marc chagall, 1925
Odio i piccioni
Sulle mie scale
In una cassetta di fiori
Arrugginita
È nato un piccioncino
È piccolissimo
Ed anche un uovo
bianco bianco
pronto a schiudersi.
La vita nuova
M’impedisce di sopprimerli
Come l’istinto mi consiglia.
18.03 ore 01.15
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Grazie per questa onorevole e bella capitolazione di fronte alla “vita nuova” piccionesca: quando vita e poesia coincidono!
obbligato. Colpa mia che non son riuscito a far secca la genitrice prima della nascita! 🙂
Adesso parli spagnolo ! Vuoi proprio rassicurare tutti noi sul tuo odio viscerale per i piccioni, che poi non sembri neanche capace di odiare. Di amare ? chiara
Il seguito ella favola: …. e vissero tutti felici e contenti.
La piccioncella è cresciuta ed ora è anche volata via, ma la picciona madre, visti i tentennamenti del proprietario del vaso ( che faccio? lo faccio a pezzi e lo butto via, lo ripulisco dei ramoscelli pseudo nido o semplicemente aspetto la picciona e la prendo a martellate in testa?) ……
che ha fatto?
Mi ha mollato altre tre uova, potrei farne una frittata?
Aspetto 🙂