NATURA, ‘le cose
che stanno nascendo e nasceranno”.
+
Oggi , 24 aprile,
vedo dalla finestra
il piccolo abete,
di quindici anni,
frondoso, pieno di vita,
cresciuto nella piccola
aiuola verde del cortile.
Ogni anno cresce in altezza,
in vigore e in ampiezza,
grazie all’energia solare.
Ogni anno, in primavera,
si sviluppa in nuovi rami
(7 nello scorso anno);
ogni volta uno dei rami
prevale sugli altri,
e sale verso il sole,
e gli altri gli fanno corona,
come natura vuole;
ora sulla cuspide
si formano nuove bacche.
Oggi brillano al sole;
saranno i nuovi rami,
e la cuspide nuova
che , senza conflitto,
senza danno per gli altri,
si ergerà per un anno
sola, una ma per tutti,
verso la luce del sole.
°
L’umanità non è
come il piccolo abete.
Ogni singolo
piccolo uomo,
se non è educato
a diritti e doveri,
all’uguaglianza
e alla condivisione,
cresce ignaro,
senza storia,
senza cultura,
senza misura,
e procede , solo,
incerto, arrogante,
violento, insicuro,
contro Natura.
Tale è chi ciecamente
agisce basandosi
sulla sua forza
brutalmente armata
e non sulla ragione.
°
L’uomo armato
pare un indemoniato,
che non comprende gli altri,
che non sente ragione,
che non sa integrare
la vita propria
alla vita di tutti,
che, per affermarsi,
porta ovunque
conflitto, dolore
lutti e distruzione.
°
La Natura e la Vita di Tutti
invece, in ogni luogo del mondo,
hanno bisogno di ascolto,
di comprensione,
di condivisione,
di intesa, di pace,
di bellezza, d’amore.
°
(A.vo.-25 aprile)
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