A circa sei chilometri da Carpi, in località Fossoli, è ancora visibile il Campo costruito nel 1942 dal Regio Esercito per imprigionare i militari nemici (Pg.73). Nel dicembre del 1943 il sito è trasformato dalla Repubblica Sociale Italiana in Campo di concentramento per ebrei. Dal marzo del 1944 diventa Campo poliziesco e di transito (Polizei und Durchgangslager), utilizzato dalle SS come anticamera dei Lager nazisti. I circa 5.000 internati politici e razziali che passarono da Fossoli ebbero come destinazioni i campi di Auschwitz-Birkenau, Mauthausen, Dachau, Buchenwald, Flossenburg e Ravensbrück.
Dodici i convogli che si formarono con gli internati di Fossoli, sul primo diretto ad Auschwitz, il 22 febbraio, viaggiava anche Primo Levi che rievoca la sua breve esperienza a Fossoli nelle prime pagine di “Se questo e un uomo” e nella poesia “Tramonto a Fossoli”.
Fossoli è stato il campo nazionale della deportazione razziale e politica dall’Italia.
Richiedenti asilo in servizio al Campo di Fossoli, 2018
DA : https://www.fondazionefossoli.org/it/campo.php
CARTIMA : http://www.artdreamguide.com/italia/_regi/emilia/map.htm
Albe e Lica Steiner, Manifesto per il Comune di Carpi per l’inaugurazione del Museo Monumento al deportato politico e razziale nei campi di sterminio nazisti, 1973
DA : ARTRIBUNE DEL 1973
Il Museo Monumento al Deportato di Carpi è un museo storico sulla deportazione e sui campi di concentramento nazisti inaugurato nel 1973. Progettato dallo studio BBPR (Belgioioso, Banfi, Peressutti e Rogers), in collaborazione con Giuseppe Lanzani e Renato Guttuso, è situato al piano terra del Palazzo dei Pio, nel centro storico della città.
Cortile delle stele
– Opera propria
Sala dei nomi
– Opera propria
Frase di Odoardo Focherini
– Opera propria
La manifestazione del 1955
– Opera propria
L’inaugurazione del museo (1973)
– Opera propria
Il graffito nella prima sala di Alberto Longoni, pittore che era stato internato in un campo di concentramento nazista
Paolo Monti
Graffito realizzato su bozzetto di Fernand Léger
Paolo Monti
Graffito realizzato su bozzetto di Renato Guttuso
Paolo Monti
Graffito realizzato su bozzetto di Corrado Cagli
–
Particolare della Sala dei nomi
Paolo Monti
https://www.fondazionefossoli.org/it/museo.php
MUSEO AL DEPORTATO
MANIFESTI DI ALBE STEINER
Il Flagello della svastica
Feltrinelli 1960
grafica di Albe Steiner