Bach, Preludio e fuga in C minore
bardelli, la stanza II 1988, pastelli a olio su carta, cm. 102×73 (foglio)
L’amore sprecato
Quanto amore
avrei potuto dare.
Nessuno lo voleva.
quel povero amore
da adolescente disperata:
un fiume in piena,
non aveva limiti.
Nessuno vuole un amore
così forte,
così temibile.
Si vuole un caldo tiepido,
gentile,
quello che rassicura,
che mantiene una vita
tranquilla e senza scosse.
Ho un ricordo vago
di quell’amore,
che mi ha posseduto
e ancora
lo rimpiango.
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Grazie per tutto, per la pittura tragica di Bardelli , per la gaiezza della musica, per la “lirica bellissima”: l’amore che ci viene regalato ci scalda il cuore.
bella la poesia. bellissima l’illustrazione (per forza, l’ho fatta io), ma non mi sembra molto adatta.
Poesia, dipinto e post molto belli. Grazie, cara Chiara. Un abbraccio da Nemo a tutti.