Soffro e piango, pensando alle sofferenze della popolazione ucraina e in particolare ai più deboli, agli anziani e ai bambini.
Mi chiedo se si stia veramente ricercando la pace; se ci sia la volontà di evitare una continua escalation militare e verbale; se si stia facendo tutto il possibile perché le armi tacciano.
Vi prego, non ci si arrenda alla logica della violenza, alla perversa spirale delle armi. Si imbocchi la via del dialogo e della pace! #PreghiamoInsieme
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Il pregare insieme del Papa è, secondo me, un richiamare l’umanità ad un ripensamento, ad rientrare ciascuno in se stesso per vedere con occhi più lucidi e più compassionevoli la realtà, soprattutto quella orribile della guerra.