JAMES BARNOR ( Accra, 1929 – vive a Londra ) -è un grande fotografo ghanese– Al MASI di Lugano : Accra/ Londra : Una Retrospettiva, fino al 31 luglio 2022 + Giorgia Basili, Artribune, marzo 2022

 

James Barnor - Wikipedia

James Barnor  (Accra, Ghana, 1929, vive e lavora a Londra).

 

Ghana - Wikipedia

Accra è la capitale del Ghana-

 

Lugano | Svizzera Turismo

LUGANO
foto : https://www.myswitzerland.com/it-ch/destinazioni/lugano/

 

 

MASI Lugano

JAMES BARNOR: ACCRA/LONDON – A RETROSPECTIVE

13.0331.07.2022

 In una lunga carriera che abbraccia sei decenni e due continenti, Barnor è stato un testimone visivo straordinario dei cambiamenti sociali e politici del suo tempo – dall’indipendenza del Ghana alla diaspora africana fino alla vita della comunità africana londinese negli anni ’60. Con sguardo schietto e spontaneo, il fotografo anglo-ghanese ha sempre saputo muoversi con agilità tra luoghi, culture e i generi più diversi -dal fotogiornalismo ai ritratti in studio, dalla fotografia documentaria a quella di moda e lifestyle. Nonostante egli abbia influenzato generazioni di fotografi in Africa e nel mondo, la sua opera è stata riscoperta e valorizzata solo di recente.

Che si tratti di foto di famiglia, ritratti su commissione o incarichi commerciali, dalle opere in mostra emerge la cifra visiva di Barnor, ovvero la sua capacità di riportare allo stesso modo la storia ufficiale e le storie personali su un piano di dialogo intimo, di incontro e relazione umana.

Nella mostra si evidenziano  i momenti chiave nell’opera di Barnor – dagli inizi ad Accra con il suo studio “Ever Young” agli anni londinesi, dalle prime fotografie a colori alla collaborazione con la rivista “Drum”, baluardo anti-apartheid, fino alla passione per la musica e le arti performative.

da:

https://www.masilugano.ch/it/james-barnor-accralondon-a-retrospective

MASILugano Museo d'arte della Svizzera italiana - Exhibition Venues - Palazzo Reali Venue

Palazzo Reali - RSI Radiotelevisione svizzera

MALI LUGANO, PALAZZO REALI. SEDE STORICA DEL MUSEO CANTONALE D’ARTE

FOTO MASI

 

ARTE.it - Mappare l'Arte in Italia

Il Museo d’Arte della Svizzera Italiana (MASI Lugano) è un’importante realtà espositiva nata dall’unione tra il Museo Cantonale d’Arte e il Museo d’Arte della Città di Lugano.

FOTO ARTE.IT

 

video dal Masi di Lugano-

L’artista interviene da Londra, ha 89 anni, si scusa di non aver potuto partecipare di persona.

https://www.masilugano.ch/it/james-barnor-accralondon-a-retrospective

 

 

 

Artribune

 

24 marzo 2022

Dal Ghana a Londra nel segno della fotografia. La mostra di James Barnor a Lugano

Giorgia Basili

By

 Giorgia Basili,

Scienza dei Beni Culturali

LA PIÙ VASTA RETROSPETTIVA MAI DEDICATA AL PRIMO FOTOREPORTER GHANESE, JAMES BARNOR, RIUNISCE, FRA LE SALE DEL MASI LUGANO, DUECENTO SCATTI

 

 

Accra, 1952 ca

 

 

Accra, 1955- 56 ca

 

 

 

Kwame Nkrumah, Accra 1952

 

 

 

Rochester, 1960-63 ca

 

 

