Il cuore di Padova è nelle piazze: sono tre, adiacenti l’una all’altra, con al centro il Palazzo della Ragione.
Piazza delle Erbe, anticamente chiamata delle Biade e poi del Vino, per la tipologia di mercato che vi si svolgeva.
Attraverso il grande arco nei pressi della fontana – il passaggio viene denominato Vòlto della Corda, perché qui bugiardi, imbroglioni, debitori insolventi venivano colpiti sulla schiena con una corda – si accede alla Piazza della Frutta o dei Frutti, un tempo chiamata del Peronio, perché vi si vendevano zoccoli e stivaletti, in latino perones.
Tra le due piazze fin qui descritte, si erge il Palazzo della Ragione: importante simbolo cittadino. Chiamato popolarmente il Salone, rappresenta uno dei più grandi spazi coperti dell’architettura italiana.
Proseguendo da piazza della Frutta verso sinistra, lasciandosi alle spalle il Salone, si accede a Piazza dei Signori, così chiamata perché qui sorgeva il “Palazzo della Signoria”, la Reggia dei Carraresi, Signori di Padova dal 1318 al 1405. La piazza è circondata dalle facciate di case porticate, con terrazze dagli antichi poggioli in ferro battuto, e delimitata poi dalla Chiesa di San Clemente e del Palazzo del Capitanio, con la Torre dell’Orologio per il cui portico si accede alla piazza Capitaniato, dove sorgeva il Castello dei Carraresi e dove ora c’è il palazzo Liviano, sede della facoltà di Lettere e Filosofia. Sul lato meridionale spicca l’elegante Loggia della Gran Guardia, edificio cinquecentesco dove si riuniva il Maggior Consiglio cittadino.
PIU’ NOTIZIE NEL LINK::
PIAZZA DELLA FRUTTA
Palazzo della Ragione (Padova) (1172–1219) : Il Palazzo della Ragione di Padova è la vecchia sede dell’amministrazione e le corti della città. Visto da Piazza della Frutta.
Didier Descouens – Opera propria
La piazza durante il mercato con la colonna del Peronio. Sullo sfondo, il Palazzo della Ragione.
Alain Rouiller
La colonna del Peronio
Filippof – Opera propria
PIAZZA DELLE ERBE
PIAZZA DEI SIGNORI
…” strozzata dai tavolini…”