PIANA DI CHILIVANI–OZIERI
STRAGE DI CHILIVANI DEL 1995
https://it.wikipedia.org/wiki/Strage_di_Chilivani
OZIERI, sulla diagonale tra Sassari e Nuoro, all’altezza di Alghero sulla sinistra, dovrebbe essere nel Luogodoro.
CARTINA : https://www.logudorolive.it/logudoro-luogo-doro-o-luogo-comune/
LE REGIONI DELLA SARDEGNA DOPO LA RIFORMA DEL 2016
Ozieri – Veduta
– Opera propria
DA : https://flaniereninsardegna.com/centro-storico-di-ozieri/
COPULETTE DI OZIERI DOLCI ALLE MANDORLE VELOCI
I SOSPIRI DI OZIERI — DOLCI ALLE MANDORLE -. GLASSATI AL CIOCCOLATO
La basilica di Sant’Antioco, ex cattedrale di Bisarcio, è una delle più grandi chiese romaniche della Sardegna. L’edificio monumentale si trova isolato su un’altura di origine vulcanica in un sito campestre non lontano da Chilivani, nel territorio del comune di Ozieri.
video, 1.33 – mostra la posizione isolata della chiesa
Gianni Careddu – Opera propria
Veduta della torre e dell’abside
Sailko – Opera propria
Interno–
Sailko – Opera propria
Sant’Antioco di Bisarcio (Ozieri)- Veduta della chiesa e delle rovine del convento
Fpittui di Wikipedia in italiano
Il monumento è raggiungibile percorrendo la statale 597, a metà strada tra Ardara e Tula. Il sito campestre in cui sorge la chiesa risulta molto isolato e ciò, unito alla bellezza dell’edificio, conferisce particolare fascino al luogo.
Sul piano artistico e architettonico la cattedrale di Bisarcio si presenta come il connubio dell’opera delle varie maestranze che vi lavorarono; infatti vi si trovano elementi riferibili al romanico pisano, al romanico lombardo e maestranze francesi di origine borgognona introdotte in Sardegna dai cistercensi.
Il portico addossato alla facciata, ispirato a modelli francesi, si sviluppa su due piani; nel piano inferiore, ricco di decori scultorei, si aprono tre archi a tutto sesto, i due laterali inglobanti una bifora (murata quella di sinistra, quella di destra invece è ornata, alla base della colonnina, da un leone stiloforo molto consunto), mentre dall’arco centrale si accede al nartece, che si sviluppa in sei campate voltate a crociera e sostenute da pilastri cruciformi. Alla parete destra del nartece si trova una ripida scala, che conduce al piano superiore dove si trovano tre ambienti, di cui quello centrale, dotato di altare, fungeva da cappella privata del vescovo di Bisarcio. Dietro l’altare si trova una bifora che si apre verso l’interno della cattedrale; ai lati della bifora si notano due losanghe decorative, presenti anche nel muro esterno dell’abside, tipiche del romanico pisano. L’ambiente a destra ospita un caratteristico caminetto a forma di mitria.
Dal nartece si accede all’interno della chiesa, a tre navate divise da colonne e con abside semicircolare orientata. La navata centrale ha copertura a capriate lignee, mentre le navate laterali sono suddivise in campate voltate a crociera. La luce soffusa che mantiene in penombra l’interno della cattedrale entra tramite le alte e strette monofore, sei disposte su ciascun lato più quella aperta nell’abside e due all’estremità delle navate laterali.
La chiesa è affiancata sul lato sud da una torre campanaria, attualmente mozza in seguito a un crollo avvenuto in epoca imprecisata. La torre, a canna quadra, e ornata da lesene e archetti pensili, che scandiscono anche i fianchi e il prospetto absidale della chiesa
da :
https://it.wikipedia.org/wiki/Basilica_di_Sant%27Antioco_di_Bisarcio
Gianni Careddu – Opera propria
foto sopra : Gianni Careddu – Opera propria
Sailko – Opera propria
opere sopra :
Sailko – Opera propria
DA:
UN ARTICOLO BEN FATTO CON BELLE FOTO::
Che capolavoro questa chiesa, frutto di maestranze di diversa origine.
Sardegna non solo natura, ma anche storia di uomini che l’hanno rispettata. Uomini che di fronte a tanta bellezza hanno messo a tacere la loro presunzione.
Anna e Alberto
carissimi artisti ( famiglia ), non sapete il piacere che mi date a venirmi a trovare nel mio scagno ! Perché non vi fermate un po’ a ciacolare insieme, ma ci vedremo presto, ciacole e abbracci .. promessi per ora, grazie grazie, ch.brù