Lusitania SPQR
La Spagna nel V secolo, con le popolazioni vandaliche di Asdingi (nel nord-ovest) e Silingi (nel sud).
vedete dove si trova, EMERITAAUGUSTA oggi Mérida
TEATRO ROMANO
TEATRO ROMANO
costruito nel 15-16 a.C. per volere del console Marco Vipsanio Agrippa nella città romana di Emerita Augusta, capitale di Lusitania (attuale Mérida, Spagna). Tra i teatri romani meglio conservati al mondo e considerato il teatro romano meglio conservato in Europa, è annoverato – unitamento al contiguo anfiteatro romano – dall’UNESCO nel patrimonio dell’umanità nel 1993.
È tuttora utilizzato per rappresentazioni classiche, in particolare durante il Festival de Teatro Clásico che si svolge ogni estate dal 1933 ed è visitato da circa 100.000 turisti l’anno.
Ancient Roman theater in Mérida (Badajoz, Extremadura, Spain).
Helen Rickard– wikipedia
Il Teatro romano di Mérida si trova a sud dell’anfiteatro romano e nelle vicinanze di altri monumenti cittadini, quali il Museo Nacional de Arte Romano, il Museo de Arte Visigodo, l’Arco di Traiano, ecc.
un’altra foto del Teatro Romano di Merida di
– Opera propria
Il teatro ha un diametro di 95 metri e può ospitare circa 6.000 persone.
Opera propria
–
Dietro al teatro, si trova un giardino.
Xauxa – autore
Tra il 1910 e il 1915, iniziarono gli scavi, che riportarono alla luce la struttura, che si svolsero sotto la guida dell’archeologo José Ramón Mélida Alinari
Opera propria
–TESTO E MOLTE IMMAGINI DA :
UN CONCERTO DELLA 67° EDIZIONE DEL TEATRO CLASSICO CHE SI SVOLGE DAL 1933
Anfiteatro romano di Mérida
L’anfiteatro romano di Mérida (in spagnolo Anfiteatro de Mérida) è un anfiteatro romano in rovina situato nella colonia romana di Emerita Augusta, l’odierna Mérida, in Spagna. La città stessa, Emerita Augusta, fu fondata nel 25 a.C. da Augusto, per ricollocare soldati emeriti congedati dall’esercito romano da due legioni veterane delle guerre cantabriche (la Legio V Alaudae e la Legio X Gemina). L’anfiteatro stesso fu completato nel 8 a.C. Il termine emerito si riferisce ai soldati, tutti congedati con onore dal servizio. La città divenne capoluogo della provincia romana della Lusitania.
L’anfiteatro fa parte del complesso archeologico di Mérida, che è uno dei siti archeologici più grandi ed estesi della Spagna. È stato dichiarato Patrimonio dell’umanità dell’UNESCO nel 1993.
L’anfiteatro fu inaugurato nell’anno 8 a.C. Questo edificio era destinato a combattimenti di gladiatori e combattimenti tra belve o uomini e bestie (venationes).
Caligatus, opera propria
Bassorilievo di gladiatori dall’Anfiteatro di Mérida
Tribune dell’anfiteatro romano di Mérida
– Opera propria
Opera propria
–Anfiteatro de Mérida, España
– Opera propria
Anfiteatro de Mérida, España
– Opera propria
– Opera propria
Opera propria
–
Opera propria
–
Opera propria
–
Anfiteatro Romano
– Opera propria
Opera propria
–
Fresco con escena de gladiador procedente del Anfiteatro de Mérida (Museo Nacional de Arte Romano, Mérida, Badajoz)
– Opera propria
Sconosciuto
Litografia del 1884 di : Duruy, Victor, 1811-1894
–
Anfiteatro
–
–
Dietro l’Anfiteatro
– Opera propria
TESTO E FOTO SOPRA-
DA :
https://it.wikipedia.org/wiki/Anfiteatro_romano_di_M%C3%A9rida +
https://commons.wikimedia.org/wiki/Category:Amphitheatre_(M%C3%A9rida)?uselang=it
I TESTI CHE SEGUONO SONO DI :
” INSIEME ARCHEOLOGICO DI MERIDA “
https://it.wikipedia.org/wiki/Insieme_archeologico_di_M%C3%A9rida
ACQUEDOTTO ROMANO LOS MILAGROS
DETTAGLIO DELL’ACQUEDOTTO ROMANO LOS MILAGROS
Mérida, Spagna
PONTE ROMANO IN PIETRA SUL FIUME GUADIANA
Il ponte romano sul fiume Guadiana vicino all’Alcabaza araba di Mérida
Acquedotto romano di San Lazzaro a Mérida
L’ARCO DI TRAIANO A MERIDA
TEMPIO DI DIANA A MERIDA
Domus del Mitreo
Fu ritrovata per caso all’inizio degli anni 1960. Fu costruita a metà del I secolo e si trova nel lato meridionale della collina di San Albín. La sua vicinanza all’area in cui dovrebbe trovarsi il Mitreo di Mérida, ha motivato il suo attuale nome di “Casa del Mitreo”. L’intero palazzo è stato costruito in muratura con rinforzo di bugne negli angoli.
Della casa spiccano i peristili con giardino interno e in una stanza del settore occidentale il famoso Mosaico Cosmogonico, rappresentazione allegorica degli elementi della natura (fiumi, venti, ecc.) presieduta dalla figura di Aion. Il recinto è stato da poco (XXI secolo) coperto e sistemato per la sua visita.
LE IMMAGINI DELLA CASA DEL MITREO SONO DI :
SANDRA Z.
Bellissime e suggestive queste rovine di edifici romani, soprattutto quando sono accompagnate dalla natura che in parte le ha preservate. Mi è molto simpatica la pecora che, con il suo piccolo, non si fa intimidire dalla storia.