MARACANGALHA è un quartiere di Salvador do Bahia, nel quale Dorival Caymmi pare non sia mai andato- la canzone composta nel 1955, diventa famosa nel 1957-
DORIVAL CAYMMI NEL 1938
FOTO DI SCONOSCIUTO
Dorival Caymmi ( Salvador, Bahia, 30 aprile 1914 / Rio de Janeiro-16 agosto 2008 ) è stato un cantante, cantautore, attore e pittore brasiliano attivo per più di 70 anni, a partire dal 1933. Ha contribuito alla nascita del Brasile movimento bossa nova , e molti dei suoi pezzi di samba , come ” Samba da Minha Terra “, ” Doralice ” e ” Saudade da Bahia “, sono diventati i capisaldi della musica popolare brasileira.
Altrettanto notevoli sono le sue ballate che celebrano i pescatori e le donne di Bahia , tra cui ” Promessa de Pescador “, ““, e ” Milagre “. Caymmi ha composto circa 100 canzoni nella sua vita e molte delle sue opere sono ora considerate dei classici brasiliani. Sia musicisti brasiliani che non brasiliani hanno interpretato le sue canzoni.
NEL 1956
( segue )
Suo padre, un funzionario pubblico , suonava spesso il piano, la chitarra e il mandolino a casa, e sua madre, una casalinga, cantava regolarmente. All’età di 13 anni lasciò la scuola per lavorare come giornalista presso il quotidiano bahiano O Imparcial . Quando O Imparziale ha cessato l’attività due anni dopo, iniziò a lavorare come venditore ambulante. Sebbene non abbia mai studiato musica formalmente, Caymmi ha imparato da solo a suonare la chitarra alla fine degli anni ’20 e ha iniziato a comporre, cantare e suonare le sue canzoni nei programmi radiofonici bahiani intorno al 1930. [1] Ha ottenuto per la prima volta un ampio riconoscimento nel 1933, quando ha composto la canzone ” O Que É Que a Baiana Tem? “per Carmen Miranda.
Nel 1936, all’età di 22 anni, vinse un concorso di scrittura di canzoni alla celebrazione annuale del Carnevale di Salvador . Il suo premio era un paralume di raso rosa. Nonostante i suoi primi successi musicali, si trasferì a Rio de Janeiro nel 1938 con l’intenzione di conseguire una laurea in giurisprudenza e tornare a lavorare come giornalista. Mentre era impiegato nel quotidiano Diários Associados , trascorreva il suo tempo libero componendo e cantando canzoni nel programma radiofonico Dragão da Rua Larga . La sua popolarità iniziò a crescere con il pubblico dello spettacolo.
Molti dei testi di Caymmi rendono omaggio allo stile di vita, alle spiagge, ai pescatori e alle donne della sua nativa Bahia. Ha tratto gran parte della sua ispirazione dalla musica indigena del Brasile nord-orientale, in particolare dalla musica afro-brasiliana e dalla samba . Ha registrato per più di cinque decenni e pubblicato circa 20 album, a volte cantando e suonando la chitarra come solista e altre volte accompagnato da band e orchestre. Sebbene attivo per la maggior parte del 20° secolo, Caymmi scrisse solo circa 100 canzoni. Nonostante avesse un corpo di lavoro relativamente piccolo, Caymmi aveva la reputazione di comporre canzoni di qualità eccezionale. Di tanto in tanto ha collaborato con Jobim, che lo ha definito un “genio universale” e il più grande compositore brasiliano. Molti artisti brasiliani contemporanei, tra cui Caetano Veloso , Gilberto Gil e Beth Carvalho , citano Caymmi come un’influenza significativa sulla loro musica.
continua :
https://en.wikipedia.org/wiki/Dorival_Caymmi
Jorge Amado , amico e collaboratore di una vita di Caymmi, nel 1972
foto sconosciuto
SENTIAMO CARMEN MIRANDA NEL PRIMO GRANDE SUCCESSO DI CAYMMI DEL 1933
chiara: è un compositore così grande che ho sempre avuto una certa timidezza a pubblicarlo perché, forse sbagliando, mi pareva difficile da apprezzare senza conoscere l’ambiente specifico in cui è nato e vissuto: la Bahia dei primi anni del secolo e, poi, Rio de Janeiro alla fine degli Anni Trenta quando si trasferisce nella capitale del paese. Inoltre, come forse tutti i grandi, anche se ha composto alcune musiche famose in Brasile e anche fuori, mi sembra che ogni pezzo suo è un tassellino che lascia qualcosa in noi, ma da mettere insieme a tanti altri per avere un’idea d’insieme della grande originalità del compositore che sfugge assai all’ “idea ” che si può avere della ” musica brasiliana “, più facilmente identificata con la musica dei vari carnevali, una musica allegra, spensierata che dà gioia di vivere e di cantare. Le sue musiche legate alla spiaggia e ai pescatori o alle 365 chiese di Bahia, sono pura poesia, ma non sono ” allegre “. Possiamo fare un patto : a chi vuole ascoltarle, chiedo di non farsi un’idea alla prima o seconda canzone ma di aver pazienza prima di decidere : mi piace/ non mi piace. Ne avrei la tristezza di non rendere giustizia ad un autore che considero grande poeta e musicista. ciao