Il 25 aprile 2022, Roberto ricorda il padre : ORESTE RODODENDRO COMUNISTA E LA SUA AMICIZIA CON GINO NAPOLITANO

 

 

Cenni di Storia della Resistenza nell'Imperiese (I^ Zona Liguria): febbraio 2020Una vista d’epoca su Sanremo (IM)

da : Adriano Maini sulla Resistenza a Sanremo e nell’Imperiese
https://primazonaoperativaliguria.blogspot.com/2020/02/

 

 


nel maggio 1944  fu costituito il primo Comitato
di Liberazione Nazionale di Sanremo

 

Le prime azioni a San Romolo

Mio padre e i vecchi compagni di una volta

Mio padre mori che aveva 86 anni, a settembre del 1988. Avesse aspettato due mesi ne avrebbe compiuti 87. Era un settembre caldo a Sanremo, dove nacque e visse fino a morire.

Eravamo, mia madre, noi mia sorella ed io con mia moglie i miei tre figli e mio nipote, sul terrazzo esterno alla stanza mortuaria ( niente cappella: mio padre, da buon comunista storico, era ateo).

Ricordo che vidi salire nella stradina che portava all’ospedale – l’ospedale è in cima ad una collina con una splendida vista sul mare – un uomo anziano, capelli bianchi, in pantaloni neri e camicia bianca con le maniche arrotolate fino ai gomiti ed una bella pancetta prominente, piuttosto sudato e affaticato.

“ Oh guarda, è Gino Napolitano* “ disse mia madre.


Napolitano entrò nella terrazza, salutò mia madre e poi, rivolto a tutti “ se non vi dispiace vado a fare due chiacchiere con Oreste, abbiamo ancora qualcosa da dirci” ed entrò.


Oreste era mio padre, vecchio compagno di Gino Napolitano dai tempi della guerra ed entrambi tra i primi tesserati del PCI sanremese ( mio padre lo era da appena prima della guerra e, immagino, anche Napolitano che fu anche partigiano, decorato).

Furono sempre insieme fino al congresso della Bolognina ed alla successa scissione del PCI in PDS e quindi Rifondazione Comunista. Napolitano restò segretario del nuovo PDS mentre mio padre, dopo vari tormenti s’iscrisse a Rifondazione dove restò fini alla morte.


Immagino che in tutti quegli anni si siano parlati eccome ma, forse, mai chiariti sulle loro scelte così diverse, difatti, dieci minuti dopo Gino Napolitano uscì con gli occhi lucidi e ci disse “ Finalmente ci siamo capiti” ci sorrise e se ne andò.

Avevamo tutti gli occhi lucidi: un gesto del genere poteva venire solo da un vecchio comunista, di quelli che non esistono più.

• Gino Napolitano morì due anni dopo nel 2000, era stato partigiano, segretario del PCI sanremese ( sempre all’opposizione ). Fece due mandato da deputato alla Camera e quindi tornò a Sanremo nel partito. Fu sempre “onorevole” nella vita, non solo al Parlamento

 

 

 

IMMAGINI DA :

https://www.sanremostoria.it/it/la-citta/la-storia/1158-storia-di-sanremo-9-parte.html?start=6

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2 risposte a Il 25 aprile 2022, Roberto ricorda il padre : ORESTE RODODENDRO COMUNISTA E LA SUA AMICIZIA CON GINO NAPOLITANO

  1. roberto rododendro scrive:

    Grazie. hai notato che, per una volta tanto, non sono stato al centro della storia?
    Si, hai ragione: sono arrabbiato, teso, immalinconito. Ho la testa che mi scoppia per le tante e troppe cose e pensieri che me la riempiono che , anche se andassi in vacanza, dovonque, nulla cambierebbe perchè me li porterei con me. Sono situazioni anche e soprattutto pratiche che devo risolvere. E poi c’è anche la vita che se ne andrà .
    Seguirà, mi chiamano.
    ciao 🙂

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