Lisandru @Alex00762690 – 9.21 — 21 marzo 2022 — grazie ! è bellissima ! + altro sul fotografo

 

Kees Scherer – autore

Scheveningen beach, Netherlands (1957)

 

 

 

Image

 

 

 

NOTA DEL BLOG:

 

Scheveningen è uno stadsdeel marittimo della città dell’Aia, nei Paesi Bassi, dal cui centro dista sei chilometri circa. Vi si arriva percorrendo un lungo viale alberato chiamato Scheveningseweg, che passa vicino al Tribunale penale internazionale.

La località, la cui lunga spiaggia si affaccia sul mare del Nord, ospita numerosi alberghi, un porto ed un casinò.

 

Scheveningen panorama.jpg

Dirk Vorderstraße – Opera propria

DA :

https://it.wikipedia.org/wiki/Scheveningen

 

Mappa MICHELIN Scheveningen - Pinatina di Scheveningen ViaMichelin

DEN HAAG E’ L’AIA

 

 

 

 

 

KEES SHERER ( 1920 – 1993 ), fotografo olandese

 

 

 

 

Kees Scherer nacque il 16 aprile 1920 ad Amsterdam e quando ancora era un ragazzino entrò in possesso di una macchina fotografica Agfa con la quale cominciò ad interessarsi alla sua più grande passione che lo accompagnerà per tutta la vita: la Fotografia. Dopo la liberazione dell’Olanda nel 1945, Scherer iniziò a lavorare come fotografo freelance per vari giornali e riviste olandesi, realizzando spettacolari reportage come quello sui disastri lasciati in Olanda dalla grande Guerra e quello sulla rivolta Ungherese. Nel 1955, insieme al suo amico e collega Bram Wisman, Scherer fondò il “World Press Photo” che ancora oggi è il più grande evento nel mondo della Fotografia, con circa 15.000 iscritti ogni anno provenienti da 70 paesi del Mondo. Nei decenni seguenti egli continua a lavorare come fotogiornalista viaggiando per tutto il Mondo e pubblica più di 20 libri fotografici improntati su progetti personali. Come quelli sulla città di Amsterdam, che occuperà sempre un posto speciale nel suo cuore e nella sua vità, di cui documenta tutti gli aspetti, le caratteristiche e i cambiamenti che si susseguono negli anni. Grande fascino hanno su di lui le dinamiche che la luce esercita sulla composizione fotografica, tecnica che lui chiama di “Back Lighting”, per cui , ogni volta che ne ha l’occasione, realizza immagini create solo da luce e ombra, ancora oggi di una suggestiva bellezza nella loro semplicità compositiva. In molte delle sue fotografie si evince che a Scherer non interessa tanto il contenuto o il soggetto, egli non vuole raccontare un avvenimento o un fatto, la sua è un’esplorazione alla ricerca dell’essenza dell’immagine, è più un lavoro poetico che aneddotico. Lo stesso giorno che il suo libro ” Zuiderzee, dood water, nieuw leven” ( “Zuiderzee, acqua morta, nuova vita”) fu pubblicato, Scherer fu colpito da un ictus. Da allora non fu più in grado di parlare, scrivere o fare fotografie. Fu ricoverato nell’ospedale di Amstelveen dove morì il 19 gennaio 1993.

( 2 settembre 2019 ) Facebook — link sotto

 

 

 

Nessuna descrizione della foto disponibile.

Spagna, 1951

 

 

Nessuna descrizione della foto disponibile.

Biancheria a Volendam, 1950

 

 

 

DA :

BEST of PHOTOGRAPHY

@BESTofPHOTOhistory 

3,9 (7 recensioni) Centro culturale

https://www.facebook.com/BESTofPHOTOhistory/posts/2766304243422051

 

 

 

se vuoi vedere altre foto belle ! apri sotto:

 

Una bellissima Amsterdam anni ’50 catturata da Kees Scherer ( Amsterdam, 1920 – 1993 ) — da KEBLOG – link sotto

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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