Sei decadi, due continenti, società e conformazioni geopolitiche in trasformazione: arriva dalla Serpentine di Londra al MASI Lugano la mostra dedicata al fotografo James Barnor (Accra, 192; vive a Londra). Barnor non è stato solo fortunato, come lui stesso afferma, ha saputo afferrare con caparbietà la fuggevole e straripante bellezza di un momento storico irripetibile: la liberazione del popolo del Ghana ‒ il primo Paese sub-sahariano in assoluto a raggiungere tale traguardo nel 1957 ‒, l’affrancamento dalla colonizzazione europea. Lavora prima per il Daily Graphic (il giornale fondato in Africa dal Daily Mirror), poi per la rivista sudafricana Drum. La vita degli abitanti di Accra viene tracciata dal suo sguardo, apre infatti Ever Young, studio fotografico a Jamestown, agli inizi degli Anni Cinquanta. Osservando i numerosi esseri umani che sono stati trasposti in immagine dal suo obbiettivo, la dichiarazione “le persone sono più importanti dei luoghi” appare in tutta la sua potenza e trasparente sincerità.
Selina Opong, una delle prime poliziotte donne in Ghana, un gruppo di sorridenti infermiere, la posa plastica dello studente di yoga, la bimba che sollevandosi a quattro zampe sembra stupirsi del suo stesso gesto: sono tutti scatti in bianco e nero che segnano i primi passi di Barnor come professionista. E ancora cattura la vita iridescente di Accra e l’Indipendenza: le celebrazioni ufficiali, la musica, gli scioperi, la statura dei politici e il brivido dell’entusiasmo e della fiducia verso il futuro.

 

James Barnor, Mike Eghan at Piccadilly Circus, London, 1967, Modern Silver Gelatin Print © James Barnor – Autograph ABP, London

James Barnor, Mike Eghan at Piccadilly Circus, London, 1967, Modern Silver Gelatin Print © James Barnor – Autograph ABP, London

 

IL FOTOGRAFO JAMES BARNOR A LONDRA

Nel 1959 James Barnor vola a Londra ma porta con sé le proprie radici, immortalando la capitale inglese durante i leggendari Swinging Sixties e la cultura della diaspora africana. Alcune fotografie ci guidano nel mondo dei matrimoni misti. La macchina da presa di Barnor non è a caccia delle dinamiche sbalorditive, dell’elemento dissacrante, registra la mutevole quotidianità, il cambiamento di costumi, la gioia di essere presenti e di assistere a un svolta epocale. Così sfilano frammenti dei mercati londinesi come il Petticoat Lane e Covent Garden, i campioni sportivi come Muhammad Ali (circondato da fan e mentre si prepara all’incontro con Brian London) o Mike Eghan che posa orgoglioso con le braccia spalancate, mentre alle spalle pulsano gli schermi di Piccadilly Circus. Ma irresistibili sono le cover per il magazine Drum. Ad attrarre l’attenzione è lo scatto di prova della modella Rema Nelson, che seduce chi si trova al di là della lente ‒ dopo aver staccato e avvicinato alla bocca un batuffolo di zucchero filato ‒, poi, d’improvviso, è il colore ad ammaliarci, sposandosi alla perfezione con i pattern psichedelici degli abiti. Marie Hallowi, con un completo dai colori caldi, taglio a caschetto, unghie smaltate fucsia, ammicca da una decappottabile; sempre lei sorride mentre alcuni piccioni volano tra le sue braccia. Fuori dalla stazione di Charing Cross (1966), Hallowi sfoggia un abito a losanghe azzurre e rosa, la pelle cioccolato è una macchia di colore che riscalda l’atmosfera. Allo stesso modo, angoli di cielo bucano, a destra e a sinistra, la composizione.

 

James Barnor, AGIP Calendar Model, 1974, Lambda Print © James Barnor – October Gallery, London

James Barnor, AGIP Calendar Model, 1974, Lambda Print © James Barnor – October Gallery, London

IL GHANA NEGLI SCATTI DI BARNOR

James Barnor non può fermare a Londra la sua rivoluzione tonale. Negli Anni Settanta torna in Africa per aprire il primo laboratorio di elaborazione del colore e portare le novità dei prodotti fotografici dell’azienda Agfa-Gevaert. La comunità ghanese non resiste alla tentazione di farsi ritrarre, iniziano così commissioni di vario genere come il servizio per il calendario dell’Agip. Tuttavia, questo incredibile fotografo non dimentica i giochi chiaroscurali del bianco e nero, regalando ritratti intimi e delicati durante tutto l’arco degli Anni Settanta.

 

 

Salaga Market, musicista, Accra, 1974-76

 

 

 

Roy Andrah, Accra, 1951

 

 

 

Accra, 1971

 

 

 

Accra, anni ’70

 

 

 

Senza titolo, Studio X23, Accra, 1975 ca

 

 

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  1. ueue scrive:

    Che bei colori e che belle persone!

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