LUCIO CARACCIOLO, ADRIANO ROCCUCCI, Storia contemporanea. Dal mondo europeo al mondo senza centro, Mondadori Education, 2017

 

 

Storia contemporanea. Dal mondo europeo al mondo senza centro - Lucio Caracciolo,Adriano Roccucci - copertina

 

Il mondo, divenuto negli ultimi due secoli sempre più interconnesso e interdipendente, è al centro di una ricostruzione originale dell’età contemporanea. Le trasformazioni della società, le evoluzioni dei sistemi politici, le elaborazioni culturali, i processi di modernizzazione sono esaminati nel rapporto ineludibile e costitutivo con le dinamiche geopolitiche e i fenomeni di interazione su scala globale. Dalla considerazione della pluralità di aree geopolitiche, di universi culturali e di itinerari storici che forma la trama del mondo contemporaneo deriva il superamento di una narrazione eurocentrica. Ne risulta arricchita l’intelligenza delle stesse vicende europee, come pure di quelle italiane, collocate nell’opportuna prospettiva mondiale. Questo volume offre un quadro ampio e chiaro di conoscenze e interpretazioni della storia contemporanea, utili a comprendere le vicende del mondo dalla metà dell’Ottocento, segnata dal protagonismo dell’«Europa mondiale», fino ai nostri giorni, caratterizzati da un «mondo senza centro». Un ricco apparato cartografico arricchisce il volume.

 

 

RECENSIONE DI UN LETTORE :

Alessandro 08 luglio 2022

 

Il testo in questione restituisce un’immagine storicamente molto convincente ed chiara del periodo contemporaneo partendo, per inquadrare anche l’800 con altrettanta chiarezza, addirittura dalla tarda storia moderna. Tenendo presente questo fattore il manuale può risultare impegnativo dal punto di vista delle dimensioni (oltre 700 pagine) ciò nonostante la chiarezza espositiva dell’autore, perfettamente a suo agio nel comprendere ed adeguatamente descrivere solamente i fattori dirimenti di vicende tuttora incomprese dalla maggior parte del mondo accademico, rendono la lettura di alcuni capitoli (si segnalano in questo senso le analisi sulla società di massa e l’industrializzazione nonché quelli riguardanti la guerra fredda e i conflitti arabo-israeliani) sinceramente piacevoli e stimolanti. Le maggiori debolezze del testo in questione sono riscontrabili nella descrizione dello scenario geopolitico di inizio ‘800 (Cosa fa della Russia la potenza garante del Congresso di Vienna ed in merito come agisce la Gran Bretagna?) una mancanza che può essere risolta in una ristampa successiva aggiungendo un micro-capitolo apposito magari avvalendosi della consulenza di uno storico militare. L’ultima debole critica da rivolgere è all’approccio troppo “aggressivo” di Caracciolo su alcuni temi, su tutte l’integrazione europea, che sebbene estremamente condivisibili portano il testo fuori strada (perché mai in un manuale di questa caratura dedicare un capitolo apposito, il 20, per dimostrare logicamente l’idealismo di tesi palesemente utopistiche?). In conclusione, nonostante le pecche (peraltro facilmente risolvibili) di un testo giovane, questo manuale è una vera e propria rivoluzione nel mondo della storiografia contemporanea italiana, dove abbondano approcci politologici di ogni sorta e scontri ideologici dalla dubbia utilità, ed in cui l’esperienza e la lungimiranza di Caracciolo riescono ad orientare il povero studente nel marasma appena descritto senza scadere nel ridicolo

 

 

FRANCESCO STADERINI presenta i due autori LUCIO CARACCIOLO E ADRIANO ROCCUCCI :

 

PRESENTAZIONE DEL LIBRO – 1h / 6 minuti

 

 

Lucio Caracciolo dirige la rivista italiana di geopolitica «Limes». Giornalista, ha lavorato al settimanale «Nuova Generazione» dal 1973 al 1975, al quotidiano «la Repubblica» dal 1976 al 1983. È stato caporedattore di «MicroMega» dal 1986 al 1995. Scrive per «la Repubblica» e per il settimanale «l’Espresso». Ha tenuto corsi e seminari di geopolitica in alcune università. Dal 2009 al 2020 ha insegnato Studi strategici all’Università Luiss di Roma e dal 2017 Geopolitica all’Università San Raffaele di Milano. Ha scritto tra l’altro Alba di guerra fredda (1986, Laterza), Euro no: non morire per Maastricht (1997), Terra incognita (2001, Laterza) e America vs. America (2011, Laterza), Storia contemporanea, con Adriano Roccucci (Le Monnier, 2017). Adriano Roccucci è professore ordinario di Storia contemporanea presso l’Università di Roma Tre. Socio della Società Italiana per lo Studio della Storia Contemporanea, dell’Associazione Italiana Slavisti, dell’Associazione Italiana Studi di Storia dell’Europa Centrale e Orientale e dell’Istituto Luigi Sturzo. È membro del Comitato scientifico del centro di ricerca «World History – Civiltà e culture nel mondo contemporaneo (CWH)» dell’Università Cattolica di Milano. Dal 2015 al 2019 è stato direttore del «Mestiere di storico. Rivista della Società Italiana per lo Studio della Storia Contemporanea». È membro del consiglio editoriale delle riviste «Memoria e ricerca. Rivista di storia contemporanea» e «Intersezioni. Rivista di storia delle idee», e del Consiglio scientifico della rivista «Limes».

 

Adriano Roccucci è professore ordinario di Storia contemporanea presso l’Università di Roma Tre. Socio della Società Italiana per lo Studio della Storia Contemporanea, dell’Associazione Italiana Slavisti, dell’Associazione Italiana Studi di Storia dell’Europa Centrale e Orientale e dell’Istituto Luigi Sturzo. È membro del Comitato scientifico del centro di ricerca «World History – Civiltà e culture nel mondo contemporaneo (CWH)» dell’Università Cattolica di Milano. Dal 2015 al 2019 è stato direttore del «Mestiere di storico. Rivista della Società Italiana per lo Studio della Storia Contemporanea». È membro del consiglio editoriale delle riviste «Memoria e ricerca. Rivista di storia contemporanea» e «Intersezioni. Rivista di storia delle idee», e del Consiglio scientifico della rivista «Limes».

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1 risposta a LUCIO CARACCIOLO, ADRIANO ROCCUCCI, Storia contemporanea. Dal mondo europeo al mondo senza centro, Mondadori Education, 2017

  1. DONATELLA scrive:

    La storia contemporanea, forse per la sua complicazione e per l’enorme quantità di notizie e di documenti, è quella che conosciamo di meno ( a partire dai “buchi” nei manuali scolastici). Ben venga un libro come questo che ci aiuterà senz’altro a capire di più quello che si riverbera sulle nostre vite.

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