLO

 

 

TESTO

(parlato): Landolfo, cronista del Millecento, ci ha tramandato le “Storie del Comune di Milano” fra cui questa del giudizio di Dio, protagonista prete Liprando. Noi abbiamo cercato di musicarla con un certo impegno, e la dedichiamo a tutti quelli – e sono tanti – che pur essendo testimoni di fatti importantissimi e determinanti dell’avvenire della civiltà, neanche se ne accorgono!
Prete Liprando, ben visto dai poveri Cristi,
andò dall’arcivescovo Agiosolano, in Sant’Ambrogio:
“Sei ladro e simoniaco, – gli disse –
venduto all’Imperatore, quel porco..” “Cus’ee?!?
– disse l’Arcivescovo infuriato –
Come ti permetti, prete? Sono ex-combattente;
ho fatto la prima crociata, e anche la terza!
(…la seconda no, perché ero malato…)
Prete Liprando rispose: “Lo so, più d’una città hai conquistata;
lo so, più d’una città tu hai insanguinata;
e adesso, Milano tu vuoi, incatenata, vederla prostrata!”
“Liprando, a ‘sto punto esigo il Giudizio di Dio:
dovrai camminare sui carboni (s’intende, ardenti!);
le fascine di legna, quaranta (“Quaranta?”)
s’intende, le pago io.
Se tu non uscirai per niente arrostito,
io me ne andrò dalla città solo e umiliato,
e per giunta, appiedato!
“Prete Liprando, domani, al calar del sole
affronterà il Giudizio di Dio in Piazza Sant’Ambrogio!”
Quaranta fascine furono ammucchiate in una catasta;
la gente veniva fin da Venegòno e da Biandrate:
“Indietro, su, non spingete, per Diana!
C’è il fuoco, non lo vedete? ” “Ma io non vedo niente;
non vedo un’accidente! Son venuto da Como per niente!”
“Tornate tutti a casa! Non se ne fa più niente!
Il Papa, da Romas l’ha proibito: lo spettacolo è finito!”
“Ed io lo faccio lo stesso! – disse prete Liprando –
ma le fascine, quaranta!- io non ce le ho!…”
…La gente portava le fascine fin da Biandrate;
facevano un sacco di fumo: la gente tossiva,
tossiva e piangeva, ma non si muoveva!
Che popolo pio! Voleva vedere il Giudizio di Dio!
“Eccolo là!… Liprando è già pronto…” “Dove l’e?”
“L’è là in fondo… È pallido, ha paura!…
Ha i piedi spogliati!… Che piedi lunghi!…”
La brace è rossa, e rosse son tutte le facce…
stan tutti con gli occhi sbarrati…
“Anch’io li ho sbarrati, però non vedo niente!”
È entrato in mezzo ai carboni senza guardare:
è dentro, è tutto sudato, ma non è bruciato…
due donne son svenute! Una ha partorito,
ma in buona salute…
“Dai, non spingete!” “…ma io non vedo niente!”
“Ecco, è arrivato; Dio l’ha salvato!”
“Gloria a Liprando, che Milano ha salvato!”
“L’arcivescovo è scappato” (“Gloria a Liprando!”)
“L’avete veduto!” (“Gloria a Liprando!”)
“Il cavallo s’è impennato!…” (“Gloria a Liprando!”)
“Ecco, è cascato!…” (“Gloria a Liprando!”)
“S’è mezzo massacrato!” (“Gloria a Liprando!”)
“…e io non ho visto niente!” (“Gloria a Liprando!”)
“Non ho visto un accidente!” (“Gloria a Liprando!”)
“Son venuto da Como per niente! Per nienteeee! (“Gloria a Liprando!”)

 

TESTO della canzone
DA
:

https://www.rockit.it/enzojannacci/canzone/prete-liprando-e-il-giudizio-di-dio/230757

 

LO STORICO PAOLO GOLINELLI ::

grazie a Donatella !|

 

Foto 1 di 1

Paolo Golinelli, La Pataria. Lotte religiose e…, Ed. Europìa / Jaka Book, 1984

 

La Pataria, o movimento dei patarini (detti anche pàtari), fu un movimento sorto in seno alla Chiesa milanese medievale.

Le origini del movimento sono da ricondurre ad alcuni esponenti del clero particolarmente vicini alla sensibilità della Chiesa romana nell’XI secolo, che seppero coinvolgere diversi settori della popolazione nella lotta contro la simonia, il matrimonio dei preti (da quel momento in poi definito eresia nicolaita) e, in generale, contro le presunte ricchezze e corruzioni morali delle alte cariche ecclesiastiche, in particolare degli arcivescovi di Milano. Dopo che – alla fine dell’XI secolo e con l’inizio delle Crociate – lo scisma o le tensioni tra Roma e Milano si ricomposero, la Pataria perse vigore e unità, e ciò che ne rimase finì per diventare un movimento ereticale critico nei confronti della gerarchia ecclesiastica in generale.

DA : https://it.wikipedia.org/wiki/Patarini

Condividi
Questa voce è stata pubblicata in GENERALE. Contrassegna il permalink.

1 risposta a Enzo Jannacci — Prete Liprando e il giudizio di Dio- 1965 + Paolo Golinelli, La Pataria, Jaca Book, 1984 — grazie a Donatella !

  1. DONATELLA scrive:

    Il genio di Dario Fo e di Jannacci ha reso, nella canzone di Prete Liprando ( personaggio davvero esistito della pataria milanese e lombarda ) l’essenza di questo movimento che, partendo dai ceti emergenti della società cittadina, mirava ad un rinnovamento morale della Chiesa..

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *