ANSA.IT — 1 APRILE 2022 — 13.05
Russi: attacco a Belgorod ‘peserà sui negoziati’.
Sul posto 170 pompieri con 50 mezzi, sgomberate case vicine
BELGOROD E’ IN TERRITORIO RUSSO VICINI AI CONFINI, DISTANTE CIRCA 500 Km
elicotteri ucraini ( archivio )
Il deposito incendiato ( Foto Ministero russo )
Un post tratto dal profilo Twitter di Tryxa
Sono almeno otto i serbatori di petrolio incendiati in un presunto attacco di elicotteri ucraini a un deposito di carburante nella regione russa di Belgorod, secondo quanto scrive la Tass che cita fonti locali.
Intanto il ministero russo per le emergenze – fa sapere sempre la Tass – ha inviato sul posto almeno 170 vigili del fuoco coadiuvati da 50 mezzi per spegnere il rogo, che viene descritto di notevoli dimensioni.
Gli abitanti delle case vicine al deposito in fiamme sono stati sgomberati dalle loro abitazioni. Il Cremlino afferma che l’attacco ucraino all’alba ad un deposito di petrolio sul suolo russo peserà sui colloqui.
video Telgram Trixia — 1.25
C’è il rischio che l’incendio al deposito di petrolio di Belgorod si diffonda a tutti i serbatoi. Lo scrive la Tass, citando una fonte. Al momento sono 8 i serbatoi in fiamme. Non ci sono invece feriti, come sembrato in un primo tempo. “In totale, sono 27 i serbatoi di diverso volume presenti nel deposito di petrolio”, spiega la fonte all’agenzia Tass, precisando che “al momento i vigili del fuoco stanno lavorando al raffreddamento” di quelli ancora non toccati dalle fiamme.
Ci mancava anche l’attacco dell’Ucraina in territorio russo, vero o falso che sia.