Pannello centrale del ” Trittico della guerra” del pittore ” degenerato” Otto Dix, opera del 1929-1932, in cui l’artista tratteggia gli incubi che la guerra sul campo gli ha lasciato. Sono celebri le 50 acqueforti dal titolo ” Der Krieg” ( La guerra ), pubblicate nel 1924.
Alla fine della guerra
si conteranno i morti,
si ammucchieranno
le macerie,
si costruiranno
nuovi edifici.
Ci saranno celebrazioni,
fiori per i defunti,
lapidi lungo i muri
delle strade.
Le macerie nei cuori
e nelle menti
marciranno
e faranno terreno fertile
per la prossima guerra.
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Grazie per averla pubblicata! E’ difficile in questo momento pensare che la storia umana possa fare un salto di qualità, scavalcando le piramidi di morti, di dolore, di disperazione che riesce a produrre.
Bella la poesia. Questa volta non ho niente da ridire sull’illustrazione, precisa. E poi è un Otto Dix…