Georges Prêtre
Addio a Georges Pretre, leggenda del podio. Era il direttore d’orchestra preferito dalla Callas (e grande amico della Scala)
Il decano dei maestri, francese, aveva 92 anni e non aveva mai smesso di dirigere: era atteso a Milano per tre concerti a marzo. Molto conosciuto in Italia, sulla sua amicizia con il soprano una volta raccontò: “Maria mi fece una profezia: sarai felice solo alla Scala. Si è avverata”. Nel finale di carriera aveva visto esaudito il desiderio di guidare il concerto di Capodanno di Vienna
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due pezzi splendidi – per me – interpretati in maniera peretta. Non sapevo fosse morto Georges Pretre ma in questi tempi ascolto e guardo poco la Tv ed i telegiornali ( talk show compresi) sono stanco di questo pensiero obbligatoriamente unico sulla guerra/ invasione dell’Ucraina. Se ne avrò voglia ( non ho voglia di fare molto) ti scricerò due righe su come la penso sulla guerra e sui politici/casta ma non per lo stipendio. Ultimamente mi fa indignare oltre che ridere Emanuele Fiano. Gliel’ho anche scritto ma non credo mi abbia letto.
Un bell’abbraccio e ciao Chiara
caro Roberto e Roberto caro, un abbraccio grande, in Brasile si dice : ” aquele abraço ” per dire ” un abbraccio speciale speciale ” — metto una canzone dove c’è ” quell’abbraccio lì, la conosci, ma se la risenti.. magari ti fa piacere — abbraccio esteso a tutta la tribù in particolare alla tua compagna. chiara
Nella “Barcarole” si viene presi come in un dolce vortice e sembra di volare.
vero. ( per ueue che non ricordo più chi sia) e grazie Chiara grazie e bello risentirti! Ma poi ho delirato un po’ sotto Gilberto Gil 🙂 BY by
CARO ROBBY, UE E’ DONATELLA, LA TUA COMPAGNA DI GARE POETICHE AI TEMPI DI DON ALBERTO… SCRIVERE ” A VOLONTA'” I PROPRI PENSIERI E’ UN PO’ DELIRARE.. CIAO MIO BELLO !
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