ANSA.IT/ TRIESTE — 1 NOVEMBRE 2022 :: In Friuli Festa Morti più antica d’Europa, con bare e carri. Senza sosta da ieri sera al 2/11. Decine migliaia persone + Villa Ottelio Savorgnan ad Ariis

 

 

ANSA.IT — 1 NOVEMBRE 2022
https://www.ansa.it/friuliveneziagiulia/notizie/2022/11/01/in-friuli-festa-morti-piu-antica-deuropa-con-bare-e-carri_5b768a3f-4c5e-47e2-abf2-e4865b3a1a9f.html

 

 

Il nuovo Comune di Rivignano Teor (UD)

Rivignano Teor (Rivignan Teôr in friulano) è un comune italiano sparso di 6 159 abitanti ( dati/ settembre 2021 ) del Friuli-Venezia Giulia, in provincia di Udine.  Il territorio  è attraversato dal corso del fiume Stella che rappresenta l’elemento identitario dell’intero territorio per l’alto profilo naturalistico, antropomorfologico nonché storico.
A Rivignano Teor, accanto alla lingua italiana, la popolazione utilizza la lingua friulana ( il friulano centro-orientale )

da : https://it.wikipedia.org/wiki/Rivignano_Teor

 

 

In Friuli Festa Morti più antica d’Europa, con bare e carri.

Senza sosta da ieri sera al 2/11. Decine migliaia persone

 

FOTO ANSA

 

Cosa vedere ad Aquileia, un comune nella provincia di Udine | OneMag

 

 

(ANSA) – TRIESTE, 01 NOV – Maschere di ogni tipo, musiche e balli fino all’alba, con tanti carri funebri e bare e infine il rito dell’incendio del campanile e del cielo, un’antica magia che si rinnova di anno in anno: è la millenaria Fiera dei Santi, la festa dei morti, il modo con il quale a Rivignano Teor, piccolo paese del Friuli tra il fiume Tagliamento e Palmanova, ricordano le anime dei defunti.

 

Rivignano Teor, in Friuli la festa dei morti più antica d'Europa: sfilata di bare, carri funebri e fumogeni

 

 

Dove la morte si trasforma in festa: ​l'antico rito del banchetto funebre

FOTO SOPRA :  IL GAZZETTINO

 

 

Fiera dei Santi a Rivignano Teor da sabato 29 ottobre a mercoledì 2 novembre con tante iniziative - Comunicati Stampa FVG

FOTO : https://www.comunicati-stampa.fvg.it/fiera-dei-santi-a-rivignano-teor-da-sabato-29-ottobre-a-mercoledi-2-novembre-con-tante-iniziative/

 

Una celebrazione che gli organizzatori contrassegnano come “la più antica festa dei morti in Europa” e che resta ancorata alle tradizioni “rifuggendo da Halloween” per recuperare la cultura friulana.

 

Rivignano,torna la storica Fiera dei Santi: il programma e le novità

FOTO FRIULI OGGI

 

Comune piccolo ma affollatissimo e di richiamo, visto che alla festa quest’ anno hanno partecipato decine di migliaia di persone che sono giunte a Rivignano ieri sera e hanno festeggiato per tutta la notte fino all’alba.

Non solo feretri, ovviamente, ma anche tanti stand e luci e fumogeni, oltre a un interminabile serpentone di persone che si è snodato lungo il corso per tutta la notte, una folla inconsueta per il paesino.
“Il successo di questa iniziativa – commenta il sindaco di Rivignano Teor, Nario Anzil – ci rende orgogliosi: rappresenta non solo una buona occasione di divertimento ma anche un grande volano per lo sviluppo economico”.
La festa di Rivignano proseguirà fino a mercoledì 2 novembre, giornata della commemorazione dei defunti che sarà articolata durante il giorno nel tradizionale grande mercato e la sera nel Festival mondiale della canzone funebre. (ANSA).

 

 

 

 

A Rivignano le antiche tradizioni di un tempo rivivono nella Fiera dei Santi – Il Pais | Gente della nostra terraFOTO IL PAIS

 

Fiera dei Santi di Rivignano, qual è l’origine di questa storica ricorrenza?

“Non è possibile stabilire con certezza quale sia stata la prima edizione di questa Fiera. Quello che sappiamo è che Ippolito Nievo vi partecipò durante il suo soggiorno presso il Castello di Fratta e ne parlò nel suo romanzo Le confessioni d’un italiano come dell’Antica Fiera dei Santi”

Altra particolarità è il Festival mondiale della canzone funebre. Ce la racconta un po’?

“Il Festival vuole richiamare in chiave moderna la tradizione del bal sul breâr che ho citato poc’anzi: è nato diversi anni or sono da un’idea di Rocco Burtone ed Enrico Tonazzi che ne curano tutt’oggi la direzione artistica. È una serata in cui si mescolano la buona musica, la cultura, la creatività ed una sana ironia, per sdrammatizzare con grande rispetto quello che è il tema della morte, che è anche il protagonista dei brani musicali della serata”.

 

 

TESTO E FOTO DA :
https://www.ilpais.it/2019/10/30/a-rivignano-le-antiche-tradizioni-di-un-tempo-rivivono-nella-fiera-dei-santi/

Villa Ottelio Savorgnan si trova nell’antico borgo di Ariis, nel comune di Rivignano Teor in provincia di Udine. FAI

Villa Ottelio Savorgnan

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

FOTO DI ROBERTO PIGHIN — FAI — link sotto

 

TESTO FAI ::

Villa Ottelio Savorgnan si trova nell’antico borgo di Ariis, nel comune di Rivignano Teor in provincia di Udine. Affacciata su un’ansa del fiume Stella, il piu` importante corso d’acqua di risorgiva della regione, la Villa e` immersa nel “Parco Comunale dello Stella” e nel “Sito di Interesse Comunitario Risorgive dello Stella”, che ospita interessanti esemplari di flora e fauna. La ragion d’essere della Villa si trova nel fiume, infatti, per la sua difesa militare e commerciale venne eretta, nella seconda meta` del Duecento, una fortificazione sulle cui basi, fu costruita la Villa. Originariamente la proprieta` apparteneva ai Wrusberg e, dopo alterne vicende passo` in gestione ad una delle famiglie nobiliari friulane piu` importanti, i Savorgnan. I Savorgnan detenevano, per conto della Serenissima, il monopolio del sale, del tabacco e di altre merci che distribuivano nei loro feudi e nell’intera regione: di conseguenza in adiacenza alla Villa, sorsero nuovi edifici adibiti a magazzini del sale e di stoccaggio delle merci e a dimora della servitu`. Nel corso del XIX secolo, furono aggiunti ulteriori corpi di fabbrica al complesso, che nel 1885, passo` nelle mani degli Ottelio. Oggi il compendio si presenta come un palinsesto ricco di stratificazione storica, fondamentalmente diviso in due parti: la prima, padronale, e` strutturata in tre piani, con una bella facciata rivolta verso il fiume Stella su cui si osservano le tracce dello stemma degli Ottelio, con giardino degradante fino alle acque, la seconda, costituita dai magazzini e dagli alloggi della servitu`. Per quanto riguarda quest’ultima parte, lo stato degli immobili e` rimasto in buona parte inalterato nel tempo, possiede quindi un importante valore storico, architettonico e documentario. Il parco di Villa Ottelio Savorgnan ha una superficie di circa 11 ettari e si estende dalla villa verso il fiume.

Di inestimabile valore è l’immensa magnolia secolare, una tra le più grandi d’Europa, situata nel cortile centrale, tra la villa e i magazzini del sale. Verso la fine del ‘400 Maria Savorgnan, nobildonna friulana del casato dei Savorgnan Del Monte, acquisto` il feudo di Ariis. Qui ha abitato con sua figlia Lucina che, nel 1511, ad un ballo in maschera al palazzo Savorgnan di Udine, conobbe il cugino Luigi Da Porto, capitano dell’esercito veneziano di stanza in Friuli, appartenente al ramo rivale della famiglia: i Del Torre. I due giovani iniziarono a frequentarsi, contrariamente al volere delle rispettive famiglie, anche nella villa sulle rive del Fiume Stella. Sfortunatamente poco tempo dopo Luigi fu ferito in battaglia e rimase paralizzato. Portato nella sua citta` natale, Montorso Vicentino, non riusci` piu` a vedere Lucina. Qualche mese piu` tardi venne a conoscenza del matrimonio tra la sua amata e un altro cugino, organizzato per riappacificare i due rami del casato. Addolorato e definitivamente rassegnato, Luigi scrisse cosi` una novella, dedicata a Lucina, intitolata “Giulietta”, ambientata a Verona ma con cenni autobiografici. Dalla novella di Da Porto Shakespeare trasse inpirazione per il famoso dramma “Romeo e Giulietta”, esso infatti ricalca, nella struttura e nei temi, l’opera daportiana: la folgorazione amorosa a una festa mascherata, l’odio tra famiglie rivali e l’insensata morte tragica dei giovani amanti.

da : 

FAI 
https://fondoambiente.it/luoghi/villa-ottelio-savorgnan?ldc

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1 risposta a ANSA.IT/ TRIESTE — 1 NOVEMBRE 2022 :: In Friuli Festa Morti più antica d’Europa, con bare e carri. Senza sosta da ieri sera al 2/11. Decine migliaia persone + Villa Ottelio Savorgnan ad Ariis

  1. DONATELLA scrive:

    Affascinante il paesaggio, sia naturale sia storico: sembrano luoghi incantati.

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