TG LA 7 –5 APRILE 2022 –DALLE 17.00 :: FRANCESCA MANNOCCHI CI RACCONTA -video, 6.39 + TG LA 7, ORE 20.00 — 5 APRILE 2022 ++ Francesca Mannocchi

 

 

VIDEO, 6.39  –TG LA 7 –5 APRILE 2022 –DALLE 17.00

https://tg.la7.it/esteri/guerra-ucraina-francesca-mannocchi-racconta-gli-orrori-subiti-dalle-donne-ucraine-05-04-2022-170475

 

 

 

TG LA 7 — ORE 20.00 — 5 APRILE 2022 :

 

c’è un piccola reportage di Francesca Mannocchi

 

 

 

 

 

 

Bianco è il colore del danno - Francesca Mannocchi - copertina

Bianco è il colore del danno 

di Francesca Mannocchi (Autore)

Einaudi, 2021

 

 

«La vergogna è questa cosa qui. Ci rivela cosa siamo per gli altri, quanto valiamo nel catalogo dei vivi, ora che siamo guasti.»

Quattro anni fa Francesca Mannocchi scopre di avere una patologia cronica per la quale non esiste cura. È una giornalista che lavora anche in zone di guerra, viaggia in luoghi dove morte e sofferenza sono all’ordine del giorno, ma questa nuova, personale convivenza con l’imponderabile cambia il suo modo di essere madre, figlia, compagna, cittadina. La spinge a indagare sé stessa e gli altri, a scavare nelle pieghe delle relazioni piú intime, dei non detti piú dolorosi, e a confrontarsi con un corpo diventato d’un tratto nemico. La spinge a domandarsi come crescere suo figlio correndo il rischio di diventare disabile all’improvviso e non potersi quindi occupare di lui come prima. Essere malata l’ha costretta a conoscere il Paese attraverso le maglie della sanità pubblica, e ad abitare una vergogna privata e collettiva che solo attraverso l’onestà senza sconti della letteratura lei ha trovato il coraggio di raccontare.

Proposto da Renata Colorni al Premio Strega 2021 con la seguente motivazione:

«Ho letto con turbamento ed emozione, nonché con ammirato stupore, il libro di chiarissima impronta autobiografica che Francesca Mannocchi, già nota giornalista e reporter di guerra, ma da oggi anche originale e fine scrittrice, con il titolo Bianco è il colore del danno, ha pubblicato recentemente per Einaudi Stile Libero. Appena l’ho finito, ho subito pensato di proporne la candidatura al Premio Strega ed è ciò che faccio oggi con convinzione.

A suggerirmi questo gesto è stata naturalmente la innegabile rilevanza, scientifica, politica e sociale, del tema che Mannocchi affronta di petto, con competenza specifica e strenuo coraggio: una giovane donna, che nutre per la vita una passione furiosa ed è straordinariamente capace di disegnarne con esattezza le presenze, le assenze, i contorni e le immagini più delicate ma anche le emergenze e le sfide più crudeli, è costretta a fare i conti ogni giorno con una grave e misteriosa e incurabile malattia cronica – la sclerosi multipla – che le viene diagnosticata qualche anno fa poco dopo aver partorito il suo amatissimo figlio Pietro; il suo è un male che è come acquattato dentro il suo bel corpo (ed è forse proprio la gravidanza ad averlo destato), corpo che nel fiore degli anni si è rivelato nemico; al momento quel male non si vede e solo di rado si è manifestato platealmente, e tuttavia la rende , ora e in futuro, “potenzialmente” malata e comunque impossibilitata a governare il suo tempo e a viverlo con libertà; a rigore Francesca, che è disposta a dire la paura con inscalfibile e perturbante onestà, è a rischio perpetuo di sentirsi “guasta” e soggetta a un immedicabile “danno”. Eppure l’amore per la bellezza, per la poesia che è nutrimento della vita, per le parole scelte con trepida attenzione, la rabbia per ogni forma di ipocrisia, il gusto feroce per ciò che è essenziale, e la voglia pazzesca di toccare la verità fanno, a mio avviso, di Francesca Mannocchi una presenza preziosa nel nostro panorama letterario.»

 

 

Francesca Mannocchi ~ Mediterraneo DownTown

foto : Mediterraneo Downtown

 

FRANCESCA MANNOCCHI  è nata a Roma nel 1981

 

Lavora da freelance e collabora con diversi canali televisivi e testate giornalistiche sia italiane, quali L’Espresso e LA7 sia internazionali, ad esempio Al Jazeera e The Guardian, occupandosi di migrazioni e conflitti riguardanti principalmente i paesi della lega araba e la Turchia. Ha ricevuto il Premio Franco Giustolisi “Giustizia e Verità” nel 2015 con l’inchiesta realizzata per LA7 sul traffico di migranti e sulle carceri libiche, il Premiolino per il giornalismo nel 2016 e nel 2021 il Premio Ischia internazionale di giornalismo.

Nel 2018 il documentario diretto con il fotografo di guerra Alessio Romenzi Isis, Tomorrow. The Lost Souls of Mosul, produzione internazionale in lingua arabo-irachena sui figli dei combattenti dell’ISIS, è stato presentato alla 75ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.

 

 

La scioccante storia di un trafficante di esseri umani. La tragedia dei migranti raccontata dalla voce contraddittoria di un carnefice, vittima del ricatto di un Paese nel caos.

 

Per Giulio Einaudi Editore ha pubblicato nel 2019 Io Khaled vendo uomini e sono innocente, con cui ha vinto il Premio Estense, e nel 2021 Bianco è il colore del danno, libro nel quale parla della sua esperienza con la sclerosi multipla. Con Editori Laterza ha pubblicato nel 2019 Porti ciascuno la sua colpa. ( Cronache dalle guerre dei nostri tempi )

Nel 2022 è inviata di LA7 in Ucraina.

con il figlio Pietro

 

foto :https://www.aism.it/raccontare_la_fragilita_e_gia_un_pezzo_di_cura

 

Condividi
Questa voce è stata pubblicata in GENERALE. Contrassegna il permalink.

1 risposta a TG LA 7 –5 APRILE 2022 –DALLE 17.00 :: FRANCESCA MANNOCCHI CI RACCONTA -video, 6.39 + TG LA 7, ORE 20.00 — 5 APRILE 2022 ++ Francesca Mannocchi

  1. ueue scrive:

    Quando il coraggio quotidiano diventa eroico.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *